Ipocritamente questi anormali dicono di voler fare riconoscere i diritti dei bambini. Ma quali sono i diritti dei bambini? Tra tutti i diritti quello fondamentale è di avere un padre e una madre, che nella loro differenza naturale si dovrebbero completare. Autorità del padre e maggiore comprensione della madre. E insieme il diritto NATURALE di sapere chi siano i genitori BIOLOGICI. Anche per sapere quali malattie possano avere ereditato con una anamnesi medica. Pertanto dovrebbe essere cancellata la legge che permette a una donna di partorire anonimamente, anche senza riconoscere ad essa l'obbligo di sostenere economicamente il figlio. Inoltre la madre deve essere obbligata a fare il nome del padre biologico. Sempre perché non si può negare il diritto fondamentale di sapere chi siano i genitori NATURALI. Supponiamo che il figlio non riconosciuto dal padre biologico scopra che il padre sia una persona ricca. Egli deve avere il diritto di essere riconosciuto figlio naturale e perciò avente il diritto di partecipare anche nell'eredità alla ricchezza del padre. Non importa che poi il figlio non riconosciuto dal padre bioloigico non abbia un rapporto di affetto, anche per essere nato e vissuto sino ad una certa età in assenza del padre. Questo è un altro discorso, che non cancella il diritto biologico (e perciò naturale) di conoscere i propri genitori biologici. Riuscite ad immaginare che quegli anormali sporchi pagliacci seminudi sui camion dei gay pride possano essere genitori?
Questo è il blog del prof. Pietro Melis, autore del testo intitolato "Scontro tra culture e metacultura scientifica: l'occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche".
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