Mi ricordo della povera cagnetta Laika che morì dopo pochi minuti dal lancio dello Sputnik. A che serve inviare degli animali, per di più innocenti, per fare degli esperimenti di sopravvivenza? Mandiamoci dei criminali. Ve ne sono tanti nelle carceri. Dovrebbero essere usati come cavie. Soprattutto nei Paesi fortunati (come Iran, Cina, Stati Uniti, anche se non in tutti gli Stti Uniti) dove esiste la pena di morte. Si dia loro una chance di sopravvivenza perché servano come cavie. Questo discorso deve allargarsi anche alla sperimentazione animale. Che è anche una vera truffa scientifica, checché ne dica il "luminare" Silvio Garattini. Nel passaggio dall'animale non umano all'animale umano non si è sicuri che i risultati siano garantiti perché gli organismi sono troppo differenti a causa di una cesura genetica. Esiste una differenza fondamentale tra geni strutturali e geni regolatori. Tra l'uomo e lo scimpanzé vi una comunanza di geni strutturali che raggiunge il 98%. Ma allora perché tanta differenza tra l'uomo e la scimmia? Perché, come sanno tutti coloro che abbiano una conoscenza della biologia evoluzionistica (come il sottoscritto, che ha pubblicato nel 1999 un libro di 518 pagine intitolato Biologia e filosofia. Origine della vita ed evoluzione biologica. Casualità e necessità) sono i geni regolatori che danno una diversa formazione completa dell'organismo, cioè del fenotipo. Sono i geni regolatori (assai pochi) che comandano sui geni strutturali e sono all'origine della cesura genetica. Ci si ricordi del caso del talidomide, che faceva nascere bambini deformi, mancanti anche di qualche arto. Se proprio si vuole continuare con la sperimentazione animale, mentre è più attendibile la sperimentazione sulle cellele in vitro) in Italia si usino i capi mafia per mandarli nello spazio. Che ci fa in carcere, per esempio, un criminale come Totò Riina che, dopo avere organizzato gli atti terroristici che portarono alla morte di Falcone e Borsellino, dalla sua cella continua a dare ordini chiedendo che si faccia fuori il p.m. Di Matteo? Un criminale simile deve poter essere utilizzato per la scienza sperimentale. E' vecchio? Fa nulla. Anche meglio. Si saprà se un organismo animale (perché un Totò Riina è solo un organismo animale, anche se come uomo è un subanimale) anche se vecchio possa riuscire a sopravvivere in deteminate condizioni. E in tal caso è sperabile che non sopravviva. Abbiamo tanti candidati alla sperimentazione animale tra i criminali mafiosi. Cediamoli in regalo a tutti quei Paesi che inviano animali nello spazio. Oppure cediamoli ai laboratori di ricerca che utilizzano la sperimentazione animale perché non vengano più impiegati animali innocenti. Ce ne saranno riconoscenti.
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