Le donne che dicono di sentirsi offese nella loro dignità di donne e che se la prendono per questo con Berlusconi hanno proprio sbagliato bersaglio. Come se le donne che si vendono in un modo o nell'altro non fossero esse stesse disposte liberamente a cercare in questo modo un facile guadagno o una facile carriera a danno di altre donne, non belle ma capaci. Le donne che si sentono offese se la prendano con queste donne e non con gli uomini. Altrimenti dicano che non deve più esistere "il mestiere più antico del mondo". Ma per favore, donne oneste. Guardate in faccia la realtà che ci fa vedere tante ragazze che usano il sesso volontariamente e non perché costrette da uno sfruttatore. Non riuscirete mai ad abolire questo antico mestiere. E non vi è reato nel fatto che una donna decida liberamente di vendere il suoi servizi sessuali. Sono fatti suoi. Non date la colpa agli uomini se sono certe donne che preferiscono questo maggiore guadagno piuttosto che un magro stipendio di impiegata.Viviamo in un mondo dell'effimero, dove molte donne cercano il successo soltanto esibendo il loro corpo più o meno nudo per mettersi in mostra. Basti pensare alla mania dei calendari. Io mi domando perché alla TV tutte le conduttrici siano belle. Forse perché per essere capaci bisogna essere belle? Ma per favore! Qualcuna potrebbe dire che anche in questo caso la colpa è degli uomini che comandano nella direzione di varie TV. Posso ammetterlo. Ma allora perché le donne non belle non l'hanno mai fatto presente? Il loro unico bersaglio sembra essere Berlusconi, mentre è tutto questo mondo dell'effimero, cultore dell'immagine e non della mente, che dovrebbe essere messo sotto accusa.
profpietromelis_01 scrive:
Dal blog di Piergiorgio Odifreddi IL NON SENSO DELLA VITA (La Repubblica).
Caro Odifreddi
io mi metto nei panni di Berlusconi e della sua età. In un mio libro autobiografico e filosofico, ho scritto che “frequentare” delle belle ragazze può essere una distrazione dal pensiero della morte, una rimozione psicoanalitica del ritorno nel nulla, giacché credo che anche un credente possa essere preso dal terrore del dubbio del nulla. Io vivo in questo terrore e purtroppo non ho le distrazioni di Berlusconi. Ho anche scritto, da animalista (sostenitore dei diritti degli animali) che solo per gli animali non umani la vita ha un senso perché non si pongono la domanda “che senso ha la vita?”. Infatti non ne trovo alcuno. E il titolo della sua rubrica è una conferma. Come fa lei a rimuovere il pensiero del ritorno nel nulla? Aggiungo che, data l’evoluzione biologica da una comune origine di tutte le forme di vita, o tutti gli organismi viventi (compresi pulci, zecche, zanzare, etc.) sono immortali oppure non esiste l’immortaltà nemmeno per gli uomini. E su che cosa sarebbero fondati i diritti umani se, data la comune origine di tutte le forme di via, non sono fondati sul diritto naturale, che, in quanto naturale, non può essere della sola natura umana? Essendo il diritto naturale di uno il limite del diritto naturale di n altro, come nella catena preda-predatore. Tornando a Berlusconi, che quest’anno compirà 75 anni,penso che egli abbia sentito come una necessità vitale distrarsi dal pensiero del nulla non potendo certamente la politica essere un rimedio al non senso della vita. Infine mi domando perché Berlusconi possa essere accusato di favoreggiamento della prostituzione.La favorisce colui che trae guadagno da una donna che induce alla prostituzione. Berlusconi, al contrario, le pagava, e neppure uno di quelli che gliele portavano (i noti personaggi) avevano bisogno di trarre un guadagno dalle donne di Arcore. DOVE STA DUNQUE IL REATO? Mi si è obiettato che il reato consisterebbe nel fatto che vi fosse anche una minorenne? E se questa aveva dichiarato di avere 24 anni (e li dimostrava tutti) bisognava prima chiederle la carata di identità? Io considererei male non tanto Berlusconi, ma proprio quelle donne che per guadagno o per avere una promozione sociale liberamente erano disposte ad offrire i loro “servizi”. Certamente tutto ciò non è conforme alla dignità di un capo del governo. Ma questo è un altro discorso. Io mi riferisco ad una indagine giudiziaria che vorrebbe trovare un reato dove io non lo trovo. E questo fa nascere il fondato sospetto che si usi l’arma giudiziaria per far fuori Berlusconi, di cui, per altro non sono affatto un simpatizzante. Tutt’altro. Io ho smesso di votare dal 1994 e non voterò per il resto della vita perché questa politica mi fa tutta schifo. Mi sto battendo dalla mia oscurità per propagandare (anche dal mio blog pietromelis.blogspot.com) il PARTITO DEI NON VOTANTI, in modo che, fatta salva una soglia fisiologica di non votanti (20%) il numero delle poltrone diminuisca in proporzione al numero dei non votanti. Questi politici non avrebbero più l’arroganza che hanno sapendo che i non votanti toglierebbero loro la sicurezza della poltrona indipendentemente dal numero dei non votanti. Basterebbe impiegare l’art. 71 della Costituzione per un disegno di legge in tal senso di iniziativa popolare. Poi si vedrebbe quali partiti si opporrebbero a tale legge. E getterebbero la maschera di questa farsa di democrazia (come Rousseau nel Contratto sociale considerava il sistema della democrazia rappresentativa, che riteneva fosse un’alienazione della volontà popolare). Purtroppo i costituenti (antidemocratici) hanno blindato la costituzione vietando un referendum che sia anche propositivo e non soltanto abrogativo di una legge.