lunedì 16 dicembre 2024

ASPETTANDO TRUMP

Non si capisce quale politica estera attuerà. Che cosa deciderà nei confronti dei nuovi talebani dell'Afghanistan? Continuerà ad appoggiare Israele? Non ho mai capito come i russi in Siria fossero alleati degli islamici iraniani nella difesa del governo di Assad che, praticamente laico, era stato capace di porsi al di sopra delle differenze religiose.        

3 commenti:

  1. A mio avviso Trump se vuole veramente la pace (cosa di cui dubito) dovrà vedersela con difficoltà molto gravi, perché negli USA le aziende che vendono armi hanno interessi fortissimi e fatturano cifre astronomiche. Probabilmente i giorni più pericolosi saranno quelli precedenti e immediatamente successivi all'insediamento di Trump alla Casa Bianca, quando i politici guerrafondai cercheranno di trovare ogni pretesto per far naufragare gli accordi e non è escluso che Trump passi dalla loro parte. Inoltre ritengo che sia di quasi impossibile risoluzione il conflitto israelo-palestinese, Trump avrebbe pure un piano di pace ragionevole che potrebbe funzionare (Stato palestinese limitato in Cisgiordania con corridoio verso Gaza ed annessione delle colonie dell'area C ad Israele), ma questo piano sarà sicuramente bocciato dai palestinesi in primis (sicuramente non vorranno le annessioni) ed anche da Israele, perché purtroppo l'attuale governo è influenzato da partiti estremisti che vorrebbero avere il controllo totale su tutta la Palestina storica e non sono disposti a nessun compromesso.

    RispondiElimina
  2. Caro Alessio, gli USA non possono tirarsi indietro dovendo prima di tutto appoggiare Israele. Per quanto riguarda l'Ucraina Zelensky, scellerato, avrebbe dovuto chiedere due anni fa un accordo con Putin, pur riconoscibile come massacratore. Dopo due anni si è accorto di non poter vincere la guerra contro la Russia. Berlusconi avrebbe trovato l'unica soluzione data l'amicizia personale con Putin. Quella che mise in atto l'Italia con gli austriaci dell'Alto Adige: ampia autonomia per rendere preferibile economicamente stare dentro l'Italia. E ci si metta in testa che il tennista Sinner è austriaco e non italiano.

    RispondiElimina
  3. E tardi per l accordo che come evidenzia il Prof.Melis ,Zelensky avrebbe dovuto chiedere due anni e mezzo fa ,ma quest' ultimo ha voluto porre resistenza ed ora il dado e' tratto...Ucraina distrutta , popolo allo stremo delle forze soggiogato dalla fame e dal gelo ,infrastrutture energetiche cancellate .. Zelensky.verra' ricordato come il Presidente che ha resistito a Putin ,mettendolo in certi casi anche in difficoltà ,ma che ha distrutto ogni speranza di vittoria e tradito il popolo che lo aveva eletto ! Ne e valsa la pena??? Contento lui...

    RispondiElimina