Ieri era il giorno del ricordo. Il ricordo di tutti quegli italiani che subirono la vendetta ferocemente messa in atto dai criminali comunisti che considerarono anticomunisti tutti coloro che erano accusati di non voler vivere sotto la dittatura del criminale Tito. Si calcola che almeno 12.000 italiani viventi nell'Istria furono cacciati nelle foibe. Venivano legati in coppie ed uno dei due veniva fucilato perché trascinasse nella foiba l'altro ancora vivo. Nemmeno i nazisti arrivarono a tanta crudeltà. In Italia il capo del P.C.I Togliatti (peccato che Antonio Pallante non sia riuscito ad ammazzarlo nel 1948) plaudiva ai massacri voluti dai criminali titini e li incoraggiava. Furono massacrati anche molti partigiani antifascisti perché con la brigata Osoppo avevano cercato di difendere i confini orientali opponendosi all'invasione dei comunisti jugoslavi. I quali in una spiaggia di Pola fecero esplodere delle mine uccidendo 100 italiani. Furono 300.000 i profughi italiani dalle terre istriane. Accolti con ostilità in Italia perché a causa della imperante politica del P.C.I. furono considerati tutti conniventi con il fascismo, nonostante tali minoranze, dopo che l'Istria divenne italiana dopo la prima guerra mondiale, fossero vissute in pace con la popolazione italiana. Fu una atroce vendetta come risposta alla errata politica fascista che aveva voluto escludere le minoranze slovene e croate dagli uffici pubblici e dalle scuole, imponendo come unica lingua ufficiale l'italiano. Ma lasciando che sloveni e croati avessero le loro scuole. Ma non per questo gli italiani istriani potevano essere considerati tutti fascisti. Poiché sino al 1948 al governo vi era anche il P.C.I. (sino a quando nelle prime elezioni dopo la guerra De Gasperi li estromise dal governo) la DC tacque anch'essa sui crimini messi in atto dai comunisti essendo stata anch'essa complice del P.C.I. E si continuò a tacere delle foibe perché successivamente, in clima di guerra fredda tra USA e URSS, l'Italia era entrata nel Patto atlantico e il criminale Tito si era distanziato dalla politica di Stalin. Convenne dunque che la Jugoslavia non fosse più dichiarata nemica dell'Occidente, e l'Italia dovette subire gli interessi della politica internazionale degli USA.Tremenda la fine di Norma Cossetto stuprata dai partigiani comunisti italiani e fatta finire in una foiba. E che dire di Giuseppina Ghersi, di 13 anni, uccisa dai criminali partigiani perché aveva scritto una lettera che era piaciuta a Mussolini?
Omicidio di Norma Cossetto - Wikipedia
Tra i martiri ignoti delle foibe
vi sono anche molti bambini
L'Italia intitola le proprie vie
al feroce dittatore comunista
Foibe, la violenza della sinistra
'Qui Biloslavo non può parlare'
Violentata e torturata dai comunisti
La pulizia etnica del compagno Tito
Quello che stringe la cartella sotto il braccio sono io a sei anni. Nella cesta non si vede ma sotto le coperte c’è il mio fratellino Giancarlo. Febbraio 1947, esodo degli Italiani da Pola.
Figli di un genocidio minore
Testo di Dionisio
Lei si chiama Egea. Anche lei è stata deportata e anche a lei avevano assegnato un numero, il 30001. Aveva 5 anni. Oggi è anziana, ma non ha avuto alcun riconoscimento. Non è senatrice a vita, non le offrono cittadinanze onorarie e non la invitano nelle scuole a raccontare la sua storia né la ricordano in prima serata in TV. Sono i superstiti dimenticati di un eccidio minore. Sopravvissuti di serie B. Così opera un regime.
I negazionisti di Sinistra
Ogni anno nel giorno del ricordo della strage degli italiani uccisi, gettati vivi nelle foibe sul Carso dai comunisti titini, mi ritrovo i moderni nazicomunisti, con tendenza al fascismo, a travisare la Storia, come se non ci fossero state vittime italiane. Vergognatevi!
Tutto condivisibile, tranne “Nemmeno i nazisti arrivarono a tanta crudeltà.”
RispondiEliminaA tal proposito suggerisco una ricerca su: Le scarpe rosse sulla riva del Danubio.
Senza contare, inoltre, la gioia che provavano i nazisti quando chiudevano un po’ di persone in un edificio, principalmente sinagoghe, per poi dare fuoco tanto per passare qualche momento di distensione.
I criminali, qualunque etichetta abbiano, sono sempre dei depravati.
Cordiali saluti
ambrogio negri : ma sa quante balle sono state scritte , dette , inventate, pubblicate , cantate , suonate sulla ferocia del nazismo ?? ma sa che il primo articolo sul processo di Norimberga non prevedeva di dover portare prove reali sulle accuse fatte ai Tedeschi poiche' i fatti erano quelli raccontati a voce ? Ma sa lei che tutti gli archivi sono nelle mani dei RUSSI? Ma sa lei che nessuno usci' dai campi di concentramento principali se non dopo il 1946..Poiche' Alfred Hitchcock doveva girare i filmati ? Ma lo sa lei che due Nazisti ubriachi il trentino furono fucliati dai tedeschi poiche' una ragazza italiana li accuso' di esser stata stuprata da loro?
RispondiEliminaRIC, la sua profonda e appropriata conoscenza dei fatti mi impedisce di poter controbattere con competenza. Io, generalmente, mi affido solo a dicerie di malelingue.
RispondiEliminaQuello che mi stupisce è come mai tutti i governi tedeschi che si sono succeduti fino ad oggi non abbiano mai provveduto a smentire le maldicenze sui loro padri nazisti.
Forse non sanno della sua esistenza e così non possono ricorrere alla sua consulenza per mettere finalmente in chiaro la questione. Purtroppo io non ho adeguati agganci per informarli della sua esistenza.
Cordiali saluti
ambrogio negri ; i motivi per i quali non si puo' controbattere e ricercare la verita' e' un problema decennale...ma non posso spiegarlo su blog..
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