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Questo sedicente critico ha spiegato qual'è la distinzione tra l'artista e l'artigiano (definito artiere). Quest'ultimo è un ripetitore di cose gia nate. Ma se le inventata lui questa definizione? L'artista si definisce secondo il noto critico (che per esibizionismo si fece fotografare nudo molti anni fa, forse credendo di essere bello o forse perché credeva di poter esibire il suo nudo come opera d'arte vivente) come innovatore del linguaggio artistico, che deve meravigliare "con uno strappo alla convenzione visiva" (sic!). Non accorgendosi che in tal modo si giustificano tutte le aberrazioni. Certamente per Bonito Oliva è un'opera d'arte anche l'orinatoio dell'immeritatamente noto Marcel Duchamp interpretato come fontana. Eppure viene considerata da alcuni storici dell'arte e teorici specializzati
una delle maggiori opere d'arte del ventesimo secolo. INCREDIBILE. Dal 1964 esistono
nel mondo sedici repliche dell'oggetto. Accipcchia! E un W.C. come potrebbe essere interpretato? Come sedia gestatoria? Poiché l'orinatoio e la merda d'artista sono certamente uno strappo alla convenzione visiva essi debbono essere considerati opere d'arte? Io vorrei vedere queste merde di artisti alla prova chiedendo loro se siano capaci di scolpire una statua riproducendo la figura umana.
Fontana | |
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L'opera originale fotografata da Alfred Stieglitz
E per Bonito Oliva dovrebbe essere un capolavoro il famoso barattolo chiuso con la scritta MERDA D'ARTISTA di Piero Manzoni.
Piero Manzoni a Palazzo Reale - La Merda d'artista e altre ...
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Posso capire la provocazione dell'artista che a mio parere si esautora nell'atto stesso della provocazione, altra cosa è la disonestà intellettuale che pèrora una scimunitaggine di questo tipo. Occorre riflettere sul fatto che queste scatolette siano diventate per molti scimuniti un oggetto di culto più caro dell'oro..mah Azzardo: forse per Bonito Oliva,le scatolette sono la risposta al Kitsch: merda sì, ma merda d'artista. " un mondo dove la merda è negata e dove tutti si comportano come se non esistesse. Questo ideale estetico si chiama Kitsch. […] Il Kitsch elimina dal proprio campo visivo tutto ciò che nell'esistenza umana è essenzialmente inaccettabile" M. Kundera ( Wikipedia). Lasciamo il povero critico alle prese con un semi fallimento della mostra a causa delle basse presenze, ma per rimanere in tema di evacuazioni, ahimè, cosa ne pensa di quell'albergo berlinese che ha fatto installare una toilette a vista? http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/noi-ragazzi-cesso-berlino-elegantissimo-25-hours-hotel-bikini-82056.htm?utm_source=outbrain&utm_medium=widget&utm_campaign=obclick=obinsource
RispondiEliminaAccedo a questo blog per la prima volta. Violenza verbale, deliri antislamici e omofobi, addirittura antisemiti. E grande sfoggio di erudizione. Intuisco del potenziale in Melis. Credo che dovrebbe usare i social network per farsi conoscere.
RispondiEliminaMa mi stupiscono alcuni errori di ortografia del "professore": qual'è?
Il delirante è lei che è cieco di fronte a ciò che sta avvenendo. Io sono stato sempre un filoisraeliano pur non accettando le farneticazioni religiose ebraiche (che tuttavia non fanno proselitismo). Evidentemente lei non sa leggere da perfetto ignorante che dice che avrei commesso un errore scrivendo "qual'è". Infatti avrei dovuto evitare l'apostrofo soltanto se qual fosse stato seguito da un termine maschile, trattandosi in tal caso di troncatura, mentre al femminile (avendo scritto qual'è la distinzione) bisogna aggiungere l'apostrofo trattandosi di elisione. Impari la grammatica. E non venga più a cagare qui dentro o ignorante. Il bue che dice cornuto all'asino. Non pubblicherò ulteriormente le sue stronzate da ignorante che sa solo usare le parole di regime. Mi vanto di essere antislamico, mentre odio gli antisemiti. Ma uno stronzo come lei non può capirlo. Il mio linguaggio si adegua ai luridi individui come lei. IGNORANTE
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