martedì 26 gennaio 2016

LETTERA A MASSIMO CACCIARI (MELIUS: CAZZIARI)


A massimo.cacciari@unisr.it


Lei sta sempre a pontificare in TV essendo divenuto un personaggio pubblico solo per questioni politiche (anche come ex sindaco di Venezia) e non certo per tutte le cazziate filosofiche che ha scritto, per le quali lei sarebbe solo un Pinco Pallino. Anni fa mi sono rotto la testa per leggere e capire Della cosa ultima (Adelphi) che ho analizzato ampiamente in un mio libro, esponendo le sue Cazziate da teologo ateo che pretende di conoscere la natura di Dio andando oltre la teologia negativa (come quella di Plotino). Manco un teologo credente avrebbe detto la cazziate che ha scritto lei. Ha detto cose giuste sull'Europa persino Ezio Mauro. Il che è tutto dire. Non ci vuole un'unità politica per l'Europa. Troppe differenze economiche e linguistiche. Lei invece di citare quel pazzo di Nietzsche, che ha scritto tutto e il contrario di tutto, non essendo un filosofo sistematico, vada a leggersi Per la pace perpetua (1795) di Kant, che dimostra che non vi può essere una federazione di Stati europei ma al massimo una confederazione basata su principi comuni, non su un governo europeo, che porterebbe alla tirannia. Perché, dice Kant, maggiore è l'estensione geografica, e maggiore è la tirannia degli Stati più forti. Kant aveva presente la Russia degli zar, governata necessariamente da un dispotismo data la vastità del territorio. Questa disgrazia di Unione Europea ha privato gli Stati della sovranità nazionale e monetaria.   Su una cosa mi trovo d'accordo con lei, che Renzi sia un buffone, ed io aggiungo che è un esagitato che dovrebbe essere chiuso in psichiatria con ricovero coatto.  In Italia non esiste più una vera sinistra, giacché il PD è un Partito della Disgrazia ormai stampella del liberismo e della speculazione finanziaria, oltre che cavallo di Troia dell'invasione islamica. L'ultima cazziata, come ha osservato giustamente Ezio Mauro, riguarda la sua accusa al cattolicesimo di avere una concezione naturalistica del matrimonio. E lei ha risposto con la solita concezione relativistica che porta a cancellare la distinzione NATURALE tra il culo e la vagina. Questa è la falsa sinistra di oggi, che lei critica ma di cui lei fa pienamente parte, da quando iniziò da giovane a scrivere il libro da neo marxista (in realtà da antimarxista) intitolato Krisis. Ma la crisi è dentro anche la sua testa. 
Nel caos attuale non mi meraviglio che debba trovarmi d'accordo con il cardinale Bagnasco, che ha dichiarato che i figli non sono un diritto e che io ho preceduto con il mio articolo IL DOVERE DI NASCERE
E a causa dello stesso caos si arriva oggi a dover trovare la vera sinistra nella vera destra, quella sociale, che i falsi sinistri da disonesti chiamano estrema destra.


1 commento:

  1. Egregio Prof Melis
    Condivido ogni concetto e parola da lei scritti anche se poco mi interessa se rivolti alla "mente illuminata" di Cacciari che reputo un esodato politico ,interessante invece è quanto in semplicità tecnica esprime un concetto politico azzeccato per storia e ricorsi storici ,visto che rendere forti le plutocrazie europee attraverso una unione di stati invece che di una condivisione politica mantenendo ognuno la propria identità ,abbiamo fornito un regalo magnifico al potere di pochi che neanche con la settima guerra mondiale avrebbero potuto conquistare! Mi Complimento con lei anche se da cittadino qualunque sono fiducioso nel vedere barlumi di onestà intellettuale grazie a persone come lei ,poiché nel mio piccolo combatto quotidianamente contro l'incoerenza.
    Cordiali Saluti
    Pietro

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