Chi sono i cretini che hanno inventato la festa della donna? Non si sono accorti che in questo modo hanno dato l'immagine di una donna inferiore all'uomo. Non esiste infatti la festa dell'uomo. E poi adesso hanno scioperato con manifestazioni che sanno di pagliacciate come i gay pride. E' proprio il caso di domandarsi che cosa vogliano. Uno sciopero si fa contro una controparte. Qual'è (e dico qual'è e non qual è, come ho spiegato altrove) in questo caso la controparte? Tutti gli uomini? Ma non diciamo stronzate. Forse volevano manifestare contro il cosiddetto femminicidio? Ma che c'entra questo con la festa della donna? Di che cosa si lamentano socialmente le donne in Occidente? Quand'ero bambino era scandaloso vedere una donna in calzoni. Si sono volute assimilare agli uomini anche nell'abbigliamento. E poi la falsità che le donne siano discriminate nei posti di lavoro a tal punto da avere stipendi inferiori. Grande falsità. Nell'amministrazione pubblica esiste assoluta parità di stipendio tra uomini e donne, e nelle aziende private non mi risulta che abbiano stipendi inferiori. Le donne hanno invaso vari settori nei lavori più qualificati. Nella magistratura ormai vi sono più donne che uomini, anche se non mi è mai capitato di trovare nella dottrina del diritto un articolo di cui sia autrice una donna. Nelle Università non vi è discriminazione tra uomini e donne, la scuola, purtroppo è in mano alle donne anche perché, dati i bassi stipendi, un uomo si sentirebbe socialmente dequalificato e preferisce, per esempio, un impiego in banca socialmente più qualificato. Negli ospedali vi sono più infermiere che infermieri. Nei laboratori biologici e anche in quelli dove si fanno i comuni esami del sangue o delle orine si trovano quasi unicament donne. L'unico reparto in cui vi sia solo presenza di uomini è quello di chirurgia. Forse perché nemmeno le donne si fidano di un chirurgo donna. La maggior parte delle donne preferiscono un ginecologo ad una ginecologa. I piloti di aerei sono tutti uomini. Come mai? Forse alcuni limiti in queste categorie di lavoro dipendono dal fatto che le donne ogni mese hanno il "fastidio" delle mestruazioni, che in quei giorni può avere riflessi sul comportamento. Nella direzione delle orchestre sinfoniche si trovano solo uomini, anche se recentemente si è affaciata alla direzione qualche donna, se pur priva di notorietà. Ma "una rondine non fa primavera", come scrisse Aristotele (Etica nicomachea, I). Sono le donne che hanno la tendenza ad avere successo nella vita sfruttando il loro corpo, soprattutto nel cinema. Sono bugiarde le ragazze che d'estate camminano in strada con un abbigliamento succinto, con la moda degli hot pants, talvolta mettendo in mostra metà del seno, giustificandosi con il dire che è l'abbigliamento che preferiscono per piacere a se stesse. Falso. Lo fanno per piacere agli uomini, comunque per attirare gli sguardi. Anche se molte farebbero meglio a nascondere le gambe e a vestire normalmente. Ma se vestissero normalmente non attirerebbero gli sguardi. Nelle stagioni fredde nessuno le guarderebbe. Sono delle esibizioniste. La società in Occidente ha fatto del corpo femminile un mercimonio (a parte la prostituzione). Ma questo è dovuto a quelle donne che, non avendo altre qualità, mostrano quelle del corpo. Dunque le femministe se la prendano piuttosto con le stesse donne almeno in questo caso.
Per quanto riguarda il femmincidio vi è da domandarsi se le donne non siano vittime anche di se stesse pur non volendo diminuire le responsabilità degli uomini assassini. E' possibile che queste donne vittime del marito o dell'ex fidanzato non siano mai capaci di capire dopo pochi giorni di che pasta sia fatta il carattere del loro futuro assassino? Non mi si tolga la scusa che gli uomini fingono all'inizio della relazione. Si può fingere per qualche giorno, ma poi scappa fuori il vero carattere. Un giorno nella Facoltà dove insegnavo venne a fare una conferenza il famoso Francesco Alberoni per presentare il suo libro Innamoramento e amore. Gli domandai come mai vi fossero donne che erano capaci di innamorarsi di un delinquente. Mi rispose che le donne, prese da un sentimento che è la fase dell'innamoramento, che viene confuso con l'amore, sono incapaci di far prevalere la ragione e sperano sempre di cambiare il carattere dell'uomo avendo un istinto materno, quasi avessero la vocazione di fare opera di redenzione. Finita la fase dell'innamoramento dovrebbe prevalere la ragione. Schopenhauer su questo argomento ragionò nello stesso modo in Parerga e paralipomena (capitoli sulle donne).
Femministe che sviliscono le donne
Perché le donne scioperanti non hanno manifestato contro lo stato di servitù e di inferiorità in cui sono tenute le donne negli Stati islamici?
Femministe che sviliscono le donne
Perché le donne scioperanti non hanno manifestato contro lo stato di servitù e di inferiorità in cui sono tenute le donne negli Stati islamici?
sabato 19 novembre 2016
Femministe arabe durante un'assemblea
Mary Biserni:
Chissà quante maledizioni mandano sotto al quel BURQA, per esser nate,
concepite nel loro paese invece di esser state partorite fuori, da
un'altra parte del mondo!
Povere donne, mi fanno una pena!
Ziva David: Foto ricordo di classe.
Laura Troiano: Uomini meschini hanno reso queste donne schiave,
sottomesse. Costrette a nascondere il loro corpo perché nessuno possa
guardarle. Come si può concepire una barbarie del genere e perché le
donne accettano passivamente tutto questo? Perché non si ribellano?
Paolo Marescutti: Lo vogliono loro.
Claudio Trillicoso: Sotto quegli abiti possono nascondere armi, bombe umane e non sai se sono maschi camuffati.
Ivo Frontori: Salvo alcune, sono tutte consenzienti, anche se laureate.
Giuseppe Angippi: Sono le finaliste di miss ISIS.
Non so se lei abbia deciso di non procedere alla pubblicazione del mio commento, o se per ragioni tecniche non le sia arrivato, ma ci riprovo.
RispondiEliminaLa festa della donna è come tutte le feste una cosa inutile, anche perché ce ne sono troppe.
Tutto il reso che lei scrive, su mestrui, hot pants e donne chirurgo, è l'emblema di quanta merda sta nel suo cervello.
Mi chiedo se ciò sia dovuto all'età, e quindi al fatto che lei, non potendo più ambire alle donne specie se giovani, (che la respingerebbero), sia astioso e ragioni quindi in puro stile l'uva e la volpe, o se invece lei sia sempre stato così.
Propendo per la seconda, perché non è la prima volta che leggo interventi del genere, al che ne deduco che lei appartiene non per una questione anagrafica, ma per altre ragioni, a quella schiera di gente che per fortuna è in via di estinzione, che ancora ragiona (o sragiona, per meglio dire), pensando che nessuno si farebbe operare da una donna o che durante il flusso mensile, la donna sia preda di chissà quali strani pensieri.
Che alla sua epoca facesse scandalo una donna in pantaloni, o che una donna non fosse autrice di un testo di diritto la dice lunga su quanta ignoranza e quanta bassezza ci fosse in una certa parte della società, ma magari un tempo era anche "perdonabile", in quanto era retaggio di vecchi insegnamenti intrisi di bigottismo clericale, che apparteneva per la maggior parte, alle classi rurali, ai ceti bassi.
Evidentemente , nel caso suo caro professore dei miei stivali,,tutta la sua vanteria di presentarsi come un professore ex docente, tutto il suo sciorinare la sua sapienza e l'aver scritto libri che al di fuori della sua Sardegna nemmeno si trovano (infatti nessuno sa chi sia lei), non le sono serviti ad ampliare i suoi orizzonti. Lei era e rimane un piccolo, banale ometto, che con la laurea può pulircisi le terga, un individuo ammuffito che ormai appartiene al passato, ma a quello più becero, perché nemmeno nell'ottocento la gente ragionava come lei.
Lei che con tutta la sua vanteria sembra più che un evoluto occidentale, proprio un musulmano di quelli che lei tanto disprezza.
Esseri come lei per fortuna sono avviati all'estinzione. In tutti i sensi.
Caro professore, in compenso lei pubblica commenti ANONIMI di gente che segue lei alla lettera, mentre gli anonimi che non si piegano al Melis pensiero non vengono pubblicati.
RispondiEliminaDimostrazione che lei è una muffa rancida, un obsoleto fatiscente, una escrescenza (termine che lei usa a iosa) di cui si può fare a meno.
E si ricordi che in Italia , entrando in auna libreria, NESSUNO sa chi lei sia.
FINE.
professore,
RispondiEliminacirca i commenti anonimi di cui mi diceva credo sia molto vigliacca l'idea di colpire qualcuno sull'età. poi ci può stare la divergenza d'opinione ma sempre nel rispetto reciproco e senza scendere sul piano dell'insulto personale. questo è sbagliato. a volte è meglio ignorare.
saluti,
marco
Glielo dico da donna,professore, il motivo per cui siamo svantaggiate rispetto agli uomini nelle situazioni da lei descritte: la nostra funzione biologica, affibiataci dalla natura matrigna, che toglie noi molte risorse.
RispondiEliminaDiceva bene otto Weininger quando faceva notare che le donne di genio hanno caratteristiche maschili.
Tendere al maschile - dice egli alla fine di Sesso e carattere - quindi all'umano, è un diritto.
Fa l'esempio del Cristo dei Vangeli gnostici che insegna ai discepoli che anche le donne possono farsi maschio per il regno dei cieli.
Per quanto riguarda il fatto che le femministe non protestino contro l'Islam, e che anzi difendano il velo mentre per loro stesse considerano liberatorio andare con la figa all'aria mostra una volta di più la psicosi terminale di questa civiltà.
Islamofoba Incazzata