Queste stupide donne (secondo quanto mi rispose una volta il sociologo Francesco
Alberoni, da me interrogato molti anni fa durante una conferenza nell'aula magna delle allora Facoltà di Lettere e di Magistero di Cagliari, dove insegnavo storia della filosofia) riescono ad innamorarsi anche di un delinquente perché hanno
la vocazione delle redentrici e la speranza di far cambiare il carattere
ad un uomo, anche se per natura violento. Ne traggo la conclusione che sono esse stesse vittime
della loro stupidaggine. Giudicano umoralmente con l’utero invece che
con la testa quando si innamorano. Perciò diventano vittime di se stesse
prima che degli uomini. Si accorgono troppo tardi che è impossibile
cambiare il carattere di un individuo. “E’ come voler cambiare la natura
di un serpente velenoso” (Schopenhauer, Pensieri e frammenti). Prendersela poi con ferocia con un povero cane è ancora più crudele. Questo individuo è un subanimale che meriterebbe di fare la stessa tremenda fine che ha fatto fare al povero cane. Da notare come i giornali non facciano il nome di questo maledetto assassino, coperto schifosamente dalla privacy, mentre l'avrebbero fatto se avesse ucciso un essere umano. Il che è assai grave. Ma io sono riuscito a scoprire il nome di questo lurido subanimale. Si chiama Giovanni Operti e ha 33 anni.
Purtroppo non esiste una legge che consideri questi individui alla stregua di subaninali, la cui vita vale meno di quella di un insetto nocivo, che non sa di essere nocivo. Di fronte a simili episodi divento parzialmente nazista. Hitler, salito al potere nel gennaio del 1933 emanò nel novembre dello stesso anno una legge contro la crudeltà verso gli animali dicendo: "Im neuen Reich darf es keine Tierquaelerei mehr geben" (Nel nuovo Reich non vi potrà essere più crudeltà verso gli animali" . La legge incluse due anni di carcere senza condizionale (troppo poco) per maltrattamento di un animale.Questa Europa in fatto di rispetto della vita degli animali purtroppo è assai indietro rispetto al nazismo. Paradossale ma vero.
Dà fuoco al cane della fidanzata dopo una lite: denunciato ...
milano.repubblica.it/.../litiga_con_la_fidanzata_poi_d_fuoco_al_jack_ru..Purtroppo non esiste una legge che consideri questi individui alla stregua di subaninali, la cui vita vale meno di quella di un insetto nocivo, che non sa di essere nocivo. Di fronte a simili episodi divento parzialmente nazista. Hitler, salito al potere nel gennaio del 1933 emanò nel novembre dello stesso anno una legge contro la crudeltà verso gli animali dicendo: "Im neuen Reich darf es keine Tierquaelerei mehr geben" (Nel nuovo Reich non vi potrà essere più crudeltà verso gli animali" . La legge incluse due anni di carcere senza condizionale (troppo poco) per maltrattamento di un animale.Questa Europa in fatto di rispetto della vita degli animali purtroppo è assai indietro rispetto al nazismo. Paradossale ma vero.
Tortura e uccide cane della fidanzata
denunciato cavaliere bergamasco
Era in Romagna per un concorso ippico. La Fise: "Appiedamento immediato poide precedente blog radiazione"
Blog Che la giustizia sia esemplare di M.D'AMICO
commenti Alcuni commenti del precedente blog richiedono giustamente la pena di morte. Ma non sanno giustificarla. Io la giustifico considerando che i predatori non uccidono per crudeltà ma per motivi di sopravvivenza. Molta umanità sta dunque sotto il livello dell'animalità. E' subanimale. Giustiziarla non dovrebbe essere reato.
Litiga con la fidanzata:
si vendica sul cane
massacrandolo di botte
Un
giovane imprenditore bergamasco, in Romagna per un concorso ippico,
denunciato per le terribili sevizie al cane, che l'hanno portato alla
morte
Dal suddetto blog si ricava il nome dell'assassino.
Dal suddetto blog si ricava il nome dell'assassino.
Povera creatura,da piangere.Per il resto concordo, le donne, non tutte, hanno una collezione esagerata di cuffiette da crocerossina....
RispondiEliminaSalve prof., mi sa dire dove poter trovare una copia di qualche suo libro in una qualche biblioteca a Cagliari? Sarei interessato ad ottenere una copia del suo "Scontro tra culture e metacultura scientifica". La ringrazio della gentile attenzione.
RispondiEliminaA Markus. Dove risiede? Mi lasci il suo indirizzo email.
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