Si dice che era impossibile prevedere questo assembramento di folli danzanti e drogati perché era impossibile controllare i social media. Falso. Siamo tutti controllati come in Facebook. E a parte ciò non sono arrivati insieme tutti i diecimila provenienti per la maggioranza da Paesi stranieri perché gli italiani erano una minoranza. Bastava fare uno sbarramento iniziale quando incominciavano ad affluire. Perché le autorità, a cominciare dal sindaco di Viterbo, non sono intervenute in tempo prima che venisse costruito un palco e venissero montate la casse acustiche? Vi era tutto il tempo necessario per disperdere i primi arrivati. Uno è morto annegato, alcuni sono stati ricoverati in coma etilico (mentre avrebbero meritato di non essere soccorsi e di essere lasciati morire), alcuni cani portati da questi folli sono stati trovati morti. Che cosa si dovrebbe fare ora che sono diecimila? Non serve schedarli tutti come sembra si stia facendo. A che serve la schedatura? Sarebbe stato necessario arrestarli tutti e rinchiuderli in lager ma dopo avere interrotto la loro follia colpendo questi folli con potenti getti di idranti.
Questo è il blog del prof. Pietro Melis, autore del testo intitolato "Scontro tra culture e metacultura scientifica: l'occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche".
mercoledì 18 agosto 2021
RAVE PARTY: COME IMPEDIRE QUESTA FOLLIA DI DEGENERATI
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Non capisco tutto questo baccano mediatico; TV, articoli di giornali,Web ecc.. riferiti a questo assembramento di giovani in mezzo alla campagna, intenti ad ascoltare musica.Ma qual è il problema? Ma chi se ne frega di questa massa di persone? Che si droghino, che si ubriachino se gli fa piacere, affari loro, o al massimo del proprietario del campo, per via degli inevitabili rifiuti che quelli lasceranno.Non so, forse a me sfugge qualcosa, ma di questo fatto, a mio parere insignificante, non mi importa un fico secco, non ci vedo nulla degno di discussione.Per me è il nulla cosmico.E non si tiri in ballo la storia dei vaccini e dei contagi, perché sarebbe ridicolo e ipocrita, dato che della salute di quella massa di fracassoni,a nessuno importerebbe nulla di nulla.Forse, visto che tutto fa brodo e tutto fa pancia, anche il rave- party aiuta a tenere in piedi, ovvero darebbbe il suo contributo, nel sostenere tutta la martellante propaganda in atto, a reti unificate, sul micidiale covid in circolazione e la necessità di estendere la vaccinazione a tutti?(mia ipotesi)
RispondiEliminaSi ubriachino pure ma non vengano soccorsi e crepino come meritano. Hanno invaso un terreno privato disturbando questi fracassoni la gente abitante nei pressi. Sono venuti coi loro cani ed alcuni sono morti. E poi è lo stesso sporco spettacolo che deve essere impedito. Alcuni sono risultati positivi al Covid e perciò untori. Erano tutti senza mascherina. In questo modo fanno propaganda per coloro che non rispettano le regole del distanziamento. E comunque debbono essere proibiti questi assembramenti non autorizzati. Sono un pericolo pubblico per i non vaccinati che rifiutano il vaccino per fondati sospetti che esso sia pericoloso. Che i non vaccinati abbiano torto o ragione è un altro discorso. Si ha il diritto di temere il vaccino. Come mai gli stranieri sono entrati senza che siano stati prima controllati? Non hanno dato alcun contributo alla propaganda della necessità di vaccinarsi bastando la necessità di impedire questi luridi spettacoli.
RispondiEliminaprofessor Melis mi perdoni l'uscita dal tema. sentivo da un amico no vax, un farmacista, da non confondere con quei coglioni che fanno i rave party, che ha sentito da "fonte attendibile" ( anche se non ha voluto dirmi quale.. ) che a settembre si pensa di introdurre l'obbligo vaccinale per tutti con la pena, per chi non si sottopone, di denuncia per epidemia colposa. una pena sproporzionata, perché così, davanti al timore di finire in carcere, uno si vaccina. le chiedo se può informarsi. volevo capire se è possibile una simile bestialità. grazie.
RispondiEliminaLa Costituzione in molti articoli dice il contrario di cio che vorrebbe salvare. Per esempio l'art. 32 dice: "Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge". Quel "se non per disposizione di legge" sembra negare la precedente frase. Ma evidentemente i costituenti pensavano che i casi particolari fossero eccezioni rispetto al principio generale. Se la legge obbligasse tutti a vaccinarsi il principio generale (Nessuno può può essere obbligato..." verrebbe abolito. Certamente verranno prese in considerazione solo determinate categorie di lavoro, a cominciare dal personale sanitario.
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