lunedì 13 maggio 2013

TEST DI INTELLIGENZA SULLA VIVISEZIONE. LETTERA AL PROF. SETTIMIO GRIMALDI

Ho inviato questa email al prof. Settimio Grimaldi settimio.grimaldi@artov.inmm.cnr.it
L'ho sentita poco fa a Rainews24ore parlare a favore della vivisezione. Come mai vi sono molti sperimentatori che ormai stanno riconoscendo che il passaggio dall'animale non umano è persino pericoloso perché crea pericolose illusioni? Io non sono un biologo ma mi sono sempre informato sull'argomento. Vi è tra una specie ed un'altra una cesura genetica che lei da biologo dovrebbe conoscere. E' rimasto classico il caso del talidomide, che faceva nascere bambini focomelici pur essendo stato testato su animali da laboratorio. Si ricordi che Jenner testò su suo figlio, bambino di 8 anni, il primo vaccino contro il vaiolo, perché gli esperimenti fatti sui bovini non avevano dato risultati concreti. Che gli esperimenti fatti fa Pasteur sui cani per combattere la rabbia furono molto aleatori sino a quando passò alla sperimentazione sull'uomo. 
Non capisco perché, invece di provare dei farmaci sull'uomo dopo la sperimentazione su animali da laboratorio, non si passi direttamente sull'uomo. Se non ci sono dei volontari, ci sarebbe un gran numero di individui che meriterebbero questa sperimentazione. Per esempio tutti i criminali, che potrebbero rendersi utili, in mancanza di pena di morte, sottoponendoli a questa sperimentazione, dando ad essi dei benefici proporzionali alla pericolosità dell'esperimento. Se morissero non sarebbe una perdita. Sarebbe un guadagno per la società, che si sarebbe liberata di essi. Incominciamo dai capimafia, dai capicamorra e via dicendo. Perché mantenerli gratuitamente in carcere da dove continuano a comandare?  Questi non sono nemmeno animali. Sono dei subanimali. Risparmiamo la vita degli animali da laboratorio, che sono vite innocenti. Purtroppo questa idea susciterebbe scandalo in Italia. Ma negli Stati Uniti spesso ai condannati (anche a morte) viene data questa possibilità di salvarsi facendo da cavie. Così almeno si rendono utili per la vita degli innocenti dopo essere stati assassini.   


Ciò che ho scritto lo ripeterò nel mio blog pietromelis.blogspot.com collegato con il sito www.ordineliberale.org 

Chi preferireste fosse usato come cavia in laboratorio per vivisezione? State attenti alla risposta. Cliccare sulle immagini del pluriassassino ghanese  e su quella dell'innocente scimpanzé

La seconda vittima di Adam Kabobo:
è morto il ragazzo di 21 anni

La seconda vittima di Adam Kabobo: è morto il ragazzo di 21 anni Milano, Daniele Carella (foto) non ce l'ha fatta. Due operazioni chirurgiche non sono bastate a salvare il giovane. La prima vittima, Alessandro Carolè, 40 anni, era morta sul colpo. Sono ancora gravissime le condizioni di Ermanno Masini, 64 anni
 
Adam Kabobo


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