domenica 24 marzo 2024

E' VENUTO A MANCARE MAURIZIO POLLINI ANIMA DEL GRANDE PIANISMO

Era il 1960 quando ero iscritto da due anni al Conservatorio di Cagliari nella classe di composizione e di lettura partitura, corrispondente alla classe di pianoforte ma con programma ridotto. Il vice direttore del Conservatorio maestro Oscar Crepas mi fece osservare che avevo superato i 15 anni e pertanto non potevo iscrivermi. Stavo in piedi con le braccia conserte. Ma guardandomi le mani mi disse poi: con quelle mani  si può fare un'eccezione. Per qualche mese il maestro di pianoforte era stato sostituito da Anna Paolone Zedda, forse il pianista migliore che ebbe la Sardegna (ho scritto il pianista e non la pianista perché non si potesse pensare che "migliore" fosse riferibile solo alle pianiste). Mi diceva spesso: allarghi bene la mano, potessi avere io le sue mani. Era direttore del Conservatorio Ennio Porrino, morto prematuramente a soli 49 anni. Ho voluto ricordare la mia iscrizione al Conservatorio perché il mio secondo anno di frequentazione del Conservatorio coincise con la vittoria di Maurizio Pollini al più grande concorso internazionale di pianoforte che veniva tenuto, e viene tuttora tenuto, in Polonia, dove nacque Chopin, che, morto a soli 39 anni,  a 20 anni abbandonò la Polonia per trasferirsi in Francia, non facendo più ritorno in Polonia. Pollini vinse il concorso a soli 18 anni e il famoso pianista Rubistein disse che era "migliore di tutti noi" e il famosissimo pianista Arturo Benedetti Michelangeli che Pollini frequentò come allievo disse che non aveva alcunché da imparare da lui in fatto di tecnica. Se esiste un paradiso  Dio dovrebbe domandargli di suonare in sua presenza. Si legge che soffriva da molto tempo di difficoltà respiratorie ma senza spiegarne la causa.                

1 commento:

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