domenica 7 aprile 2013

ECCO COME UN RISTORANTE INDIANO DI TORINO HA IMBRATTATO LA GRANDE ANIMA DI GANDHI INTITOLANDO A LUI IL NOME DEL LOCALE

Mi meraviglio che nessuno che conosca veramente Gandhi non abbia ancora manifestato pubblicamente contro i proprietari disonesti di questo ristorante che abusa del nome di Gandhi, notoriamente vegetariano e pacifista. QUESTI LURIDI DISONESTI hanno infatti omesso di esporre una nota frase di GANDHI. Nei giudizi su questo ristorante si trovano solo giudizi di imbecilli che non hanno rilevato la grave e disonesta offesa fatta alla memoria di Gandhi.  Ho inviato il presente articolo a questi disonesti. Ecco la frase di Gandhi:

Per me la vita di un agnello non è meno preziosa di quella di un essere umano.
Sarei restio ad ammazzare un agnello per sostenere il corpo umano.
Trovo che più una creatura è indifesa, più ha il diritto ad essere protetta dall’uomo dalla crudeltà degli altri uomini. Ma colui che non è degno di tale opera non può offrire protezione.
Per riuscire a vedere faccia a faccia lo Spirito della Verità, universale e onnipresente, bisogna riuscire ad amare la più modesta creatura quanto noi stessi.
M.K. Gandhi

  1. Gandhi e gli animali

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    Gandhi e gli animali. Per me la vita di un agnello non è meno preziosa di quella di un essere umano... Per me la vita di un agnello non è meno preziosa di ...
  2. bocconcini di agnello con patate e riso basmati - Foto di Ristorante ...

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    Immagine di Ristorante Indiano Gandhi, Torino: bocconcini di agnello con patate e riso basmati - Guarda i 2.923 video e foto amatoriali dei membri di ...

    Ecco la foto di questi disonesti 

    Ristorante Indiano Gandhi: Recensioni di ristoranti

    Corso Regio Parco 24, 10153 Torino, Italia (Nome precedente: Surya Sas di Kumar)
    +39 0112470643
    Sito web
    E-mail  gandhi@gandhitorino.it
    Modifica info ristorante
    Fascia prezzo: €23 - €28
    Cucina: indiana
    Per: Romantico, Occasioni speciali
    Possibilità per mangiare: Accetta prenotazioni, Dopo mezzanotte

    DA WIKIPEDIA

    Il vegetarianesimo

    Gandhi fu un vegetariano rigoroso (diremmo oggi vegano) e sperimentò, nel corso della sua vita, svariate diete alla ricerca di un'alimentazione minima sufficiente per soddisfare i fabbisogni corporei in maniera da esercitare la minore violenza possibile sulla natura[34]. Scrisse articoli[35] sull'argomento già mentre studiava legge a Londra, dove, in un incontro della Società Vegetariana inglese, conobbe l'attivista Henry Stephens Salt, di cui aveva letto il libro Difesa del vegetarianismo:

    « Vidi che gli autori vegetariani avevano esaminato il problema molto attentamente, dettagliandone gli aspetti religiosi, scientifici, pratici e medici, e dal punto di vista etico erano arrivati alla conclusione che la supremazia degli uomini sugli animali inferiori non implicava che i primi dovessero cacciare i secondi, ma che i più progrediti dovessero proteggere gli inferiori, e che ci dovesse essere assistenza reciproca fra loro come c'era fra uomo e uomo. (Gandhi[36]) »
    Il grande rispetto di Gandhi per gli animali è essenzialmente dovuto alla convinzione che uomini e animali siano allo stesso modo creature di Dio ― sensibili alla gioia e al dolore ― e che il progresso morale dell'uomo consista perciò nell'amare e nel tutelare le altre creature:

    « La grandezza di una nazione e il suo progresso morale possono essere valutati dal modo in cui vengono trattati i suoi animali. (attribuita a Gandhi[37]) »
    Gandhi espresse anche, per questi motivi, una severa condanna della vivisezione, paragonandola ― per la sua smania di onnipotenza senza scrupoli ― alla magia nera:

    « Il mio amore per la cura naturale e i sistemi indigeni non mi rende cieco ai progressi compiuti dalla medicina occidentale, malgrado l'abbia stigmatizzata come magia nera. Ho usato quella dura espressione ― e non la ritiro ― perché essa ha contemplato la vivisezione e tutto l'orrore connesso, perché non si ferma davanti a nessuna pratica, per quanto maligna possa essere, pur di prolungare la vita del corpo e perché ignora l'anima immortale che risiede nel corpo.[38] »


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