Ma adesso come la mettiamo con il processo a Salvini per avere contrastato l'immigrazione clandestina dopo la giusta condanna a 13 anni di carcere inflitta a quel farabutto di Mimmo Lucano che usava il danaro pubblico per mantenere a Riace i clandestini? Finanziava matrimoni di vecchi con giovani clandestine, anche prostitute, solo per concedere ad esse la cittadinanza italiana, risultando il matrimonio un puro espediente destinato ad essere privo di convivenza. Sentenza contrastante con il processo a Salvini per avere cercato di contrastare l'invasione dalla Libia. Salvini avrebbe dovuto mollare Luca Morisi invece di difenderlo dicendo incredibilmente che si trattava di vita privata. Salvini dovrebbe uscire da questo sgoverno per non lasciarsi superare dalla coerenza di Giorgia Meloni, l'unica che va richiedendo da sempre un blocco navale di fronte alle coste della Libia. Si giustifica l'evasione fiscale se il danaro pubblico serve a mantenere gli invasori che provengono dalla Libia.
I giustizialisti della fogna della falsa sinistra, promotori da sempre dell'invasione dei clandestini, ora gridano allo scandalo per questa sentenza.
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