Non ho mai ascoltato una trasmissione di evasione, e di spazzatura, come quella di un certo personaggio immeritatamente famoso e che preferisco non nominare. Peggio per coloro che pagano il canone per dare soldi a questi personaggi da spazzatura. Ho letto sui giornali che ha avuto un indice di ascolto altissimo, soprattutto nell'ultima puntata grazie a quella figura ormai patetica e ridicola che è diventata Benigni (dopo alcuni bei film come Jonny Stocchino, che ritengo il migliore). Ma ormai ha stufato e non ha più invenzione. Ha ripescato una squallida esibizione di una canzone (se così si può chiamare), che è un "inno" alla merda (letteralmente). E senza Berlusconi al governo ha fatto la figura, ho letto, del disoccupato.Pare che fosse stato posto il divieto dalla Rai che in tale trasmissione fosse usato il termine "profilattico". Incredibile. Divieto, meno male, non rispettato. Da qui la reazione del settimanale Famiglia cristiana. A cui ho inviato il presente post.
Siete voi dei retrodatati. Siete degli incoscienti. Ma di rospi sarete costretti a continuare a ingoiarne per non vedere le chiese svuotarsi sempre di più. Proibire l'uso del profilattico, e addirittura chiedere di vietare che se ne parli, è addirittura da pazzi. Voi siete dei pazzi. Siete persino degli antievangelici perché vi siete inventati delle norme su questioni che esulano dal contenuto dei Vangeli. Si parla forse in essi di profilattici? Solo dei pazzi possono pretendere che sia peccato usare il preservativo sia per evitare gravidanze non volute sia per evitare malattie. Eppure Giovanni Paolo II permise alle suore che erano state violentate in Africa di abortire. Dunque in questo caso non era peccato. E dove sta la linea di confine tra i casi permessi e quelli vietati? La Chiesa fa tutto di testa sua. Chi asserisce che è peccato usare il preservativo è pazzo, e basta. Come se l'atto sessuale dovesse essere ancora concepito in funzione del far figli, e come se la Terra non fosse già sovraffollata. In un secolo la popolazione è passata da un miliardo e mezzo e sette miliardi, con maggiore incremento in Africa, dove maggiore è l'AIDS. Ma a voi di questo non importa un cazzo perché siete dei pazzi dogmatici. Vivete fuori del vostro tempo. E ora vi spiego anche perché la Chiesa sia antievangelica. Conosco bene la Bibbia, e dell'Antico Testamento sono stato uno studioso per avere avere scritto su di esso un libro di 800 pagine riportando i risultati dei maggiori studiosi mondiali. E posso concludere che è un testo mi fa schifo. Storia di stragi (volute da Jahweh) e di pure invenzioni e menzogne storiche. Paradossalmente ho tratto le mie letture comprando una montagna di libri nella libreria delle suore paoline, che sono editori della vostra rivista. Ho letto e studiato anche tutti i libri (che riconosco filologicamente seri) della preziosa collana NUOVISIMA VERSIONE DELLA BIBBIA (in 47 preziosi volumetti, che illustrano storicamente e filologicamente tutta la Bibbia dal Genesi ai quattro vangeli canonici e alle lettere di Paolo, colui che si inventò la resurrezione di Gesù). Grazie per quest'opera di esegesi che è un vero e proprio boomerang contro la verità storica di tutta la Bibbia. Chi ha una conoscenza di essa non capisco come possa continuare a credere nella Bibbia. Essa va a sostegno dell'ateismo o, quanto meno, dell'agnosticismo. Avete fatto, senza accorgervene, un'opera di dissacrazione della Bibbia storicizzandone i contenuti. E' un merito che vi riconosco. Ma allora perché vi inventate proibizioni che non hanno fondamento nemmeno nella Bibbia? Ammesso che siano vere certe frasi di Gesù, non vi rendete conto che proprio Gesù (che non ha mai parlato di aborto) ha detto esplicitamente che nessun merito hanno le opere che siano comandate dalla legge? Egli disse: "quando fate la carità, non fate suonare la tromba per farvi riconoscere in pubblico, e la vostra sinistra non sappia che cosa fa la mano destra. E il Padre vostro, che vi legge nella coscienza, vi premierà" (ho citato a memoria). Voi non avete capito la lezione. Dal momento in cui voi richiedete che siano le leggi a proibire certe cose, e non sia la coscienza individuale, siete degli antievangelici, perché togliete ogni merito di fronte a Dio. Voglio dire che, dal momento in cui la Chiesa pretendesse, come ha preteso in passato, che fosse la stessa legge ad imporre il divieto di divorzio e di aborto, chi non divorziasse e non abortisse non avrebe alcun merito. Al contrario, la Chiesa dovrebbe favorire le leggi in tal senso per assegnare un merito a coloro che, nonostane le leggi, non divorzino e non abortiscano. Pertanto, ripeto, siete degli antievangelici, senza accorgervene. A parte il fatto che, ripeto, di aborto e di profilattico nei Vangeli non si parla. E in Matteo, dove apparentemente vi è il divieto di divorzio, e come ho imparato dai testi dai voi stessi venduti o pubblicati, il divieto di divorziare era da spiegare storicamente facendo riferimento al fatto che gli ebrei avevano l'abitudidine di ripudiare la moglie ebrea per sposarne una ricca straniera. Gesù voleva porre un limite a questa prassi. D'altronde, non si esprime nei termini di un assoluto divieto. Non pretende infatti che nessuno divorzi. Si limita a dire: "chi di vi è in grado di farlo (cioè di non divorziare), lo faccia (cioè non divorzi). Vi sono, aveva premesso metaforicamente, coloro che si sono resi eunuchi per il regno dei cieli. Ma Gesù non pretendeva affatto che tutti si facessero eunuchi. Non pretendeva che tutti fossero capaci di non divorziare. E allora che andate scrivendo contro il profilattico e via dicendo? Sono divieti che la Chiesa si è inventata da sé. Voi siete ormai fuori della comprensione dei problemi inquietanti che agitano il nostro tempo. Ma in questo modo siete ancor più condannati a non essere ascoltati. Siete dei fossili. Anche la gente che si professa cristiana non vi ascolta perché si rende conto che siete degli incoscienti. Vedrete sempre di più le chiese svuotarsi. Potrete continuare ad avere successo nella vendita del vostro settimanale, ma i lettori poi decideranno con la loro testa e non con la vostra. Siatene sicuri.
Siete voi dei retrodatati. Siete degli incoscienti. Ma di rospi sarete costretti a continuare a ingoiarne per non vedere le chiese svuotarsi sempre di più. Proibire l'uso del profilattico, e addirittura chiedere di vietare che se ne parli, è addirittura da pazzi. Voi siete dei pazzi. Siete persino degli antievangelici perché vi siete inventati delle norme su questioni che esulano dal contenuto dei Vangeli. Si parla forse in essi di profilattici? Solo dei pazzi possono pretendere che sia peccato usare il preservativo sia per evitare gravidanze non volute sia per evitare malattie. Eppure Giovanni Paolo II permise alle suore che erano state violentate in Africa di abortire. Dunque in questo caso non era peccato. E dove sta la linea di confine tra i casi permessi e quelli vietati? La Chiesa fa tutto di testa sua. Chi asserisce che è peccato usare il preservativo è pazzo, e basta. Come se l'atto sessuale dovesse essere ancora concepito in funzione del far figli, e come se la Terra non fosse già sovraffollata. In un secolo la popolazione è passata da un miliardo e mezzo e sette miliardi, con maggiore incremento in Africa, dove maggiore è l'AIDS. Ma a voi di questo non importa un cazzo perché siete dei pazzi dogmatici. Vivete fuori del vostro tempo. E ora vi spiego anche perché la Chiesa sia antievangelica. Conosco bene la Bibbia, e dell'Antico Testamento sono stato uno studioso per avere avere scritto su di esso un libro di 800 pagine riportando i risultati dei maggiori studiosi mondiali. E posso concludere che è un testo mi fa schifo. Storia di stragi (volute da Jahweh) e di pure invenzioni e menzogne storiche. Paradossalmente ho tratto le mie letture comprando una montagna di libri nella libreria delle suore paoline, che sono editori della vostra rivista. Ho letto e studiato anche tutti i libri (che riconosco filologicamente seri) della preziosa collana NUOVISIMA VERSIONE DELLA BIBBIA (in 47 preziosi volumetti, che illustrano storicamente e filologicamente tutta la Bibbia dal Genesi ai quattro vangeli canonici e alle lettere di Paolo, colui che si inventò la resurrezione di Gesù). Grazie per quest'opera di esegesi che è un vero e proprio boomerang contro la verità storica di tutta la Bibbia. Chi ha una conoscenza di essa non capisco come possa continuare a credere nella Bibbia. Essa va a sostegno dell'ateismo o, quanto meno, dell'agnosticismo. Avete fatto, senza accorgervene, un'opera di dissacrazione della Bibbia storicizzandone i contenuti. E' un merito che vi riconosco. Ma allora perché vi inventate proibizioni che non hanno fondamento nemmeno nella Bibbia? Ammesso che siano vere certe frasi di Gesù, non vi rendete conto che proprio Gesù (che non ha mai parlato di aborto) ha detto esplicitamente che nessun merito hanno le opere che siano comandate dalla legge? Egli disse: "quando fate la carità, non fate suonare la tromba per farvi riconoscere in pubblico, e la vostra sinistra non sappia che cosa fa la mano destra. E il Padre vostro, che vi legge nella coscienza, vi premierà" (ho citato a memoria). Voi non avete capito la lezione. Dal momento in cui voi richiedete che siano le leggi a proibire certe cose, e non sia la coscienza individuale, siete degli antievangelici, perché togliete ogni merito di fronte a Dio. Voglio dire che, dal momento in cui la Chiesa pretendesse, come ha preteso in passato, che fosse la stessa legge ad imporre il divieto di divorzio e di aborto, chi non divorziasse e non abortisse non avrebe alcun merito. Al contrario, la Chiesa dovrebbe favorire le leggi in tal senso per assegnare un merito a coloro che, nonostane le leggi, non divorzino e non abortiscano. Pertanto, ripeto, siete degli antievangelici, senza accorgervene. A parte il fatto che, ripeto, di aborto e di profilattico nei Vangeli non si parla. E in Matteo, dove apparentemente vi è il divieto di divorzio, e come ho imparato dai testi dai voi stessi venduti o pubblicati, il divieto di divorziare era da spiegare storicamente facendo riferimento al fatto che gli ebrei avevano l'abitudidine di ripudiare la moglie ebrea per sposarne una ricca straniera. Gesù voleva porre un limite a questa prassi. D'altronde, non si esprime nei termini di un assoluto divieto. Non pretende infatti che nessuno divorzi. Si limita a dire: "chi di vi è in grado di farlo (cioè di non divorziare), lo faccia (cioè non divorzi). Vi sono, aveva premesso metaforicamente, coloro che si sono resi eunuchi per il regno dei cieli. Ma Gesù non pretendeva affatto che tutti si facessero eunuchi. Non pretendeva che tutti fossero capaci di non divorziare. E allora che andate scrivendo contro il profilattico e via dicendo? Sono divieti che la Chiesa si è inventata da sé. Voi siete ormai fuori della comprensione dei problemi inquietanti che agitano il nostro tempo. Ma in questo modo siete ancor più condannati a non essere ascoltati. Siete dei fossili. Anche la gente che si professa cristiana non vi ascolta perché si rende conto che siete degli incoscienti. Vedrete sempre di più le chiese svuotarsi. Potrete continuare ad avere successo nella vendita del vostro settimanale, ma i lettori poi decideranno con la loro testa e non con la vostra. Siatene sicuri.
I preti (che sono quasi tutti stronzi, pedofili e truffatori) preferiscono il coito anale (oppure mettere incinta le mogli dei cornuti, e lavarsene le mani) come contraccettivo....questione di gusti!
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