domenica 4 marzo 2012

SONO IGNORANTE DI MUSICA LEGGERA (E ME NE VANTO). HO VOLUTO ASCOLTARE I MAGGIORI SUCCESSI DI DALLA. SONO TUTTE CAGATE DI CANZONI . SENZA RIMPIANTI

Sono riuscito a salvarne una (Caruso). Non sapevo nemmeno, quando involontariamente l'ascoltai vent'anni fa in barca di amici, che fosse di Dalla. Credevo fosse una canzone napoletana cantata da Dalla. Ho dovuto fare uno sforzo per ascoltare su youtube tutti i maggiori successi di Dalla.Che fatica. Ogni volta non riuscivo ad arrivare alla fine. Canzoni più urlate che cantate. Prive di melodia. Sono riuscito ad arrivare alla fine solo di Caruso e di Canzone. La tanto rinomata Al lupo è anch'essa una cagata. Ed io mi domando come questo individuo possa essere considerato uno dei più grandi cantAUTORI. Meglio se si fosse limitato a cantare canzoni scritte da altri. Se tutti gli imbecilli che lo hanno arricchito (si dice che lasci - a chi? - un'eredità di immobili valutabili in decine di milioni di euro) avessero dato gli stessi soldi alla ricerca scientifica, carente di finanziamenti, invece che ai parassiti della società che sono i cantanti di musica leggera, che non è arte, ma artigianato, avrebbero fatto molto meglio. Vi è da sperare che almeno nell'aldilà (se esiste) non si sia costretti ad ascoltare le canzonacce di Dalla o vi sia uno spazio apposito per lui senza costringere tutti a sentirlo. Sapete che cosa mi ha costretto a fare Dalla (pace all'anima sua senza rimpianti)?Per disintossicarmi di tutte le cagate che ho dovuto ascoltare, anzi sopportare, per formulare un giudizio sono andato ad ascoltarmi su Youtube l'Addio di Wotan e l'incantesimo del fuoco con cui si chiude la Walkiria di Wagner. Ogni volta che l'ascolto mi vengono dei brividi di emozione. Musica purificatrice dello spirito, una delle vette massime della vera musica di ogni tempo. Io consiglierei ai compositori di musica leggera (non so quanto siano in grado di scrivere musica scrivendo sul pentagramma anche la parte strumentale avendo il dubbio che se la facciano scrivere da altri se non sia improvvisata ad orecchio da analfa(e)beti della musica) di attingere alla musica classica la cui ricchezza di temi è tale da fare scomparire questa spazzatura di musica leggera. Mi è stato detto che lo stesso Celentano ha impiegato temi di musica classica (non lo sapevo).
Non posso non concludere con un'amara riflessione. Qualche giorno fa è morto il grande scienziato Renato Dulbecco, Nobel per la medicina, promotore del progetto genoma, che serve allo studio delle malattie di origine genetica. Studio finalizzato all'estirpazione alla radice di quelle malattie che sono dovute al DNA, che è l'orologio in cui, se non viene modificato in meglio dalla scienza, è già iscritto il tempo di vita che ad ognuno è assegnato dalla nascita. In questo senso si può dire che ognuno ha il proprio destino già segnato nel DNA con cui è nato. Esso è il risultato di un'evoluzione naturale che dura da circa tre miliardi di anni. E' il risultato delle mutazioni CASUALI su cui è intervenuta la selezione naturale (Darwin). Ma la selezione naturale non è onnipotente. Molte mutazioni dannose sono state conservate, con le conseguenti malattie innate. Solo la scienza della biologia può eliminarle una volta mappato il genoma umano. Ebbene, la notizia della morte di Dulbecco è apparsa per un solo giorno in un trafiletto su tutti i quotidiani. Il giorno dopo è scomparsa la notizia. Dunque viviamo in un mondo che fa schifo, in cui un Dalla si guadagna per il primo giorno la testata di tutti i quotidiani e per i giorni successivi continua a stare in prima pagina con grossi titoli. Che la gente allora si curi il cancro ascoltando Dalla perché non merita di ricevere cure dalla scienza, da coloro che nell'oscurità dei laboratori dedicano con pochi soldi la loro vita alla ricerca scientifica a beneficio anche di tutti quelli che non si meritano i suoi risultati.

5 commenti:

  1. 1-E' un po' superficiale,giudicare qualcuno dopo aver sentito i "maggiori successi".
    2-La musica leggera,e il genere cantautoriale in questa fattispecie, non si giudica in base al pentagramma,altrimenti non si parlerebbe di musica leggera ma classica.
    3-Alla luce degli altri due punti,quello che ha scritto non ha senso.

    Ps.Non sono un fan di Dalla.
    Marco.

    RispondiElimina
  2. Sono cresciuta ascoltando le canzoni di Dalla. Dunque sono 30 anni che sono entrate nella mai vita.
    Le consiglio di non ascoltare da youtube. Ascolti i primi CD. Ascolti "Anna e Marco"-"Cara"-"la sera dei miracoli"-"Com'è profondo il mare"-"Balla ballerino", ma da CD ripeto non da internet. Non ci si può innamorare così. Non si può improvvisare un sentimento. Io asconto Merilyn Manson per farle capire ma...La musica deve rapirti l'anima e Dalla va ascoltato con intelligenza. lei ne ha da vendere. Lo ascolti meglio.
    Federica

    RispondiElimina
  3. Dimenticavo...
    La sua riflessione su Dulbecco. Mi sono sentita sola nel mio dispiacere per la morte di un grande scienziato perchè in effetti ho visto anch'io poca attenzione mediatica per questo evento.
    Ma siamo esseri uamni e come tali limitati. ci facciamo prendere più dalle emozioni che dai ragionamenti e dall'intelletto... Ci sentiamo più coinvolti per la morte di un cantante, di un motociclista che non di uno scienziato ma non lo facciamo apposta! E la nostra natura. Anche sforzandoci non ci riusciremmo!!! perchè lo scienziato non ci ha dato emozioni. E non sto dicendo con questo che sia giusto. Ma è così!
    E in ultimo: non c'è niente di più soggettivo della musica.
    A lei Dalla può non far scatenere quella tempesta di rilasci di endorfine che ad altri invece scatena in pieno. E' fisica, è chimica cerebrale. Uno stimolo accende a me un tasto a lei no.
    Ma non è volontà. Ed è perchè Dalla provoca piacere al mio corpo quando lo ascolto che lo ascolto!!! perchè altrimenti? per fare la figa? direi di no. Anzi, sa, prima della sua morte lo ascoltavo di nascosto perchè pensavo non piacesse a nessuno. Mi sono sorpresa anch'io di vedere quanto era amato... E' questo, semplicemente, il potere della musica.
    Federica

    RispondiElimina
  4. Se non capisci di musica ci sono due strade.o improvvisamente nasce in te il desiderio di approfondire e di sopperire alle naturali lacune con la ricerca e il confronto sul tema.oppure lasci stare e,magari eviti di scrivere una marea di baggianate come quelle che ho letto qui.scrivere che tutte le canzoni scritte da dalla sono senza melodia e come se uno che in vita propria avesse mangiato solo pizza sostenesse che tale piatto sia l unico degno di essere mangiato.

    RispondiElimina
  5. A Federica
    se un giorno le venisse un cancro (che non le auguro) si curi con le canzoni di Dalla. Un giorno, come ha detto Veronesi nel suo ultimo libro (il primo giorno senza cancro)il cancro verrà sconfitto. E Dulbecco è stato un iniziatore della lotta contro il cancro con il progetto genoma. E' una questione di valori che la gente comune ignora.
    Quanto a quell'ignorante che mi dice che non conoscerei la musica e avrei due strade da percorrere, leggendo queste corbellerie da parte di uno che certamente conosce solo la musica leggera che debbo dire? Che impari a conoscere la vera musica perché quella leggera non fa parte della storia della musica ma del costume. Non è arte ma artigianato. E' proprio vero che c'è gente che non si accorge di essere il bue che dice cornuto all'asino.
    E a parte ciò perché devo essere offeso per aver detto che le canzoni di Dalla mi sembrano delle cagate? Come se mi avesse risposto Dalla da morto.E allora qualche idiota (visto che sono stato offeso prima io) si sente offeso di riflesso e prende le difese del morto. Chi ascolta solo musica leggera è un limitato mentale che non può dare giudizi sulla musica, nemmeno su quella leggera perché è privo della capacità di intendere i valori della vera musica. E' proprio lui che mangia solo pizza.Gente che ascolta Dalla ma si annoierebbe a morte ascoltando Wagner è bene che stia zitta. Appartiene al mondo della subcultura.

    RispondiElimina