domenica 7 aprile 2013

CHI E' VERAMENTE LA BOLDRINI SCONCIA PRESIDENTE DELLA CAMERA

E' stata eletta indegnamente con soli 327 su 615. Non ha ottenuto nemmeno i 340 della sua coalizione ottenuti con la legge TRUFFA del premio di maggioranza che assegna alla coalizione avente alle elezioni un numero maggiore di voti rispetto ad altri partiti il 55% delle poltrone della Camera). Un numero risultato maggiore nella misura del solo 0,4% rispetto al numero di voti del PDL e di poco superiore rispetto a quello di 5 Stelle. Rappresenta dunque solo il 29% per cento degli elettori. Se avesse avuto dignità questa sporca figura di donna non avebbe accettato la carica. Ma è una poltrona che ha spazzato via i suoi predecessori: Bertinotti, Casini, Fini. Dovrà sparire anche questa lurida figura di donna. Riporto da altro sito la verità su di essa.

Se non fossimo già ampiamente a conoscenza del personaggio, del suo peloso buonismo a buon mercato e del suo disgustoso terzomondismo d’accatto, penseremmo che Laura Boldrini ci stia prendendo per il culo. 

Succede che una intera famiglia, stanca di vivere di miseria e di stenti con 500 euro al mese, si suicida. Marito e moglie, stanchi di vivere nell’indigenza e nella totale indifferenza dello Stato, si uccidono; il fratello di lei, rimanendo sconvolto e sentendosi abbandonato, segue a ruota, gettandosi in mare. La Boldrini si presenta ai funerali e, poiché la virtù del tacere, almeno ai funerali, è una virtù sempre più rara, così sentenzia: “Non avrei mai immaginato che in Italia ci fosse tanta povertà”.

Potremmo tranquillamente mandarla affanculo, e non sbaglieremmo di sicuro. Personaggi del genere non meritano altro. 
La Boldrini in particolare. Così come a suo tempo il nonno Boldrini, quel famigerato Bulow che si rese complice del massacro di Codevigo - una giostra dell’orrore fatta di 300 cadaveri, di cui una piccola parte ritrovata solo negli anni ’60, con donne violentate e uccise, uomini a cui vennero tagliati i testicoli, amputati gli arti, in cui vennero sgozzati i bambini, spesso nelle braccia delle loro mamme morte - e che favoriva con le sue azioni criminali la guerriglia di fanatici partigiani cosiddetti liberatori. Allo stesso modo la nipote, degna candidata di Sinistra Ecologia e Libertà con lo 0,98% di voti alle ultime elezioni, favorisce l’invasione del nostro Paese (nel frattempo diventato ben altra cosa da una Patria degna di questo nome) da parte di immigrati, criminali di ogni risma e delinquenza straniera varia. 

Ce la ricordiamo bene quando qualche anno fa rimbrottava, dalla poltrona del Commissariato ONU per i Rifugiati, il governo Berlusconi che cercava solo di portare un minimo di ordine sulle coste italiane, continuamente assaltate da criminali di varia etnie e nazionalità che speravano di fare grandi affari nella tollerante e buonista Italia. E, da quando questa “signora” è stata eletta (sic!) Presidente della Camera (è destino che negli ultimi governi questo posto sia occupato da personaggi che gareggiano tra loro in quanto a squallore e disgusto), noi non riusciamo a trovare un solo suo discorso che non contempli gli immigrati, la necessità di integrarli nel tessuto nazionale (come se, da buoni parassiti, non fossero integrati fin troppo!), il multiculturalismo, la società multirazziale, e via sentenziando… 

Non c’è da stupirsi, pertanto, che dell’Italia la Boldrini non sappia pressoché nulla. Forse si aspettava un Paese ricchissimo, senza disoccupazione, senza alcun conflitto sociale, con torme di italiani pronte ad accogliere a braccia aperte gli immigrati e ad offrire loro un po’ di lavoro e di benessere in eccesso. Capiamo bene che tra il palazzo di vetro dell’ONU e i comizi con Nichi Vendola ci sia ben poco spazio per la realtà sociale ed economica di questa disgraziata penisola.

Boldrini! Quanti crimini degli extracomunitari dobbiamo ancora sopportare, e quanti devono ancora suicidarsi, perché lei possa pensare un po’ anche a noi italiani?



Aggiungo quanto ho già detto in altro articolo. Questa pazza non è capace di rendersi conto delle gravi conseguenze del dare il diritto di cittadinanza a chiunque sia nato in Italia da genitori stranieri. Avremmo un'invasione di donne incinte o pronte a farsi mettere incinte per ottenere anch'esse la cittadinanza insieme con il padre straniero del neonato, non potendosi separare il neonato dai genitori, se pur arrivati come clandestini. Aumenterebbe a dismisura la popolazione in un territorio già sovraffollato e conseguentemente la disoccupazione a causa di una maggiore concorrenza anche per i lavori socialmente qualificati, facendo sparire la bufala che gli immigrati fanno lavori che gli italiani non vogliono fare. Non li fanno perché subiscono la concorrenza di questi invasori dall'Afrca e dall'Asia, disposti a fare lavori in nero sottopagati. E con la concessione della cittadinanza a chiunque sia nato in Italia, sostituendo da pazzi l'jus sanguinis con l'jus soli, aumenterà la disoccupazione perché aumenterà la concorrenza anche per i lavori qualificati. Con il risultato che aumenterà quello che MARX (che la falsa sinistra ha tradito) chiamava "esercito di riserva" dei disoccupati, che serve  alle imprese per mantenere bassi i salari a vantaggio di un maggiore profitto prodotto dallo sfruttamento del lavoro. Tutto questo non vogliono intendere, o non sono capaci di intendere, individui come la BOLDRINI e tutti gli individui della stessa risma (Bersani, Vendola e altri). Nel primo caso sono dei disonesti e nel secondo caso sono dei pazzi. Di questa gentaglia bisogna liberarsi. Ad essa nulla importa una notizia come questa.


2012, la fuga dall'Italia (+30%)
quasi ottantamila sono emigrati
la metà ha meno di 40 anni

2012, la fuga dall'Italia (+30%) quasi ottantamila sono emigrati  la metà ha meno di 40 anni Dagli ultimi dati dell'Aire il boom degli espatri, legati principalmente alla ricerca di un lavoro. I più numerosi sono gli uomini (56%), soprattutto lombardi, veneti e siciliani. Sei su dieci hanno scelto l'Europa, mete principali Germania, Svizzera e Gb

 

 

 

 

 

7 commenti:

  1. Che post penoso.
    Che blog inutile.

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  2. Questo individuo è il bue che dice cornuto all'asino. Penoso è lui con il suo cervello inutile. E intanto si è scomodato a scrivere contraddicendosi. Certamente appartiene a quella falsa sinistra da cui ha preso il suo cervello malato e disonesto. Chi non ha argomenti può solo usare aggettivi penosi ed inutili. Faccia a meno di rientrare nel mio blog per non lasciare il suo puzzo. Il 13 settembre ho avuto un picco di 1680 visitatori. Perciò di uno stronzo simile non ho bisogno.

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  3. Gentile prof. , la seguo da alcuni mesi con grande interesse ed obiettività il suo blog. Per essere onesto però la informo che Boldrini non è nipote del partigiano Bulow (una ricerca su internet sarà più che sufficiente). Tanti saluti e arrivederci. Spero possa continuare a curare queste preziose perle di saggezza.

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  4. Da una ricerca su internet risulta chiaro che non sia figlia di Arrigo Boldrini, anche perché morto a 92 anni nel 2008. Perciò potrebbe esserne la nipote. Ma questo non è chiaro. Alcuni lo escludono mentre altri lo affermano (come, sembra, Ignazio La Russa). Possibile che la Boldrini non abbia mai negato di esserne la nipote? Ad ogni modo ho chiesto notizie all'autore dell'articolo che ho riportato nel mio blog perché mi dica quale sia la sua fonte. Ad ogni modo ciò che conta non è il fatto che Laura Boldrini sia nipote del nonno Arrigo Bolfrini. Le colpe dei padri non possono ricadere biblicamente sui figli. E tanto meno quelle dei nonni sui nipoti. Le critiche alla Boldrini riguardano tutto il resto che ho scritto.

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  5. E' probabile che la Boldrini, sull'onda entusiastica di tutta la stampa di sinistra, e dei giornali dove figurava "l'erede di un mito della resistenza" abbia ritenuto di poter sottacere per non turbare gli animi di una falsa sinistra non soddisfatta di 20.000 caduti della guerra civile senza contare l'Istria, Trieste e Gorizia.

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  6. Prof. lei è eccezionale!!!
    Il suo blog mi piace più di quello di Grillo.

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