Mi sono ricordato di una espressione che usava spesso l'attore Renato Pozzetto. In una recente trasmissione (non ricordo quale) si è parlato di una statua della Madonna che versava lacrime di sangue. Naturalmente con la divisione del pubblico in due parti avverse. Penso che si trattasse della statua trovata in una casa di Civitavecchia, se non ricordo male. Se ho sbagliato la località qualcuno mi corregga. Nessuno che abbia sollevato l'unico argomento valido contro la verità dell'apparizione usando la logica. Che senso hanno le varie apparizioni della Madonna in territori ove prevale il cristianesimo cattolico? Mai in quello cristiano non cattolico. Che scopo avrebbe questo che, se fosse vero, sarebbe un miracolo? Forse la Madonna vuole convertire i non credenti? Se questo fosse il suo scopo vi è da dire allora che esso è mal diretto. Nelle regioni cattoliche trova facilmente adesione al miracolo? Ma quale miracolo ben maggiore quello che apparisse in regioni non cattoliche. Che grande miracolo sarebbe l'apparizione della Madonna, per esempio in Cina durante l'assemblea del Partito Comunista cinese. Sarebbe impossibile che tutti i comunisti negassero la verità dell'apparizione accusando i credenti nella apparizione di essere stati vittime di una allucinazione collettiva. Qualcosa di vero trasparirebbe anche se fosse negato per salvare ad ogni costo l'ideologia comunista atea. E avrebbe delle ripercussioni anche su tutta la politica mondiale. Ma mai è apparsa in Cina la Madonna per convertire gli atei cinesi. E allora che senso hanno le sue asserite apparizioni? Per non ripetermi riporto ciò che già avevo scritto su questo argomento.
Vorrei trasmettere una e-mail direttamente al prof. Melis per motivi che esulano dall’argomento trattato su questo blog.
RispondiEliminaHo già provato a trasmettere alla casella di posta elettronica “pietromelis@gmail.com” , ma infruttuosamente perché forse ho indirizzato a una persona omonima .
VI prego, quindi, di comunicarmi l’indirizzo giusto.
Cordiali saluti.
Alessandro Poerio (alessandropoerio.cagliiari@gmail.com)
buongiorno Prof.Melis,
RispondiEliminapremesso che so della esistenza di un non visibile e che non credo alla esistenza di una entità creatrice, ho fatto l'ipotesi che non sia avvenuto, come afferma la religione cristiana per esempio, che lo spirito abbia creato la materia ma l'esatto contrario: dalla materia, sempre esistita in uno spazio e un tempo infinito [non riesco ad immaginare uno spazio finito, allo stesso modo di come il tempo, che va avanti all'infinito, proviene dall'infinito], è scaturita/scaturisce la vita biologica dalla cui evoluzione è originato/origina un non visibile che può interagire con la vita biologica. Il non a noi visibile può, appunto, interagire con il visibile e non viceversa. Cosa questa che va d'accordo con quanto afferma la religione cattolica (quella vera, non quella di quel Ciccio Imbroglio). Nell'insieme dei fenomeni inspiegabili, ve ne sono alcuni per i quali ne è stata provata l'autenticità, fra cui il miracolo eucaristico che si è andato ripetendo sempre in luoghi in cui vi è un numero consistente di persone, e cioè materia viva, che credono nella transustanziazione. La stessa cosa si potrebbe ipotizzare per altri fenomeni (c.d. miracoli), come le apparizioni mariane, per i quali ne è stata riconosciuta l'autenticità. In tal modo, forse, si spiegherebbe il perché tali fenomeni avvengono nei luoghi in cui "si crede" alla esistenza delle entità che si manifestano: il crederci ha creato/crea tali entità, non visibili a noi; e le crea nei luoghi in cui è presente la materia viva (le persone) che credono nella loro esistenza. Entità, ripeto, non direttamente visibili ma che possono interagire con noi.
In una libreria ho chiesto il suo libro "Scienza, filosofia e teologia". Mi hanno detto che era possibile richiederlo ma che, attraverso il loro fornitore per l'editore in questione, sarebbe passato del tempo. Per cui appena possibile mi recherò in una libreria meglio attrezzata dove potrei trovarlo direttamente.
Cordiali saluti
(giovanni)
A Giovanni, non vi è bisogno ormai di rivolgersi ad una libreria potendo richiedere un libro ai vari distributori (come IBS soprattutto, Amazon, Felrinelli, Hoepli). Dicono tutti che dovrebbe arrivare entro 5 giorni lavorativi. Gli editori ormai preferiscono evitare una distribuzione per librerie tranne che si tratti di autori famosi per cui vale la pubblicità degli autori che appaionio in televisione facendo vedere la copertina del loro ultimo libro con una pubblicità certamente gratuita. Gli editori non possono riempire i loro spazi con centinaia (se non migliaia) di libri. Con l'odierna pubblicazione tramite il sistema digitale sono nella possibilità di accogliere anche la richiesta di un solo libro in pochi giorni. Telefonerò a chi si è occupato della impaginazione del mio libro per sapere se Rubbettino venda direttamente i suoi libri saltando i distributori. Io ho avuto 60 copie in omaggio e mi ' stato detto che ne sono state stampate solo altre 250 a disposizione dei lettori.
RispondiEliminaLe madonne che appaiono in forma ectoplasmatica, olografica, ai pastorelli ignorantelli, oppure ai provincialotti furbacchiotti, di solito lamentano la mancanza di fede, esortando maggior ricorso alla preghiera, rosari, suppliche al cuore immacolato di Maria. Ovvero vogliono esser pregate loro stesse. Titubanza Mariana(!?) Per contro, predette vergini Marie che si manifestano attraverso una loro immagine in gesso oppure in marmo, la quale immagine piange sanguinolente lacrime, queste ultime, invece, dimostrano una certa logicita' linearità di comportamento, posto non vi è certo da ridere se si considera la pochezza del genere umano tutto... Mah.
RispondiEliminaAd Alessandro Poerio
RispondiEliminaHa dimenticato qualcosa scrivendo pietromelis@gmail.com. Nel 2008 il tecnico mi impostò il mio indirizzo principale e si accorse che pietromelis non veniva accettato dal sistema per troppe omonimie. Per ora mi scriva, se vuole, ad un indirizzo secondario che è nozick@alice.it. Ho scelto Nozick in quanto è l'unico grande filosofo del XX secolo che abbia ripreso il concetto di diritto naturale. Il suo principale libro fu "Anarchia, Stato e Utopia", che fu una risposta al convenzionalismo del suo collega di Università John Rawls, autore di "Una teoria della giustizia", che fece scorrere fiumi di commenti, con un successo che non ebbe invece Nozick, anche a causa della difficile lettura della sua scrittura analitica. Questo secondo indirizzo è intasato perché collegato con facebook in cui, apparendo con il falso nome di Roberto Ferrari, ho migliaia di email, molte di pura pubblicità. Dovrei cancellarle quasi tutte. Le le invierò per ora un saluto con l'indirizzo di nozick.