martedì 6 dicembre 2011

TASSA SULLA PRIMA CASA ANTICOSTITUZIONALE

Ha scritto Aristotele (Politica, VIII) che "Ogni popolo ha il governo che si merita". Io ho rovesciato la frase (giusta) di Aristotele scrivendo: "Ogni governo ha il popolo di evasori fiscali che si merita".Un governo che dissipa il danaro nella politica, tassa la prima casa anche se si tratta di una casa economica (comprata con sacrifici), mentre bisognerebbe tassare le prime case di lusso, non abolisce le province trasferendo i compiti alle regioni, non accorpa i comuni, demandando a macroregioni i compiti delle regioni, non riduce i consiglieri regionali, si merita l'evasione fiscale. Un governo che ha rinunciato alla patrimoniale oltre un determinato reddito, mentre se la prende anche con le pensioni di chi riesce a sopravvivere con esse,questo governo si merita di peggio. L'Italia non potrà mai migliorare anche e soprattutto a causa delle organizzazioni mafiose del sud. Solo una provvisoria dittatura, non dipendente dal voto, potrebbe farle scomparire.Questo è il maggiore problema. E sotto questo punto di vista ha ragione la Lega. Nessuno vuole andare a fare il magistrato in Calabria. La "giustizia" impotente di fronte alla criminalità organizzata.Magistrati caccasotto, forti con deboli e deboli con i forti. E per ultimo pongo una domanda. Premesso che la Costituzione dice che ciascuno deve pagare le tasse secondo le proprie possibilità (cioè secondo il reddito), mi domando: quale reddito mi dà la prima casa se vi abito? Perché nessuno ha mai sollevato l'eccezione di anticostituzionalità della tassa sulla prima casa, ammettendo solo una tassa sul lusso se si tratta di una casa di lusso? E' giusto tassare una villa con piscina, un attico con superattico e via dicendo. Ma perché tassare una casa economica o popolare? A nessun governo vuole entrare in testa una cosa semplice, che l'evasione fiscale si può combattere solo con un controllo incrociato. Verificando le dichiarazioni dei redditi almeno degli ultimi anni. Se gli acquisti negli stessi anni non sono giustificati dal reddito costui è un evasore. E allora dagli addosso senza pietà. Altro che toccare le pensioni, mentre vi sono dei manager (dei magnaccia) che si prendono una liquidazione di milioni di euro. A questo Il Monti, che ha partorito un topo, non ha pensato. Vorrei sapere se ha rinunciato allo stipendio di professore universitario (mettendosi in aspettativa) essendosi ora aggiunto quello di senatore a vita. Anche questo frutto della scelta di quella disgrazia che siede in Quirinale. Se avesse nominato uno scienziato, benemerito nei confronti di tutti, come uno di quelli che lavorano al CERN o al Gran Sasso, si sarebbe reso onore al merito. Quali meriti ha il Monti rappresentante degli interessi dei banchieri? Che schifo! Siamo divenuti ormai una colonia della Germania.

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