lunedì 19 settembre 2011

CHE L'EURO PERISCA. E' L'UNICA FINE CHE SI MERITA.

Mio commento pubblicato in relazione all'articolo del Corriere sotto riportato

Ho scritto nel mio ultimo libro (IO NON VOLEVO NASCERE. UN MONDO SENZA CERTEZZE E SENZA GIUSTIZIA) che l'euro deve fare la fine che si merita. E' una moneta artificiale costruita da individui sconsiderati che l'hanno costruita a tavolino ed è stata imposta in quasi tutti gli Stati senza sottopporlo a referendum. La Danimarca, per esempio, si è tenuta la corona dopo un referendum. L'Inghilterra si è tenuta la sterlina. La moneta DEVE RISPECCHIARE il valore dell'economia reale di uno Stato. E' una legge ferrea. Tutti in Italia stavamo meglio con la lira. L'euro ha portato ad una stagnazione economica con il diktat dei burocrati di Bruxelles. Si dice che l'euro abbia impedito l'inflazione. Ma questa è la triste ammissione che un governo abbia bisogno di interferenze esterne per controllare l'inflazione e non si capace da sé di farlo.In Italia ha causato un generale impoverimento con l'aumento di tutti i prezzi.Io non capisco perché uno Stato debba porre a disposizione degli altri Stati della falsa Unione Europea un fondo comune. L'Italia l'anno scorso ha versato nei fondi comuni 17 miliardi di euro e ne ha ricevuto in restituzione solo 7. Se si fosse tenuta per sé anche gli altri 10 miliardi invece di regalarli ad altri Stati come la Grecia staremmo tutti meglio e non vi sarebbe stato bisogno di una manovra finanziaria che soffoca l'economia. Che ogni Stato sia artefice del proprio destino e non pretenda di essere aiutato a scapito di altri.


«Se crolla l'euro, crolla l'Europa»

Il cancelliere Angela Merkel all'indomani della sconfitta elettorale del suo partito a Berlino

LA CRISI

«Se crolla l'euro, crolla l'Europa»

Il cancelliere Angela Merkel all'indomani della sconfitta elettorale del suo partito a Berlino

Angela Merkel
Angela Merkel
MILANO - «La disgregazione dell'euro porterà alla disgregazione dell'Europa». Lo ha ribadito il cancelliere Angela Merkel a Berlino, all'indomani della sconfitta elettorale del suo partito. La leader tedesca ha anche consigliato ai membri della sua coalizione di governo di «pesare molto attentamente le parole per non innervosire i mercati» dell'eurozona.

«SUL FONDO SALVA-STATI AVREMO LA MAGGIORANZA» - Merkel si è detta comunque fiduciosa in merito alla possibilità di avere la maggioranza in Parlamento in occasione dell'approvazione del rafforzamento dell'Efsf, il fondo europeo salva-stati, i programma il prossimo 29 settembre. Il cancelliere non ritiene che ci saranno problemi con i liberali, i partner euroscettici della coalizione di governo. Tuttavia al vice cancelliere, il liberale Phiplipp Roesler, che aveva detto che un default della Grecia non è tabù, Merkel ha voluto ricordare che «occorre pesare con attenzione le parole».

Redazione Online
19 settembre 2011 16:40

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