mercoledì 23 marzo 2022

UCRAINA: MEGLIO UNA RESA ONOREVOLE MA IMITANDO HITLER

Con l'accordo fatto in malafede con Stalin Hitler ebbe modo di perdere tempo ed invadere due anni dopo la Polonia spartendola con l'URSS. Stalin non ebbe mai il sospetto che tale accordo fosse la premessa di una invasione della Russia. Hitler giocò d'astuzia per avere una copertura in Russia per impiegare prima molte divisioni sul fronte occidentale. Sistemata la Francia passando per il Belgio e per l'Olanda (ma notare che Hitler non aveva dichiarato guerra né alla Francia né all'Inghilterra, che, al contrario pensava di farsela amica nel suo progetto ancora nascosto di invadere la Russia), la Germania ebbe inizialmente una serie di vittorie anche con l'apporto degli ucraini che volevano liberarsi dell'occupazione sovietica giungendo ad assediare Leningrado (oggi San Pietroburgo) e alle porte di Mosca. Ma i generali INVERNO E DISTANZA incominciarono ad avere il sopravvento e le armate tedesche ebbero la prima grave sconfitta a Stalingrado. Ma non fu questa la battaglia che decise la sconfitta in guerra dell'URSS. Infatti vi fu dopo una grande vittoria tedesca nella seconda delle tre battaglie di Charkov che fece arretrare di 100 km l'eserciso sovietico. A questo punto i generali tedeschi chiesero rinforzi per portare avanti la controffensiva. Ma Hitler, da insipiente, alleggerì addirittura il fronte orientale inviando molte divisioni in Africa e in Italia per salvare il fascismo, che avrebbe invece dovuto abbandonare perché la guerra parallela di Mussolini fu una sciagura sia per il nazismo così indebolito sia per il  fascismo. Ho un po' divagato allontandomi dall'argomento principale, che riguarda la finta non belligenza tra Germania e Unione sovietica che durò più di due anni. In questo modo Hitler ebbe modo di rinforzare la costruzione di altri aerei e carri armati. L'Ucraina di fronte all'invincibile Russia data la grossa sprorpozione di forze e l'inferiore capacità delle armi donate all'Ucrania avrebbe dovuto preferire una resa onorevole che un maggiore ed inutile numero di lapidi in cimitero. Una resa che, con la rinuncia all'intervento della NATO e all'ingresso all'Unione Europea, con la sostituzione dell'attuale governo con un governo fantoccio vassallo della Russia, avrebbe permesso un maggiore rinfornimento di armi ed un improvviso arrivo di forze internazionali, prima di tutto degli USA, per iniziare una improvvisa controffensiva ucraina che sarebbe stata inaspettata, come lo fu l'improvvisa invasione della  Russia ancora impreparata per resistere all'invasione tedesca. In guerra la sorpresa è un fattore importante. A questo punto, con una presenza di armate americane con supporto dell'aviazione, avrebbe bloccato l'avanzata russa. E si sarebbe capito finalmente se la presenza di armate straniere con la copertura della NATO avrebbe reso evidente il bluff di Putin, sicuro che la NATO non sarebbe intervenuta. Ma l'intervento della NATO avrebbe forse indotto il criminale Putin ad impiegare anche armi non convenzionali? Fatto sta che un intervento militare internazionale dotato di armi sofisticate e di massima precisione spegnerebe per sempre la certezza di vittoria da parte di Putin e promosso una diserzione che sta già avvenendo tra le file russe che non capiscono l'utilità dell'invasione dell'Ucraina non essendo in perocolo una invasione della Russia come lo fu in passato con Napoleone e con Hitler.         .               

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