domenica 29 agosto 2010

GHEDDAFI: UN PAZZO TERRORISTA PLURIASSASSINO CONFORME AL CORANO

QUESTO LUCIDO PAZZO DITTATORE E TERRORISTA PUO' PRETENDERE DI CONVERTIRE AL CORANO SOLTANTO I PRIVI DI CERVELLO. SI LEGGA IL FLORILEGIO DEL CORANO CHE HO RIPORTATO il 20 OTTOBRE 2009 E CI SI DOMANDI COME POSSA UNO DOTATO DI RAGIONE CREDERE CHE IL CORANO POSSA ESSERE CONSIDERATO UN LIBRO DEGNO DI CONSIDERAZIONE. FU SCRITTO DA UN PAZZO PER I PAZZI. E' PEGGIO DEL MEIN KAMPF DI HITLER. PURTROPPO GLI AFFARI SONO AFFARI E LA POLITICA DEVE FAR FINTA DI TRATTARE CON UN INDIVIDUO NORMALE DI TESTA.
LA SINISTRA IN EUROPA E' IL CAVALLO DI TROIA DELL'ISLAMISMO. ESSA DOVREBBE DIFENDERE LA LAICITA' DELLO STATO E INVECE DIFENDE L'ESPANSIONE DELL'ISLAMISMO, LA MALATTIA MENTALE PIU' GRAVE DELLA SPECIE UMANA E LA DISGRAZIA PEGGIORE DELLA STORIA. LE PROSSIME GENERAZIONI DOVRANNO MALEDIRE COLORO CHE ALIMENTANO LA SOCIETA' MULTICULTURALE RENDENDO L'OCCIDENTE OSTAGGIO DEL RICATTO ISLAMICO. QUESTO PAZZO HA DICHIARATO: "«Chi crede in Dio è musulmano. Sapete che al posto di Gesù fu crocifisso uno che gli somigliava? Un sosia... - disse all'epoca Gheddafi rivolgendosi alle hostess sedute intorno a lui nella residenza dell'ambasciatore in via Caldonazzo -. Studiate l'Islam e convertitevi...».
Ripete più volte: «L'ultimo profeta è Maometto. C’era scritto anche sul Vangelo, ma poi è stato modificato. Ora dunque l’unica sacra scrittura valida rimane il Corano, perché è l’unica che è arrivata a noi autentica». E prosegue: «Anche Gesù sapeva perfettamente che il nuovo profeta sarebbe stato Maometto. Hamed, per l’esattezza, che nella nostra lingua si traduce in Mohammed». E la religione islamica è l’unica e universale, alla quale bisogna convertirsi prima del giorno del giudizio: «Chi non sarà convertito entro quel giorno – ammonisce – sarà perdente».
E' vero. Nel Corano (che non può ammettere che un profeta sia morto in croce) sta scritto (Sura IV, 157) che in croce morì un sosia di Gesù. Ma è da allucinati affermare che Gesù abbia detto di essere il penultimo profeta e che dopo di lui sarebbe venuto un pazzo (Maometto). Basti questo particolare per rendersi conto da quale cervello malato fu partorito quel libro di MERDA, che si continua in Occidente a far finta che non sia un libro di istigazione alla violenza sino all'omicidio di massa e pertanto in contrasto con l'ordinamento giuridico degli Stati liberali, a cui questo indecente e schifoso individuo non ha alcunché da insegnare. Non si può dire ad un Gheddafi di convertirsi lui alla ragione perché chi ne è privo non può convertirsi.
La cosa ancor più vergognosa è che 400 stronze prive di dignità, reclutate da un'agenzia di escort, si siano prestate per 80 euro (si dice) ad accorrere per ascoltare una cosiddetta lezione di quel pazzo sul Corano. Se si fossero fatte fottere per 80 euro avrebbero avuto una dignità che invece non hanno avuto prestandosi ad ascoltare la propaganda delle escrescenze patologiche del Corano. Scritto da un pazzo analfebeta che si portava dietro di sé uno scriba a cui dettava ogni tanto delle merdate dicendo che gliele dettava direttamente Allah tramite l'arcangelo Gabriele che parlava con lui. Come può mente umana arrivare a credere a tanta pazzia (o malafede)? Questo pazzo approfitta del fatto che l'Occidente è corrotto da una falsa democrazia che permette ad un pazzo di dire stronzate. E ne avrebbe anche il diritto se questo pazzo permettesse però a quelli che non lo sono di rispondergli contro in Libia. IMPOSSIBILE. Ai cristiani (e io sono ateo-agnostico) è vietato fare proselitismo negli Stati islamici, e se un prete si permettesse di dire che il cristianesimo è l'unica vera religione (come avrebbe il diritto di dire) ne andrebbe di mezzo la sua vita. Vi sono due casi recenti di preti ammazzati nella (falsa) laica Turchia. Figuriamoci in altri Stati islamici. E allora che cosa viene qui a dire questo individuo fuori di senno? Purtroppo le cosiddette democrazie occidentali (con governi di coglioni senza coglioni) si stanno votando al suicidio evitando di chiedere il diritto la reciprocità del diritto alla libertà di pensiero che negli Stati islamici non esiste. In Germania Thilo Sarrazin (deputato della SPD, che lo vuole cacciare dal partito) ha detto tutta la verità in un libro di 488 pagine sul pericolo islamico. Come risultato si è preso da ogni parte (a cominciare dal capo del governo Angela Merkel) le solite accuse di xenofobia e di razzismo (non sanno dire altro questi disonesti). Sembra che ormai l'Occidente sia alla frutta. Votatosi al suicidio. Se quella farsa di ONU richiedesse il rispetto della sua Carta nessuno Stato islamico ne potrebbe far parte. Questa è una verità che nessuno vuole ammettere per sporche "ragioni" politiche.

Corriere della sera 31 agosto
Gheddafi ha collegato l'ipotesi di un'Europa islamica all'ingresso della Turchia nell'Unione europea, e ha parlato di Maometto, «ultimo profeta», mentre Gesù sarebbe il penultimo. Le ragazze gli hanno potuto fare alcune domande: vietate però quelle politiche o «scomode» (leggi il resoconto della giornata nel racconto di un'«infiltrata» tra le hostess).

Commento mio: se lo ricordino bene quei folli che vorrebbero la Turchia in Europa. Sarebbero complici di questo pazzo.

Dal corriere della sera del 31 agosto

Una ragazza chiede: «Ma allora la nostra religione è sbagliata?». «No – risponde Gheddafi-. Solo che ogni religione, anche quella cristiana cattolica, ha avuto il suo periodo. Perché il messia Gesù era quello che precedeva l’ultimo, Maometto. Ora la religione musulmana le deve rimpiazzare tutte». Arrivano anche domande sulla lapidazione delle donne peccatrici e sulla condizione delle donne in Libia, ma su queste il Leader glissa e la sicurezza mette a tacere le coraggiose.

Intanto è pronto per tutte, alla fine del dibattito, un invito a unirsi in matrimonio con gli uomini libici e rinsaldare così il legame Italia-Libia. «In passato questo due Paesi si sono fatti la guerra - ha spiegato Gheddafi -. Ma ora i rapporti promettenti di diplomazia tra me e il capo di Stato italiano Berlusconi consentono di mischiare le due etnie, e di procedere verso l’unità. Ma non prima, spiega che voi abbiate letto il Corano, senza preconcetti e con l’apertura mentale necessaria alla conversione». Infatti, prima di lasciare l’accademia culturale libica, già tre ragazze, entrate senza velo, lo indossano, uscendo, fiduciose nelle promesse di felicità, prosperità e, perché no, di ricchezza che un Paese diverso dall’Italia potrà assicurare loro.

COMMENTO MIO

Ad un pazzo come Gheddafi è concesso di dire stronzate, ma notate come sia stato proibito di dire cose contrarie. Questa è la libertà concessa in Libia. Costui viene in Italia e crede che Berlusconi sia capo dello Stato. Soltanto delle disperate potrebbero accettare di andare in Libia. Se conoscessero veramente quell'esecrando libro che è il Corano saprebbero che la donna per il Corano è un essere inferiore che deve sempre obbedire all'uomo, pena le bastonate, e se commette "atti indecenti" (quali?) deve essere murata viva in casa finché la colga la morte. In compenso questo pazzo possiede il 6% delle azioni della maggiore banca italiana che è l'Unicredit.


LA STAMPA 29 agosto 2010
Parte tra imprevisti e proteste
la due giorni del leader libico
ROMA
«Convertitevi all’Islam e seguite l’ultimo dei Profeti, Maometto». È il messaggio del leader libico Muammar Gheddafi alle circa 500 ragazze che lo hanno accolto a Roma nella residenza dell’Ambasciatore libico, dove è stata allestita la sua tenda beduina. Tre di loro hanno confermato la loro conversione davanti al colonnello, secondo quanto raccontano le fanciulle presenti.

E mentre per domani si prevede un secondo incontro-seminario, è giallo sul compenso delle hostess. «C’è stato chiesto di non dire che ci hanno pagato», ha spiegato una delle ragazze, definendo «scioccante» la giornata. Parecchie ragazze negano di aver ricevuto denaro; invece il compenso ammonterebbe a 70 euro per la giornata.

Nell’incontro il leader libico ha fatto anche qualche accenno alla politica internazionale. «L’Islam dovrebbe diventare la religione di tutta l’Europa», ha detto il colonnello alle hostess presenti, spiegando che questo potrebbe accadere con l’ingresso della Turchia in Europa.

Nessun accenno invece alla politica italiana se non un breve riferimento «all’amico Berlusconi». La lezione si è divisa in due momenti e Gheddafi ha separato le ragazze chiedendo prima loro se avessero letto il Corano. Tre hostess, due romane e una spagnola, hanno confermato la loro conversione all’Islam proprio davanti al colonnello, che ha cercato di spiegare che «le donne libiche sono libere».

A tutte le hostess è stata regalata una copia del Corano e un libro di preghiere. I pullman delle ragazze, noleggiati dalla stessa agenzia che aveva organizzato un incontro simile nello scorso novembre, hanno bloccato per diverse ore la via Cassia. Per domani è previsto un secondo incontro con altre hostess. Gheddafi è arrivato a Roma alle 13.30 ma sul programma della sua quarta visita in Italia vige il massimo riserbo. Il primo appuntamento pubblico è previsto per domani alle 17, ma tutti si aspettano l’ennesimo fuoriprogramma del colonnello.

20:02 CRONACHEIncontro a Roma. Amnesty: si parli di diritti umani. Ieri la lezione del colonnello, davanti a 500 ragazze pagate per ascoltarlo. Oggi la replica. Protesta l'opposizione. Farefuturo accusa: siamo diventati la Disneyland del raìsLe foto
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L'intervista - «Così mi sono convertita» di Fabrizio Caccia
La hostess racconta la giornata«Sorvegliate e perquisite»
I preparativiSe Silvio perde la gara Fregonara-Meli
English-“Islam is Europe’s Religion” Chinese- 中文版本



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