Uno staterello con una superficie pari a quella dell'Abruzzo e con due milioni di abitanti. Ma solo circa 270 mila sono cittadini. E' governato da una monarchia assoluta. Ha costruito 10 stadi di cui la maggior parte verrà demolita. La FIFA (Federazione Internazionale dell'Associazione del Football) si è fatta corrompore dal danaro offertogli pari a 43 miliardi di dollari. Il 90% dei lavoratori proviene da Stati stranieri poveri, con uno stipendio pari a 250 euro mensili. Se protestano vengono privati del passaporto e risultano clandestini. Vi sono stati 6500 morti tra i lavoratori per la costruzione dei campi di calcio. In conformità con il Corano le donne, che debbono portare il velo, debbono farsi accompagnare da un parente stretto. Hanno creduto di dare una immagine migliore, pulita, permettendo che vengano uccisi i cani randagi. Solo pochi, soccorsi da volontari, sono riusciti a sopravvivere ma con gravi ferite e menomazioni. E' questo lo Stato di merda a cui la corrotta FIFA ha assegnato lo svolgimento dei mondiali di calcio. I diritti umani sono una espressione sconosciuta in questo staterello di merda ricco di petrolio. E' sperabile che qualche squadra manifesti in campo l'opposizione al Qatar. Sarebbe bene prima di una partita sputare sul campo per disprezzo di un luogo dove hanno trovato morte i lavoratori stranieri, privi di ogni protettura sindacale.
Questo è il blog del prof. Pietro Melis, autore del testo intitolato "Scontro tra culture e metacultura scientifica: l'occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche".
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