Maurizio
Saccomanni – Direttore Generale della Banca d’Italia – è all’Economia:
di chi immaginate possa fare gli interessi un banchiere? Dei suoi amici e
colleghi oppure i nostri, noi poveri sfigati vessati da Equitalia e
costretti, obtorto collo, ad adeguarci agli studi di settore?
Un altro Ministero se lo sono inventato dal nulla: è il Ministero per l’Integrazione. E chi ci hanno messo? Cecile
Kyenge: una che, quando qualche anno fa era attivista della rete Primo
Marzo, si adoperava per far scarcerare un criminale patentato come Senad
Seferovic, beccato nuovamente qualche giorno fa alla guida di un camion
con cinquantamila euro di rame appena rubato. Che cosa fa il
Ministero per l’Integrazione? Provvederà a far si che tutti gli italiani
accettino senza fiatare la presenza sul loro territorio di criminali
che compiono il 60% dei delitti totali e che costituiscono la gran parte
della popolazione carceraria. La meticizzazione dell’Italia deve
avvenire a tappe forzate, così come quelli del Bilderberg hanno deciso.
Perché un Paese come l’Italia – strangolato
dalla crisi economica – è molto più facilmente governabile e
manipolabile di un Paese in cui c’è un benessere diffuso, dove i
cittadini, anziché concorrere col negro della porta accanto per un posto
di lavoro da 400 euro al mese, concorrono collettivamente al loro
miglioramento sociale e culturale. Il Ministero, poi, avrà dalla
sua tutto l’impero della carta stampata e tutto il potere giudiziario
che, come sappiamo, è sempre molto solerte con i Fascisti, da quelli che
fanno il saluto romano in su…
E Grillo? Che
cosa fa Grillo? Spiace dirlo, ma avevamo avuto ragione, e del resto non
ci voleva un genio: Grillo non fa assolutamente niente. Perché il suo
scopo principale, quello che i suoi padroni in guanti e cappuccio gli
hanno commissionato, è già stato raggiunto: catalizzare su di sé il
malcontento generale in modo da sottrarre voti e consensi a quei
gruppi politici (principalmente di destra o legati idealmente al
Fascismo) che rivendicavano la sovranità nazionale ed economica della
nostra Nazione e che, come accaduto in altri Paesi, sarebbero potuti
salire a qualcosa un po’ più consistente del solito zero virgola
qualcosa. Del resto non è stato lui stesso ad affermare in più occasioni
che "Senza di noi i Fascisti avrebbero preso il potere"?
Abbiamo,
in sostanza, un governo che appoggia incondizionatamente le politiche
neoliberiste e di privatizzazioni che ci hanno portato all’attuale
sfacelo (che ne dite? Avrà giovato al massone Letta il libro intitolato
“Euro si. Morire per Maastricht” – no, non stiamo affatto scherzando! Il
libro si intitola veramente così!); che è un incondizionato sostenitore
delle politiche di austerità messe in campo da quelli organismi
criminali come il Fondo Monetario Internazionale, la BCE e
l’Organizzazione Mondiale del Commercio; che appartiene a gruppi
proto-massonici semisegreti come il Bilderberg Group, l’Aspen Institute e
la Commissione Trilaterale.
Intendiamoci. Sono stato sempre favorevole all'aborto. Come può non esserlo l'autore di un libro intitolato Io non volevo nascere? Non non vi è maggiore stronzata linguistica (uso il termine del filosofo americano Harry G. Frankfurt, Stronzate, Rizzoli 2005) del dire che la vita è un bene. La vita sembra un bene solo perché, come scrisse il filosofo Hobbes (De cive, I), una volta nati, la morte appare il peggiore dei mali. Eliminata la morte non nascendo, la vita non è più di per sé un bene. Certamente è un bene rispetto alla morte dal momento in cui si è nati se non intervengono cause che possano portare al suicidio, altrimenti non si spiegherebbe l'istinto animale verso la sopravvivenza. Ma solo gli incoscienti possono dire di essere contenti di essere nati. Si nasce o per sbaglio o per egoismo di genitori che vogliono una discendenza a costo di complicarsi la vita. Soprattutto per il più forte istinto di maternità della donna, che non si sente completata se non riempie l'utero almeno una volta. Dopo di che il marito può anche diventare un estraneo di cui non ha più bisogno se non per farsi mantenere se non è autosufficiente economicamente. Io infatti non ne ho voluto. Sto così bene senza rotture di scatole di figli. E poi quanto costano! E non salti fuori qualche solito imbecille pronto a dire che sarei stato un egoista. E' egoista colui che priva gli altri, trasgredendo o al dovere (ambito del diritto) o alla carità (ambito della morale) del proprio aiuto. Io non ho privato alcuno di alcunché se questo qualcuno non è mai esistito. Nel 1976 mi dovetti arrampiacare sugli specchi per convincere una ragazza ad abortire. La colpa fu sua perché insistette in un giorno pericoloso. Disgraziatamente si spaccò il preservativo che lei stessa aveva comperato. Abortì in una clinica privata con tutte le condizioni di assistenza ospedaliera necessarie al caso. Nonostante allora l'aborto non fosse ancora legale. Costo di allora: 300mila lire. Mai soldi spesi così bene. Ora una delle due: 1) o dopo la vita si ritorna nel nulla e dunque ho evitato ad un mancato figlio di subire la condanna a morte a cui noi tutti siamo sottoposti dalla nascita e che ad una certa età si sente più vicina; 2) oppure, io avrei commesso un grave peccato secondo la Chiesa. Ma Giovanni Paolo II nel suo discorso Evangelium vitae, pur condannando l'aborto, aveva detto alle mancate madri che i loro figli erano stati "accolti nella gloria di Dio" (testuale). E allora che peccato avrei commesso? Ho spedito nella "gloria di Dio" un mancato figlio che ora mi sta ringranziando dal paradiso per non averlo fatto nascere, con i rischio del purgatorio o dell'inferno. Perciò ho scritto che "l'aborto è una fabbrica di anime beate". Sull'apparizione poi dell'anima immortale S. Agostino, il massimo Padre della Chiesa, nonostante fosse stato involontariamente padre del luteranesimo e del calvinismo a causa della sua dottrina della predestinazione, disse (De anima) che essa appare tra il secondo e il terzo mese di gravidanza. Era forse in comunicazione con Dio questo fanatico cristiano che scrisse che tutti coloro che fossero morti fuori del cristianesimo erano "una massa dannata"? Testuale. S. Tomaso d'Aquino, il massimo dottore della Chiesa, scrisse che l'anima appariva alla nascita. Agostino e Tomaso ebbero forse contraddittorie comunicazioni da Dio? Sembra una barzelletta. La Chiesa si metta d'accordo con se stessa.
Ciò premesso, tuttavia non non può non fare impressione vedere l'attuale ministro degli esteri, che non è medico, operare lei stessa aborti usando il metodo Karman, in pratica una pompa che serviva ad aspirare il feto. Un vero azzardo mancandole la competenza del medico. Come una mammana.
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Quanto segue è stato tratto da altro sito. Pertanto lo riporto dissociandomi in parte per quanto riguarda la condanna l'eutanasia, associandomi riguardo alla condanna del suo essersi fatta sostenitrice delle guerre volute dagli americani (soprattutto in Serbia e in Iraq) e dei suoi spregiudicati metodi rudimentali usati per l'aborto.
Emma Bonino è stata una fiera sostenitrice delle guerre americane per il petrolio,
della droga, dell’eutanasia, dei matrimoni omosessuali, dell’aborto che
lei praticava (fin da quando in Italia era ancora reato) utilizzando una
bomboletta per biciclette e un vuoto barattolo di marmellata: per sua
stessa ammissione, i feti che ha martirizzato in questo modo sono più di
diecimila, un bel record!): non c’è pericolo, con un personaggio del
genere, che l’Italia possa intraprendere un seppur minimo percorso di
autodeterminazione.
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