domenica 28 aprile 2024

VANNACCI OVVERO IL CORAGGIO DELLA VERITA' ...

 ...contro il politicamente corretto. Ha ragione nel dire che i migliori non debbono essere danneggiati dai disabili mentali, che hanno bisogno di insegnanti di sostegno in altre classi. Ma in effetti anche tutti coloro che non sono all'altezza dei migliori hanno il diritto di non dover subire il ritardo nella capacità di comprensione. In questo modo non sarebbe necessario spiegare più di una volta determinati argomenti. Forse nelle Università non vi è una selezione di merito nel punteggio? E allora perché non dovrebbe valere il merito nelle scuole medie inferiori e superiori? Finalmente uno che sa dire la verità contro coloro che accusano fuori luogo Vannacci di razzismo. Uno che ha scritto che gli omosessuali non sono normali e ritiene che solo il matrimonio tra uomo e donna è normale e costituisce esso solo una famiglia naturale (come dice la stessa Costituzione nell'art. 29) merita un ampio consenso. E' più facile avere un maggiore consenso quando si è attaccati politicamente, sia a destra che a sinistra, ma può accogliere il consenso della maggioranza silenziosa che, come me, non si sente rappresentata pienamente da alcun partito. Sarebbe stato meglio che Vannacci si fosse candidato fuori della Lega visto che molti poltronisti della Lega pretendono di avere un maggiore merito solo per avere fatto parte da molti anni della Lega pur  non avendo acquisito alcun merito nella vita e hanno solo invidia per un Vannacci che ha ben meritato all'estero in varie iniziative militari. Ma purtroppo per candidarsi fuori della Lega il comitato che lo sorregge avrebbe dovuto raccogliere migliaia di firme per formare una lista di candidati. Anche molti esponenti della Lega, come il ministro dell'economia Giorgetti, sono contrari alla candidatura di Vannacci, che ha come risultato una spaccatura interna alla Lega. Vannacci è stato attaccato anche per aver detto che Mussolini era uno statista. E' una verità lapalissiana. Chi potrebbe negarlo prescindendo da un giudizio di valore o disvalore del fascismo ? Vannacci è chiaramente un antieuropeista essendo un nazionalista, cioè uno che non vuole l'asservimento dell'Italia all'Unione Europea. Il filosofo Kant nel suo libro Per la pace europea ha scritto che maggiore è l'estensione del territorio da governare e maggiore è la perdita di autodeterminazione di un popolo nella politica a causa della perdita degli interessi nazionali, asserviti agli interessi di potenze straniere superiori. Kant proponeva una confederazione di popoli sulla base di principi comuni che potessero valere come ostacolo a guerre tra diversi Stati europei e non una federazione di Stati che avrebbe privato uno Stato della sua libera legislazione. E' ciò che sta capitando con la falsa Unione Europea, che è nata come unione monetaria, con una moneta che è il marco tedesco travestito da euro, con la conseguenza che tutti i prezzi sono aumentati per una naturale tendenza dei prezzi a spostarsi verso l'alto per adeguarsi ai prezzi degli Stati economicamente superiori come la Germania. Lo stesso fenomeno avvenne nel 1861 quando, scomparso il Regno borbonico, fu introdotta la lira nel neonato Stato italiano, con la conseguenza che aumentarono tutti i prezzi nell'ex Stato borbonico e vennero soppresse nel sangue le rivolte dei contadini a causa del loro impoverimento dovuto all'introduzione della lira. Vannacci ben venga se serve a riconoscere l'identità italiana nel contesto delle radici europee, greco-romano-cristiane, senza però l'asservimento ad una politica sovranazionale.                      

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