Durante la prima guerra mondiale infuriò una febbre che durava pochi giorni ma arrestò la guerra sia sul fronte francese che su quello italiano. Poi la guerra riprese ma quando il virus era già mutato in peggio nella spagnola, cosiddetta perché fu la Spagna neutrale a darne per prima la notizia vigendo la censura negli Stati in guerra per non scoraggiare i soldati. La spagnola durò sino al 1922. Poi, per motivi sconosciuti, sparì dopo aver seminato tra i 50 e 100 milioni di morti. In Italia i contagiati furono tra i 5 e i 6 miloni in una popolazione di 36 milioni di abitanti. Nella trasmissione sotto riportata si dice che in Italia i morti di spagnola furono 350.000 morti, più di tutti gli italiani morti in guerra, se non si considerano anche i prigionieri e i dispersi. Altre fonti, come quella sotto riportata, fa salire il numero a 600.000. Si pensa che il primo virus, quello che sarebbe mutato nella spagnola, sia stato introdotto dalle divisioni americane. Che possa anche il Covid sparire come la spagnola? Contro cui allora certamente non vi erano vaccini. Chi vuole saperne di più può ascoltare la seguente interessante trasmissione.
1919-1922. Cento anni dopo - La spagnola, il nemico invisibile.
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