Nei confronti degli islamici non si può dire ciò che il generale Vannacci scrisse rivolgendosi agli omosessuali invitandoli a farsene una ragione. Infatti il cervello degli islamici è malato da quando nascono in famiglie islamiche e tramandano la malattia nascente dalla più grande disgrazia della storia che è il Corano. La responsabilità maggiore è della Chiesa cattolica, che considerò l'Islam una eresia che sarebbe stata riassorbita per poi essere condannata a sparire. Mai fu commesso errore così grande. L'impero di Carlomagno era interessato ad espandersi in Europa e non provvide mai a combattere nel Mediterraneo l'invasione araba. La mancanza di una flotta da contrapporre alle scorrerie dei saraceni favorì la perdita delle terre appartenenti all'impero bizantino, lasciato solo a combattere contro l'invasione turca del Medioriente e dei Balcani. Come può esistere Dio se questo Dio dovesse essere il Dio cristiano che non ha impedito che nascesse un pazzo analfabeta che si portava dietro uno scriba per dettargli a più riprese il Corano dicendo che gli era stato dettato direttamente da Allah tramite l'arcangelo Gabriele? Già qualche decennio fa scrissi che l'Occidente avrebbe dovuto far fronte unico contro la più pericolosa malattia mentale che è l'islamismo. La politica ha sempre voluto distinguere tra islamici radicali e islamici moderati. Qui sta la più grande menzogna di cui si fanno forti gli islamici perché non può esistere un Islam moderato, e per un motivo evidente: non esiste un Corano moderato perché per esso l'umanità si divide in fedele e infedele, dove infedeli sono coloro che non riconoscono il Corano come libro eterno di cui nemmeno una parola può essere cambiata. Non esiste pertanto un problema di interpretazione. Hamas è la più vera rappresentazione dell'Islam. Vi sarebbe un solo modo per sradicare questa diffusa malattia mentale: isolare economicamente tutti gli Stati islamici sino a portarli alla fame con l'impedire di esportare in essi la tecnologia occidentale. Senza aerei, medicine, attrezzature ospedaliere, fabbriche automobilistiche, armamenti pesanti essi sarebbero costretti ad arrendersi per sopravvivere, tranne che riconoscessero la separazione netta tra la pazzia del Corano e le istituzioni statali.
Questo è il blog del prof. Pietro Melis, autore del testo intitolato "Scontro tra culture e metacultura scientifica: l'occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche".
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