Chi è la RODHAM ( e no Clinton)? E' una che come segretaria di Stato della nullità Barak Obama favorì il bombardamento della Libia di Gheddafi con tutto lo sfacelo conseguente, una che favorì una politica anti Putin con l'installazione di missli americani in Polonia e nei Stati baltici contro la Russia, una corresponsabile della mancata alleanza con Putin per combattere l'ISIS in Siria favorendo l'occupazione di buona parte del territorio della Siria da parte dei tagliagole dell'ISIS. Una che, a causa dell'autodeterminazione della Crimea (russa da sempre e non ucraina), si unì alla scellerata politica dell'UE che pose sanzioni economiche alla Russia con il divieto di esportazioni in Russia danneggiando gli esportatori europei (compresa l'Italia) con danno degli europei e non della Russia, che ha un mercato soprattutto asiatico e che può chiudere i rubinetti del gas russo da cui dipende buona parte del riscaldamento del resto dell'Europa.
Ma andiamo a considerare la disonesta figura della RODHAM (e non Clinton) che sin da quando era presidente il marito Clinton si sentì costretta a perdonare pubblicamente il marito mentitore che prima negò e poi ammise che si faceva fare dei pompini ("rapporti orali", disse) da Monica Lewinsky nella stanza ovale (anche quando glieli faceva da sotto il tavolo mentre Clinton parlava al telefono con capi del governo e di Stato). Questa donna lo perdonò non tanto per salvare il marito quanto per salvare se stessa pur da cornuta con l'unico scopo, già programmato, di sfruttare il cognome del marito per prepararsi, gradino per gradino, la scalata al potere. Se non fosse moglie di Clinton avrebbe potuto giustificarsi la sua aspirazione a diventare presidente degli USA, avendo già raggiunto il primato di essere la prima donna che si presenti come candidata alla presidenza degli USA. Ciò che vi è di squallido in questa storia è che questa donna, già dimostratasi una fallita in politica estera, degna ministra del mezzo negro Obama, abbia avuto bisogno di far salire sul palconoscenico della Convention il marito che pubblicamente ricorda il primo incontro con la moglie di cui si innamorò a prima vista avendo già capito tutte le sue doti. Ma che minchia ha detto? Che c'entra il suo asserito innamoramento a prima vista (fatti di vita privata) con le inesistenti doti politiche della moglie? E il mezzo negro Obama sale anche lui sul palcoscenico per dire che cosa? Per dire che la moglie dopo otto anni di presidenza è divenuta più bella. Si può essere presidenti degli USA dopo avere detto simili stronzate che nulla c'entrano con la politica? Avrete notato che nulla è stato detto in fatto di politica estera. Nulla è stato detto in fatto di politica della NATO, che pare sia intervenuta con l'aviazione per far fallire la rivolta contro il sultano della Turchia Erdogan. Perché ancora si vuole la Turchia, finaziatrice occulta dell'ISIS in Siria, dentro la NATO. Se questo è il quadro con vecchia cornice e senza pittura che ci si presenta allora diciamo che la Rodham è la massima disgrazia che possa essere proposta anche per l'Europa. Non che Trump sia stato più chiaro. Ma alcune cose chiare le ha dette. Certamente non ci si può aspettare da lui che termini la libera vendita delle armi. Obama ci ha tentato. Ma nulla da fare. Il Congresso si è opposto perché bisognerebbe mutare la Costituzione, nata dalla cultura del Far West. Ma almeno Trump, che si è pagato con i suoi soldi da miliardario la campagna elettorale, non dipendendo da finanziamenti delle varie lobby, ha detto cose chiare sugli islamici, che egli odia e che non vuole fare più entrare promettendo di tenere sotto osservazione con la schedatura tutti gli islamici già presenti. Una simile posizione così chiara contro l'islamismo non può non porre Trump nella condizione di chiedere l'alleanza con la Russia in politica estera, ribaltando completamente la scellerata politica degli USA e dell'UE. Trump ha detto che bisogna anche rivedere i compiti della NATO con riferimento alla Turchia. Dunque, poiché della Radhom falsa Clinton sappiamo già tutto in negativo vi è da augurarsi che essa venga per sempre cancellata dalla politica, e per questo rimane Trump come unica soluzione per cacciare via la Radhom falsa Clinton. Se Obama si fida di lei, ripetendo il vuoto slogan "Yes, we can" (ma che cavolo ha potuto nella sua totale incapacità?) allora vi è un motivo in più per cancellare dalla politica questa donna che governerebbe riportando al governo il marito per altri quattro anni. Non dovrebbe la moglie (per di più pubblicamente cornuta) di un ex presidente presentarsi come candidata alla presidenza per evitare che sia il marito a continuare a governare dietro le quinte. Ricordiamoci chi fu Clinton. Fu colui che volle il bombardamento di Belgrado usando le basi americane dell'Italia, complice il governo D'Alema, nonostante la Serbia appoggiasse i serbi cristiani della Bosnia per impedire, come ha impedito, che la Bosnia diventasse uno Stato islamico con l'imposizione della shari'a. Fu colui che appoggiò gli albanesi islamici che si impadronirono del Kosovo provincia della Serbia riconoscendone l'indipendenza, nonostante il Kosovo fosse la culla storica sin dal Medioevo dell'antico Regno di Serbia. Ecco il suo passato filoislamico che gli ha permesso, intromettendosi nella politica degli Stati europei usando per questo la NATO, di rendere più forte la presenza islamica in Europa. Io mi domando che interesse possa avere la maggioranza degli americani a non votare per Trump che vuole anche costruire un muro più lungo e più alto lungo il confine con il Messico, che viene superato da clandestini che sono i maggiori trafficanti di droga. Purtroppo il voto di molte donne, di quelle che, ragionando con l'utero invece che con la testa, si faranno sedurre da una figura femminile per solidarietà con il sesso, non andrà a favore di Trump, come non sarà a favore di Trump il voto della maggior parte degli ispanici. Deve prevalere la paura di fronte al mito della società multirazziale e del conseguente disordine che nemmeno il mezzo negro Obama è riuscito ad arginare di fronte alla maggiore delinquenza dei negri. Ma anche i negri, se sono cristiani, non hanno alcun interesse a votare per la Radhom che ignora la presenza islamica.
professore,
RispondiEliminaqueste nullità politiche sono tutte figure lanciate da chi comanda da dietro le quinte. vuoi che siano gli illuminati o altri gruppi. se così non fosse obama avrebbe fatto per il resto dei suoi giorni l'avvocato dei negri. invece dopo la sua elezione tenne un discorso in cui diceva che in america tutto è possibile, anche l'elezione di un presidente di colore. possibile grazie, lo ripeto, all'appoggio di chi ha stretto un patto con lui : noi ti facciamo eleggere e tu sarai il nostro burattino. idem per la clinton. Trump invece mi sembra al di fuori di questi giochetti. è un miliardario che fa i suoi interessi e se può quelli del suo paese. se una volta eletto pesterà i piedi a qualcuno bisogna però tenere in conto quale sarà la reazione...
saluti,
marco