Quale guerra? Se avesse dignità si dimetterebbe perché ha fallito in tutto. Si è preparato la propria fine questo deficiente arrogante. Era quello che voleva bombardare la Siria di Assad per farne cadere il governo non capendo che soltanto Assad era in Siria il baluardo contro l'isis. E' dovuta intervenire la Russia di Putin per difendere Assad e ridurre il territorio occupato dall'Isis. Nella sua folle concezione dell'accoglienza il deficiente ha ritenuto di poter integrare gli islamici imponendo ad essi uno Stato laico con l'abolizione di tutti i simboli religiosi. Con ciò ha vietato anche i simboli del cristianesimo dando più spazio all'islam perché ha dato ragione agli islamici, che, come si sa, odiano il crocifisso perché non ammettono che il penultimo profeta, Gesù, sia morto in croce e sia risorto. Intendiamoci: nemmeno io credo nella favola della resurrezione. Ma gli islamici negano ciò che un cristiano vero deve credere, che Gesù sia figlio di Dio, morto in croce e risorto. Perché, come ha scritto S. Paolo, il vero fondatore del cristianesimo, "Se Gesù non è risorto vana è la vostra fede". Per gli islamici Gesù è il penultimo profeta prima di Maometto, pretendendo che Maometto, abbia completato la predicazione di Gesù. Soltanto un pazzo analfabeta, o un impostore, come Maometto, la maggiore disgrazia storica, poteva dare ad intendere che dovesse esserci continuità tra i Vangeli, da lui ritenuti manomessi riguardo all'asserita divinità di Gesù, e quella merda di libro chiamato Corano predicante la violenza sino all'omicidio di massa degli infedeli (Sura V). Questo pazzo o impostore si inventò la storiella che in croce fosse morto un sosia di Gesù (Corano, Sura IV, 156). Mi spieghino gli imbecilli ignoranti (che non conoscono il Corano) o i disonesti che continuano a parlare di islam moderato come possa esistere un islam moderato se non esiste un Corano moderato. Esistono solo veri islamici che seguono il dettato del Corano, cioè i terroristi, e islamici impostori cosiddetti moderati che seguono il dettato del Corano che comanda la dissimulazione nel moderatismo agli islamici che vivano in Stati non islamici in attesa che monti il loro numero perché poi si impadroniscano del potere. Questa è la verità, il resto son tutte balle.
Anche gli atei come me debbono considerare il crocifisso un simbolo da sbattere in faccia agli islamici anche nelle scuole per rispetto di una tradizione cristiana che, nel bene e nel male, fa parte della storia europea. E così si vedrebbe quali sono gli islamici disposti ad integrarsi accettando nelle scuole e negli edifici pubblici il crocifisso, che non fa male ad alcuno. Un tempo anch'io ero contrario al crocifisso, per esempio, nei tribunali. Una volta da testimone rifiutai di giurare in un'aula giudiziaria dove era esposto il crocifisso. Ma erano altri tempi. Ora bisogna difendersi, anche se strumentalmente, con il crocifisso. "Siamo in guerra e dobbiamo vincerla con tutti i mezzi", ha detto il deficiente Hollande. Falso. Siamo in una situazione peggiore di quella della guerra, in cui il nemico si vede in faccia e non si nasconde nel territorio stesso in cui ha assunto la cittadinanza o la residenza. In guerra ogni combattente spara contro il nemico sperando di sopravvivere ad esso. Dunque nel caso degli atti terroristici non si può parlare di guerra perché i terroristi non sperano di sopravvivere avendo già deciso di farsi esplodere non credendo nella vita ma nella morte. La propria per guadagnarsi il paradiso come martiri e quella degli infedeli destinati all'inferno.
La Francia multiculturale e multirazziale, come pure la Germania della culona Merkel, merita il terrorismo, che è peggiore della guerra perché non può essere vinta contro coloro che si votano alla morte essendo certi di meritatre per questo il paradiso. La Francia e la Germania hanno naturalizzato gli islamici - che si sentono prima islamici che francesi o tedeschi - perché hanno concesso la cittadinanza credendo di trasformarli in francesi o tedeschi. Avendo gli islamici assunto la cittadinanza francese o tedesca non possono più essere respinti negli Stati di origine quando siano sospettati di essere affiliati ai terroristi anche se non colpevoli direttamete di atti terroristici. Il fatto è poi che l'Europa ha abolito la pena di morte anche per atti terroristici quando i terroristi non siano stati uccisi prima durante gli attentati. Quale soluzione? L'ho già scritto: bisogna distruggere completamente l'ISIS in Siria e in Iraq (conquistando quanto prima Mossul, "capitale" del cosiddetto Stato del califfato). Cancellato l'ISIS spariranno gli atti terroristici fatti in nome dell'ISIS, che ogni volta, nell'occasione di un attentato dice "sono nostri soldati". Con ciò non si avrebbe la fine del terrorismo, certamente, ma non potrebbero più essere incoraggiati altri terroristici in nome di un ISIS non più esistente. Rimarrebbe una sorta di nuova Al Qaeda, che però non avrebbe più forza di ispirazione come l'ISIS e con il tempo sarebbe destinata all'impotenza non avendo un territorio di riferimento.
Ho sentito Massimo Giannini (La7, IN ONDA) dire che i terroristi sperano che vincano le destre alla Le Pen perché così i terroristi avrebbero più motivi per continuare in azioni terroristiche. Se questo è ciò che pensano i coglioni alla Giannini cercando di influenzare l'opinione pubblica allora siamo perduti per sempre. Infatti è la cosiddetta democrazia che è il brodo di coltura del terrorismo. In situazioni come questa bisogna scegliere tra "democrazia" e sicurezza sospendendo le garanzie costituzionali. Ci si provi ad immaginare se potrebbero essere possibili attentati terroristici con un Hitler riveduto e corretto (senza antisemitismo). E ad evitare accuse di filonazismo in alternativa a Hitler ci metto Stalin. Che se ne fa il popolo della cosiddetta democrazia (che è una farsa) se ciò che esso rivendica è la sicurezza e il lavoro? Solo i disonesti possono negare che il fascismo e il nazismo ebbero un consenso di massa. E non era questa democrazia intesa come governo della maggioranza? Lasciamo questa falsa democrazia, espropriata dai poteri forti della finanza internazionale, ai ciarlatani della falsa sinistra che predicano dai giornali e dalle TV di regime. Che democrazia è quella francese ove il totalmente deficiente Hollande ha oggi un consenso che è dato al 7% e ha contro di sé quasi tutti i francesi? Che assaltino l'Eliseo per sbattere fuori a calci in culo questo deficiente come il 14 luglio 1789 assaltarono la Bastiglia dando inizio alla rivoluzione francese. E se in Italia avessimo un governo coi coglioni e non di coglioni disonesti attaccati alle poltrone non vi sarebbe la continua invasione dall'Africa.
Anche gli atei come me debbono considerare il crocifisso un simbolo da sbattere in faccia agli islamici anche nelle scuole per rispetto di una tradizione cristiana che, nel bene e nel male, fa parte della storia europea. E così si vedrebbe quali sono gli islamici disposti ad integrarsi accettando nelle scuole e negli edifici pubblici il crocifisso, che non fa male ad alcuno. Un tempo anch'io ero contrario al crocifisso, per esempio, nei tribunali. Una volta da testimone rifiutai di giurare in un'aula giudiziaria dove era esposto il crocifisso. Ma erano altri tempi. Ora bisogna difendersi, anche se strumentalmente, con il crocifisso. "Siamo in guerra e dobbiamo vincerla con tutti i mezzi", ha detto il deficiente Hollande. Falso. Siamo in una situazione peggiore di quella della guerra, in cui il nemico si vede in faccia e non si nasconde nel territorio stesso in cui ha assunto la cittadinanza o la residenza. In guerra ogni combattente spara contro il nemico sperando di sopravvivere ad esso. Dunque nel caso degli atti terroristici non si può parlare di guerra perché i terroristi non sperano di sopravvivere avendo già deciso di farsi esplodere non credendo nella vita ma nella morte. La propria per guadagnarsi il paradiso come martiri e quella degli infedeli destinati all'inferno.
La Francia multiculturale e multirazziale, come pure la Germania della culona Merkel, merita il terrorismo, che è peggiore della guerra perché non può essere vinta contro coloro che si votano alla morte essendo certi di meritatre per questo il paradiso. La Francia e la Germania hanno naturalizzato gli islamici - che si sentono prima islamici che francesi o tedeschi - perché hanno concesso la cittadinanza credendo di trasformarli in francesi o tedeschi. Avendo gli islamici assunto la cittadinanza francese o tedesca non possono più essere respinti negli Stati di origine quando siano sospettati di essere affiliati ai terroristi anche se non colpevoli direttamete di atti terroristici. Il fatto è poi che l'Europa ha abolito la pena di morte anche per atti terroristici quando i terroristi non siano stati uccisi prima durante gli attentati. Quale soluzione? L'ho già scritto: bisogna distruggere completamente l'ISIS in Siria e in Iraq (conquistando quanto prima Mossul, "capitale" del cosiddetto Stato del califfato). Cancellato l'ISIS spariranno gli atti terroristici fatti in nome dell'ISIS, che ogni volta, nell'occasione di un attentato dice "sono nostri soldati". Con ciò non si avrebbe la fine del terrorismo, certamente, ma non potrebbero più essere incoraggiati altri terroristici in nome di un ISIS non più esistente. Rimarrebbe una sorta di nuova Al Qaeda, che però non avrebbe più forza di ispirazione come l'ISIS e con il tempo sarebbe destinata all'impotenza non avendo un territorio di riferimento.
Ho sentito Massimo Giannini (La7, IN ONDA) dire che i terroristi sperano che vincano le destre alla Le Pen perché così i terroristi avrebbero più motivi per continuare in azioni terroristiche. Se questo è ciò che pensano i coglioni alla Giannini cercando di influenzare l'opinione pubblica allora siamo perduti per sempre. Infatti è la cosiddetta democrazia che è il brodo di coltura del terrorismo. In situazioni come questa bisogna scegliere tra "democrazia" e sicurezza sospendendo le garanzie costituzionali. Ci si provi ad immaginare se potrebbero essere possibili attentati terroristici con un Hitler riveduto e corretto (senza antisemitismo). E ad evitare accuse di filonazismo in alternativa a Hitler ci metto Stalin. Che se ne fa il popolo della cosiddetta democrazia (che è una farsa) se ciò che esso rivendica è la sicurezza e il lavoro? Solo i disonesti possono negare che il fascismo e il nazismo ebbero un consenso di massa. E non era questa democrazia intesa come governo della maggioranza? Lasciamo questa falsa democrazia, espropriata dai poteri forti della finanza internazionale, ai ciarlatani della falsa sinistra che predicano dai giornali e dalle TV di regime. Che democrazia è quella francese ove il totalmente deficiente Hollande ha oggi un consenso che è dato al 7% e ha contro di sé quasi tutti i francesi? Che assaltino l'Eliseo per sbattere fuori a calci in culo questo deficiente come il 14 luglio 1789 assaltarono la Bastiglia dando inizio alla rivoluzione francese. E se in Italia avessimo un governo coi coglioni e non di coglioni disonesti attaccati alle poltrone non vi sarebbe la continua invasione dall'Africa.
Hollande: "La Francia è in guerra. Ue intervenga con noi". E annuncia ...
www.repubblica.it/esteri/2015/11/16/.../hollande_la_francia_e_in_guerra_-12749642...
Non credo che eliminando l'Isis si risolverà il problema. Perché questi scarafaggi riappariranno sotto altre bandiere una volta distrutto l'isis. Bisogna eliminare il problema che è in seno all'Europa ovvero quel cancro chiamato Islam e con tutti i suoi seguaci scarafaggi bastardi. Perché è qui, nel ventre dell'Europa che si è radicato questo male assoluto. Tutti questi maledetti scarafaggi devono essere schedati e mandati via a calci nel culo. Soltanto così l'Europa si potrà salvare
RispondiEliminaAntonio
Caro Antonio
RispondiEliminasono d'accordo anch'io ma purtroppo con questi sgoverni non è possibile. Occorrerebbero governi forti di destra appoggiati con convinzione da un consenso di massa quali ebbero il fascismo e il nazismo. Con questa putrida "democrazia" non è possibile. Io ho considerato una soluzione realistica e possibile nell'attuale situazione, possibile solo sulla base di un accordo con la Russia.
professore,
RispondiEliminaTrump è in vantaggio, sondaggio cnn.
Putin ha fatto notare agli americani che la clinton barava, seppur nel ridotto contesto del suo partito. ma questo non è piaciuto. un autogol !
il mio champagne aspetta impaziente...!
saluti,
marco
Bisogna fare pulizia di tutti questi schifosi cammellieri. Che tornino da dove sono venuti. Gli africani e gli arabi sono tutta feccia che sta rovinando l'Europa. Se non piacciono i nazifascisti allora prendiamo spunto dai sovietici così i sinistrati italioti ed europei non avranno di che rompere i coglioni. Andrebbe bene anche Stalin pur di spazzare via dall'Europa tutti gli islamici e tutti gli africani.
RispondiEliminaE dove cazzo lo deporti un CITTADINO REGOLARE Francese/Tedesco musulmano? Magari che non ha fatto nulla di male.
RispondiEliminaDopo il nazismo antisemita, queste cose sono semplicemente IMPOSSIBILI.
E' per questo che siamo fottuti.
L'unica soluzione è sicuramente chiudere ogni tipo di immigrazione in europa, se non di stampo USA (ovvero entri solo con documenti, VISA timbrata, mi dici dove vai, quanto stai, e mi DIMOSTRI che hai mezzi di sussistenza per il periodo).
Per la feccia muslim residente, bisogna fare un lavoro sporco di infiltrazione tipo SS/GESTAPO/STASI, e farli sparire senza darne notizia.
"Tutti questi maledetti scarafaggi devono essere schedati e mandati via a calci nel culo"
RispondiEliminaSono troppi perché si possa organizzare una cosa del genere, contro la loro volontà e sicuramente contro quella degli stati che dovrebbero riprenderseli.
Mi è capitato di sentire fare questa considerazione anche a qualche residuo fecale di sinistra, ed è difficile immaginare una cosa diversa. Il bello è che sono loro i primi a portarceli in casa. Quindi la morale è che prima versiamo *noi* (cioé la feccia di sx) il latte, e poi diciamo a *voi* (quelli che non li hanno mai voluti) che è inutile piangerci sopra.
C è un altro sistema, più conveniente in tutti i sensi, per eliminarli. Ma il prodromo è sempre quello indicato dal Prof., eliminare questa democrazia. Fino a quando non si arriva a questo passo, saremo sempre "in guerra".
Tutto bene. Tutto giusto. Analisi perfetta, ma purtroppo non c'è più nulla che possa salvarci. Non si tratta di fatalismo, ma di logica: l'Europa, che ha illuminato e dominato il mondo con la sua civiltà, ha chiuso il suo ciclo prima ancora di essere un'entità politicamente coesa. La sua forza (intendo la supremazia che essa ha esercitato per molti secoli in tutti i campi), ha cominciato a declinare con lo scoppio della prima guerra mondiale, ed ora si è completamente esaurita. Per cambiare il corso delle cose occorrerebbe una riserva di energia che noi, a differenza dei popoli emergenti, non possediamo. Tra vent'anni, o forse anche meno, saremo dominati e la nostra cultura definitivamente cancellata. Aldo.
RispondiEliminaMio padre diceva sempre che davanti ad un aratro per lavorare un campo si devono mettere sempre solo i buoi o vacche, praticamente animali senza i coglioni. Non metterai mai un toro anche se piu' forte di entrambi quelli citati.
RispondiEliminaDevono ubbidire al padrone senza lamentarsi . Cosi come i nostri governanti senza coglioni ubbidiscono al padrone con la scodella in testa.
Ma non ci accorgiamo che la religione viene usata dagli occidentali come scusa per definire un popolo che deve essere distrutto .il nostro e quello islamico.
Il primo perche' cosi cancella ogni legame storico religioso che l' ha forgiato e tenuto unito nei secoli , privandolo della sua capacita'di aggregazione con i suoi simili anche se si pongono dei dubbi sulla veridicita' teologica del suo cammino . Il secondo perche' nella sua intimita' religiosa rifiuta apertamente la globalizzazione che avanza inesorabilmente e non si adatteranno mai ad essere sottomessi dalle multinazionali .Ma loro hanno avuto dei tori al governo, Assad, Hammadinejad , Saddam , Gheddafi e noi solo zio Adolfo . hanno fatto tutti la stessa fine. Credo che prima di trarre qualsiasi conclusione sia necessario assumere un atteggiamento scientifico e chiedersi il perche' succedono certi eventi . Tutto ha
un perche'e deriva sempre da un perche' precedente non analizzato o sottovalutato.
Il castrato di turno Hollande ha detto siamo in guerra.Il popolo Siriano e libico l' aveva gia' detto sotto i suoi bombardamenti e lui non ha considerato questi perche' di quel popolo.
saluti Prof. Melis
sono convinto, nonostante il tramonto dell'europa sia già visibile all'orizzonte, che prima o poi si reagirà a questo infallibile declino, o perlomeno si cercherà di utilizzare le ultime forze per frenare l'avanzata dell'orda islamica. non accadranno colpi di stato ne tantomeno le forze politiche di destra,mio malgrado, si imporranno nel panorama politico adottando scelte coraggiose e antidemocratiche. si susseguiranno in tutta europa iniziative da parte di singoli individui, che con atti eclatanti da altri individui emulati, me compreso, scateneranno una reazione a catena. le blatte, che ora non sprecano neanche più una parola per condannare gli atti terroristici dei loro fratelli,a quel punto si esporranno nella loro vera naatura di criminali. e sarà allora che comincerà la guerra civile. saranno gli ultimi bagliori della luce della civiltà, dopo di chè, solo rovine. ma avverrà anche la resa dei conti e tutti i complici di questa invasione avranno ciò che meritano.in primis l'imam di Roma,il traditore della cristianità, il gesuita Bergoglio, che, casualmente fa rima con Badoglio.
RispondiEliminaantonio
Caro professore,
RispondiEliminanonostante il ritardo rispondo, perché ero in attesa di ricevere il collegamento ad internet ma la questione è rimasta quanto mai attuale. Le espongo alcune semplici considerazioni:
Questo papa è un folle. Ha detto che non è guerra di religione. Non è guerra di religione, però nega ad alcuni la possibilità di professare liberamente la propria o anche di rimanere atei (senza correre il rischio di venire sgozzati sul luogo di culto). Ah no! È vero. 30 delle 84 vittime dell'attentato a Nizza erano di religione mussulmana! Anche molti islamici sono vittima del terrorismo "islamista"! Quindi l'Islam non c'entra niente! FALSO. Il terrorista sapeva che l'Occidente considera gli islamici come suoi cittadini di pari dignità rispetto agli altri, ed il suo obbiettivo era quello di seminare terrore in Occidente per meglio diffondervi la religione islamica. E gli è riuscito, anche a costo di sacrificare la propria vita e quella di alcuni simili nella pazzia del corano. Si potrebbe soltanto rilevare al terrorista di aver violato la norma del Corano secondo cui "Chi uccide un uomo, che non abbia sparso la corruzione sulla faccia della terra, uccide l'umanità intera". Ma non importa. L'importante era riuscire a scuotere l'opinione pubblica che non fa differenza fra un cittadino normale e uno di religione islamica. E inoltre come poteva sapere il terrorista che fra le sue 84 vittime vi sarebbero stati 30 islamici? Avrebbe potuto aspettarselo, dal momento che gran parte della popolazione francese non è francese, ma bensì di origine nordafricana. Quindi sapeva il terrorista di andare in contro alla morte di molti islamici prima di compiere l'attentato, se non era completamente privo di cervello.
Obbiettivo di qualunque islamico è diffondere la religione islamica. Non mi pare che dalle righe del Corano sia desumibile un concetto di libertà e democrazia. Non lo è neanche nella Bibbia o nel Main Kampf: è vero, ma a differenza del corano nessun pazzo dichiara oggi di credere nei suddetti libri. Il Corano giustifica l'uso della forza quale mezzo di conversione per le popolazioni non islamiche. E alle norme dettate nel Corano si attengono tutti gli islamici in forme più o meno esplicite e in modo più o meno subdolo. Quindi prepariamoci a doverci convertire forzatamente all'Islam e a dover subire un invasione.
Seconda parte.
RispondiEliminaCaro professore, non ha considerato l'ultima opzione per salvarci dal terrorismo islamico ovvero quella di convertirci tutti quanti all'Islam. Rinunciamo alla nostra cultura e ai nostri valori se non vogliamo essere costretti a convivere con il terrorismo islamico! Questa rappresenta un'ipotesi interessante perché consente di chiarire una volta per tutte il ruolo dell'Islam all'interno del terrorismo islamico. Sarebbero possibili nuovi attacchi terroristici in un'Europa finalmente convertita all'Islam, come fine di un processo di islamizzazione avviato in Europa dai suoi stessi governi? (Lo scrittore francese Houellebeq ha già prospettato la nascita e la comparsa in Europa di un partito islamista) Alcuni sostengono che sia in corso una guerra all'interno dello stesso Islam. E quindi anche dopo una possibile conversione dell'Europa all'Islam non finirebbero gli attentati tra le diverse fazioni. Ma gli islamici superano le differenze a favore degli elementi che li accomunano, perché il loro obbiettivo è diffondere l'Islam.
Neanche conquistando Mossul, capitale dello stato islamico, finirebbero gli attentati contro l'Occidente. Perché si assisterebbe ad una ricomparsa del terrorismo islamico sotto altre forme. Chiudere le frontiere non rappresenta la soluzione definitiva al problema, perché gran parte dell'immigrazione islamica è già avvenuta. La vera strategia della lotta al terrorismo islamico non può prescindere dalla espulsione di TUTTI gli islamici presenti in Europa, compresi i cosiddetti moderati. Il terrorismo è un problema nato dall'Islam, quindi se l'Islam non fosse presente in Europa, sarebbe un problema che non ci riguarderebbe.
Caro Marcus, lei ha citato giustamente in modo completo la frase che gli impostori islamici citano in modo incompleto dicendo una frase incompleta di cui approfittano sempre gli impostori islamici: "Chi uccide un uomo uccide l'umanità intera". Evitano sempre di aggiungere "che non abbia corrotto la Terra". Bisogna dunque completare sempre la frase dicendo: "Chi uccide un uomo che non abbia corrotto la Terra etc." Subito dopo (Sura V) si dice che cosa meritino gli uomini che corrompono la Terra (cioè quelli che rifiutino la conversione): "Essi saranno crocifissi, amputati delle mani e dei piedi perché cada l'ignominia su di essi in questa vita e abbiano sofferenza nell'altra". Citare sempre la frase intera e aggiungere ciò che meritano i corruttori (il grande Satana). Purtroppo queste frasi non vengono mai citate nelle TV. Solo Magdi Allam le ha citate. Così si costruisce la falsità degli islamici cosiddetti moderati che tali non possono essere se non rinnegano frasi come quelle citate.
RispondiEliminaSempre a Marcus. Come si suol dire, chiuderebbero le stalle dopo che i buoi sono fuggiti. Come si può espellere tutti islamici? Bisognerebbe espellere anche tutti quegli italiani che con il cervello malato si sono convertiti alla pazzia del Corano essendo già predisposti ad essa a causa del cervello malato. Ultima speranza è Trump. Ma sono pessimista circa la sua possibiluità di riuscire a prevalere su una massa di coglioni che voteranno per la squallida figura della falsa Clinton.
RispondiEliminaCaro professore, purtroppo stiamo assistendo ad un processo di conquista del mondo islamico che ancora una volta tenta di espandersi contro l'Occidente. Stiamo assistendo ad una violenza ingiustificata verso di noi eredi di una cultura millenaria. Credo che esistano più forme di violenza oltre quella fisica, come per esempio quella verbale. Se non è una violenza questa che vede distrutta la nostra cultura e i nostri valori, violate le nostre leggi, espropriati noi cittadini del nostro stato e privati della nostra stessa identità! Se non è una violenza quella che vede ai cittadini di uno stato negata la libertà di decidere e di porre dei confini! Una violenza da cui occorre difendersi con altrettanta violenza! Perché senò si viene sopraffatti. Direi che questa è peggio di una invasione armata, da cui è possibile difendersi con le armi. Questa guerra non può essere combattuta perché l'Occidente non ha armi culturali a suo favore per difendersi dall'invasione islamica, perché dominato dall'ideologia della società multiculturale (anche quando diverse culture non possono convivere). Questa mentalità ha radici nella fine della seconda guerra mondiale, dopo la quale l Occidente volle ricrearsi una verginità storica dopo secoli di guerre e di lotte intestine. Mi pare che l'America non abbia mai subito così tante guerre al suo interno e perciò detiene il primato fra le nazioni non avendo ancora sputtanato la guerra e le armi. Però occorre una sonora presa di posizione da parte dell'Europa, contro la rinascita dell Islam. Questa risposta la può dare solamente un movimento che faccia della difesa della propria identità nazionale una priorità. Trump è l'unica risposta possibile contro una situazione di instabilità, come lo fu Mussolini ed Hitler. Ma gli occidentali si sono bevuti il cervello, come direbbero alcuni illustri pensatori illuministi, e non voterebbero mai per Trump. Temono una rinascita del Nazismo e del Fascismo come vero pericolo per l Occidente. Anzi, nella mentalità collettiva il nazismo rappresenta il male assoluto. Ma vi può essere di peggio del Nazismo da far sperare in una rinascita del Nazismo per risolvere una situazione come quella attuale. Occorrerebbero altri attentati e migliaia di morti per convincere una massa di coglioni che è necessario votare per personaggi alla Trump.
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