venerdì 12 marzo 2021

LE IMPOSTURE DEI SOSTENITORI DELLA DIETA CARNIVORA

Nella trasmissione DRITTO E ROVESCIO (La7) dell'11 marzo scorso si sono scontrati i mangiatori di carne e gli animalisti sostenitori per ragioni salutistiche, etiche e ambientalistiche della dieta senza carne. I carnivori non vogliono tener conto del fatto che gli allevamenti intensivi producono (si è detto, ma è molto di più) un quinto di tutto il CO2, che per un kg di carne sono necessari almeno 13.000 litri di acqua mentre ne occorre un litro per un kg di cereali, che la fame nel mondo è dovuta principalmente al fatto che la maggior parte dei terreni agricoli viene utilizzata per coltivare mangimi per animali, mentre una dieta vegetariana utilizzerebbe gli stessi terreni per soddisfare tutta la popolazione umana. Tra i presenti la brutta faccia di Giuseppe Cruciani, e purtroppo uno dei più noti rappresentanti di Fratelli d'Italia che è Francesco Lollobrigida (uno dei motivi per non votare per Giorgia Meloni, pur essendo io di destra). Questi impostori hanno condannato persino l'avvertimento della UE secondo cui l'eccesso di consumo di carne è cancerogeno. Ma la Commissione Europea si è limitata a propagandare una dieta "più vegetale" e a consigliare un minore consumo di carni a favore della lotta contro il cancro. Per questo ha deciso di abolire i fondi a favore degli allevamenti (di morte). Evitando però di aggiungere che la carne è in ogni misura cancerogena. D'altronde, è ciò che sempre aveva detto l'oncologo Umberto Veronesi.

... più vegetale". Sotto accusa alcolici, carni rosse e trasformate. Ma salta la temuta etichetta "nuoce alla salute". Dario Prestigiacomo. 04 febbraio 2021 15:48 ...
23 feb 2021 — L'ultimo attacco alla dieta mediterranea arriva dal piano europeo per sconfiggere ... guerra a tabacco, vino e carni rosse, considerate pericolose per la salute. ... sugli hamburger di macdonald's: nuoce gravemente alla salute.
 

Tra i rappresentanti degli animalisti vi era Alessandra Di Lenge di Iene Vegane. La quale ha mancato di utilizzare l'unico argomento con cui avrebbe potuto distruggere gli impostori che ritengono sia necessario mangiare carne. La Di Lenge avrebbe dovuto dire che coloro che mangiano carne sono degli impostori perché non avrebbero il coraggio di ricavarsi una volta nella vita la bistecca in un mattatoio uccidendo, dissanguando, spellando e squartando il cadavere dell'animale di cui si cibano. Essi sono i mandanti dei macellatori perché è la domanda che fa l'offerta. Ma gli impostori meritano solo disprezzo. Essi fanno moralmente schifo.Questo è l'unico argomento invincibile che nessuno degli animalisti ha mai pensato di usare e che serve a demolire l'impostura.

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Vedere il video da ore 1:59:14

Prodotto da Videonews e condotto da Paolo Del Debbio. Al centro del programma, l'attualità politico ...

3 commenti:

  1. Caro prof. Melis,

    è vero che la stragrande maggioranza, forse persino la totalità della popolazione, non sarebbe capace di "prepararsi" la bistecca in un mattatoio (non ci sono mai stato, ma devono essere dei luoghi orrendi). Qualcuno, ovviamente un carnivoro, mi ha però fatto notare che non è necessario diventare tutti macellai perché nella società moderna c'è la divisione dei compiti con la rispettiva specializzazione. Cosa ne pensa? Secondo me è una scusa bell'e buona. A tutti o quasi tutti ripugna uccidere un animale, specie oggi che si è più sensibili verso gli animali (ma naturalmente non ovunque). Ma fino a pochi decenni fa molti, anche bambini, assistevano alla macellazione degli animali senza provare alcuna pietà, anche in Italia. In un racconto di Alfredo Panzini lo scrittore assiste con dei bambini all'uccisione e spellamento di un coniglio.
    Nei paesi poveri - e anche l'Italia del primo Novecento era tale - vige: "zuerst kommt das Fressen, dann die Moral" (Brecht) ("prima ci strafoghiamo, poi parliamo di morale"). Immagino che Lei in quanto vegano non mangia nemmeno pesce che però per tanti paesi africani e asiatici è quasi l'alimento di base (ma anche gli oceani si stanno vuotando).
    Qualcuno mi ha poi fatto notare che un "consumo moderato" di carne non fa male, anzi è salute. Comunque anche le massime autorità, persino l'UE, stanno facendo il possibile per far passare la voglia alla gente di consumare carne, anche in previsione della crisi ecologica e dell'esplosione demografica. Gli Europei non possono pensare di continuare ad abbuffarsi di filetti e controfiletti mentre il resto del mondo fa la fame. In compenso vogliono che ci abbuffiamo di insetti. Non credo sia la soluzione.

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  2. Caro Sergio
    non confonda i macellai con i macellatori. Non credo che la gente sia disposta anche soltanto ad assistere alla sofferenza degli animali che iniziano a soffrire già quando sentono l'odore del sangue ancor prima di vedere terrorizzati i loro compagni venire uccisi ed appesi subito a dei ganci perché coli il sangue quando ancora hanno della coscienza. Spettacoli orrendi a cui non resisterebbero i mangiatori di carne che ipocritamente comprano la carne evitando di pensare da quali sofferenze essa derivi. Io ho smesso di mangiare carne all'età di 10 anni quando rimasi choccato vedendo dei buoi correre impazziti dopo essere fuggiti dal mattatoio che decenni fa si trovava in una strada principale di Cagliari. Poi per non turbare la sensibiità degli ipocriti i mattatoi furono posti lontani dalle città. Ma scrisse Tolstoj che, se i mattatoi fossero palazzi di vetro al centro della città, la gente diverrebbe vegetariana. Io non sono vegano ma vegetariano. Ho eliminato il latte ma mangio qualche pezzo di formaggio. Riconosco tuttavia che il vegetarismo (o vegetarianismo) non è una soluzione perché non elimina i prodotti animali, come il latte e i suoi derivati che sono i formaggi. Mangio le uova ma solo delle galline che, con certificato apposito, vivono libere all'aperto e non chiuse in capannoni dove, senza aver mai visto la luce del sole, vivono pochi giorni sotto la luce artificiale che sembra le induca a produrre più uova. Se addirittura, con maggiore crudeltà, vivono pochi giorni chuse in gabbie. I pulcini maschi sono inutili e vengono triturati vivi. I maschi dei vitelli e degli ovini, che non danno latte, sono improduttivi e finiscono subito nei mattatoi. E dopo pochi anni vi finiscono anche le madri dopo essere state sfruttate nella produzione del latte. L'unica soluzione coerente è il veganismo.

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  3. "I pulcini maschi sono inutili e vengono triturati vivi."

    Una (mezza) buona notizia: pensi che il parlamento svizzero ha votato contro l'eliminazione dei pulcini col metodo della triturazione.
    Il cosiddetto "allevamento al suolo" delle galline non è poi tanto meglio dell'allevamento in gabbia. In quei capannoni le galline hanno solo un po' più di libertà, ma sono stipate a migliaia e bisogna far ricorso agli antibiotici.
    Anch'io ho avuto da giovane un'esperienza simile alla sua: una vacca aspettava il suo turno davanti al mattatoio all'aperto ed era inquieta, sbavava orribilmente. Poi l'afferrarono, ma non ci stava, si dibatteva, finché l'uccisero davanti a noi involontari spettatori: davvero uno spettacolo edificante e indimenticabile. E la "mazza" del maiale nei paesini, col maiale che "protesta" vivacemente e a volte riesce persino a scappare per le strade, ma alla fine non ci sarà scampo per lui. Sì, ha ragione, l'unica soluzione coerente è il veganesimo, ma nemmeno Lei ci riesce.
    A Basilea i cittadini voteranno domenica per il riconoscimento dei diritti degli animali, specie dei primati, ancora utilizzati per le sperimentazioni mediche. Esito incerto.

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