Avendo la patente scaduta pensai per ignoranza che potessi comunque rinnovarla come fanno tutti quelli che non rispettano la data di scadenza. Era da 2016 che avevo la patente scaduta perché non mi serviva più per spostarmi in città perché preferivo l'uso del taxi per evitare lo stress dela ricerca di un parcheggio e regalai la Peugeot a un nipote. Ma poiché tardava il restauro della Giulietta T.I. del 1961 che era di mio padre cercai una Giulietta che fosse perfettamente eguale anche nel colore, cioè bianca. Poi, preso da rimembranze, sempre nel 2021 scoprii che era in vendita una Giulia T.I. del 1966 perfettamente eguale a quella che avevo comprato nel 1968. Il 3 agosto 2021 chiesi ad un Ufficio di pratiche il rinnovo della patente. Il medico mi rilasciò un certificato in cui si affermava che avevo conservato i requisiti psicofisici necessari per la richiesta di rinnovo della patente. Ma mal me ne incolse. La Motorizzazione mi rispose un anno dopo dicendo che dovevo sostenere l'esperimento di guida. Sbagliava. Non lo dovevo sostenere perché l'esperimento di guida riguardava coloro che avevano la patente scaduta da più di 5 anni. Ma considerai che, data la mia familiarità con la guida, avendo la patente dal 1963, l'esperimento di guida non poteva essere di ostacolo al rinnovo della patente. Purtroppo incontrai un pazzo o disonesto che scrisse un verbale riempito di un cumulo di falsità. Scrisse che avevo trovato delle difficoltà nel fare retromarcia. FALSO! La Panda della mia amica, che si era offerta di accompagnarmi, era stata parcheggiata con le ruote posteriori a contatto con il marciapiede. Pertanto potevo andare solo avanti. Questo pazzo o disonesto si chiama Claudio Firinu, che conseguì l'abilitazione alla professione di ingegnere (con laurea di 3 anni) con il voto di 90/120 e risultò 128° nel concorso. Questa gente è per natura frustrata e per superare lo stato di frustrazione cerca di sentirsi importante pur facendo un mestiere di merda, che da qualche anno possono fare anche coloro che abbiano un diploma di scuola media superiore. Questo per far capire che si tratta di un mestiere degradato se possono farlo anche dei semplici diplomati non servendo più la laurea. La legge dice che l'esame di guida deve durare ALMENO 15 minuti e nel traffico. Il mio esame durò solo 15 secondi e fuori del traffico, in una strada larga e periferica in cui non passava mai un'auto. Poiché grattai leggermente innestando la prima marcia il Firinu scese subito dalla Panda senza darmi alcuna soiegazione. Ma ciò non figura affatto nel suo verbale. Sbagliai presentandomi come privatista e non con l'auto di un'autoscuola. Me l'avrebbe dovuto suggerire l'Ufficio di pratiche d'auto. Feci il Ricorso gerarchico che fu rigettato dall'estensore Antonio Romano. Fui costretto da questo pazzo o disonesto ad iscrivermi ad una autoscula ripetendo tutto da capo. Ma la disonestà di questo individuo dovrà essere punita quando recupererò la patente. Per questo ho pensato di scrivere al prof. senatore Marcello Pera, filosofo della scienza, che ebbi modo di conoscere in occasione di un convegno. In Wikipedia il prof. Pera risulta essere consigliere politico di Matteo Salvini, da cui dipende la Motorizzazione nella sua qualità di ministro delle infrastrutture. A Marcello Pera ho inviato copia di due miei libri: Scontro tra culture e matacultura scientifica. L'Occidente e il diritto naturale, e Scienza, filosofia e teologia. Che cos'è veramente il diritto naturale. In tutti è due cito il prof. Pera, sia come massimo studioso del famoso filosofo della scienza Karl Popper, sia per la collaborazione con il papa Benedetto XVI, pur professandosi Pera non credente, ma tuttavia concordante con il papa nel riconoscere le radici anche cristiane dell'Europa. D'altronde l'aveva riconosciuto anche l'ateo Benedetto Croce nel suo libro Perché non possiamo non dirci cristiani. Il prof. Pera, quando era presidente del Senato, per il cardinale Ratzinger, non ancora papa BenedettoXVI, organizzò nella sala della biblioteca del Senato una Lectio magistralis sul tema delle radici storiche dell'Europa. E con Benedetto XVI scrisse un libro intitolato Senza radici.
Questo è il blog del prof. Pietro Melis, autore del testo intitolato "Scontro tra culture e metacultura scientifica: l'occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche".
giovedì 11 maggio 2023
VI E' UN PAZZO O DISONESTO NELLA MOTORIZZAZIONE DI CAGLIARI
Prof. Sen.
Marcello Pera
Riassumo
qui quanto ho scritto anche al ministro Salvini sperando che
Lei possa renderlo sensibile all'ingiustizia che ho subito a
causa di un esaminatore di guida disonesto o fuori di mente
che mi ha revocato la patente a causa di un cumulo di falsità
che io purtroppo non posso contrastare se non con testimoni in
sede di giudizio trattandosi di falsità scritte da un pubblico
ufficiale. Per colpa di questo individuo sono stato costretto alla mia età ad iscrivermi ad una autoscuola e ad esercitarmi nei quiz per superare il relativo esame dopo il rigetto del mio
Ricorso gerarchico. Mi deve essere ancora fissata la data per
l'esame con i quiz.
1)
Un mese fa un Ufficio di pratiche d'auto ha riscontrato che la
mia patente (in allegato) ha delle date sbagliate sia per
quanto riguarda la data di nascita e sia per quanto riguarda
la data di scadenza della patente, che per legge deve
coincidere con la data del compleanno mentre figura (in
allegato) una data incomprensibile del 15 novembre. Ma la
Motorizzazione, sia di Cagliari che di Roma, ha rifiutato di
spiegarmi come siano sorti questi due errori. Forse si sono
trovati in difficoltà. Pertanto io dal 2001 (data dell'anno di
rilascita della nuova patente dopo la prima patente del 1963)
non mi sono mai accorto di avere una patente sbagliata a causa
di due errori nelle date. E ho guidato sino al 2 settembre
2022 con una patente sbagliata, che potrebbe riferisi ad altra
persona, nata il 17 settembre, e non a me, nato il 17 agosto.
2)
Nel 2012 la legge fece coincidere la data di scadenza della
patente con quella della data di nascita. Pertanto non
si spiega perché io nel 2013 ebbi il rinnovo della patente per
altri 3 anni senza far coincidere la scadenza della patente
con il compleanno (17 agosto, e non 15 novembre).
3)
Leggendo il Decreto della Commissione di Roma (allegato) si
riscontra che coloro che avevano la patente scaduta da + di 3
anni erano tenuti a sostenere l'esperimento di guida.
Stranamente, anche in questo caso, la Commissione esaminatrice
del mio Ricorso gerarchico (rigettato) non ha considerato la Circolare
del 9 agosto 2021 che estendeva l'esperimento di guida a
coloro che avevano la patente scaduta da + di 5 anni. Ha
considerato inspiegabimente solo la Circolare che si riferiva
ad un ritardo superiore ai 3 anni. Ma se si considera (come si
sarebbe dovuta considerare) la Circolare del 9 agosto 2021
l'intervallo di tempo sopra descritto avrebbe dovuto farmi
ritenere esente dall'obbligo di sostenere l'esperimento di
guida perché io non avevo superato il ritardo di 5 anni
nella scadenza della patente. E pertanto mi si sarebbe
dovuto riconoscere il rinnovo della patente richiesto in data 3
agosto 2021.
4)
Ultima considerazione. L'esperimento di guida fu
introdotto l'1 luglio 2021, e pertanto non mi poteva
riguardare perché io avevo fatto domanda di rinnovo della
patente il 3 agosto 2021, e dunque avevo anticipato
l'introduzione di tale esperimento anche se di poco. Ma si sa
che la legge non può avere valore retroattivo, altrimenti
salta uno dei principi della giurisprudenza.
.
Erroneamente la
Motorizzazione mi ha compreso tra coloro che dovevano
sostenere l'esperimento di guida a causa di una scadenza
superiore ai 5 anni. Mentre io il 3 agosto 2021 non avevo
superato i 5 anni di ritardo essendo compreso, anche se di
poco, entro i 5 anni.
Concludo osservando che vi è una grave
contraddizione nell'operare della Motorizzazione.
Chi rispetta le date di scadenza
deve solo richiedere il rinnovo della patente senza che
debba ripetere l'esame di guida e tanto meno l'esame orale
con i quiz (in cui vi sono molte domande volutamente a
trabocchetto). E così ha ottenuto a 104 anni il rinnovo
della patente Sebastiano Maccioni con una semplice visita
oculistica.
Coloro che richiedono per la prima volta la patente
possono ripetere l'esame di guida dopo avere conseguito il
foglio rosa con il superamento dell'esame orale fondato sui
30 quiz, venendo così abilitati a guidare pur non avendo una
lunga esperienza di guida. Al contrario, vengono
discriminati i vecchi patentati che, non solo non
possono ripetere l'esperimento di guida, ma debbono
sottostare alla punizione del dover sottoporsi
all'esame orale con i quiz ripartendo completamente da
capo.
Il ministro Salvini può dunque eliminare il
contrasto tra l'esperimento di guida che un vecchio
patentato non può ripetere, mentre è consentito ripetere
l'esame di guida ai neopatentati che abbiano conseguito il
foglio rosa. Ammesso, e non concesso, che io dovessi
sostenere l'esperimento di guida, che, invece, io non dovevo
sostenere, per quanto sopra spiegato.
Riporto in basso una mia
email al direttore della Motorizzazione di Cagliari ing. Marco
Antonio Pes che non mi ha risposto.
Quando avrà riottenuto la sua patente, si faccia una collezione di auto d'epoca. Prendersi cura di un'auto d'epoca è un gesto d'amore verso un oggetto che è stato testimone e custode di un passato che non c'è più e che tende, purtroppo, ad essere dimenticato.
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