In passato tutti i partiti, compreso quello comunista, eleggevano il loro segretario sulla base del numero degli iscritti al partito, incominciando dalle sezioni che votavano per la nomina dei facenti parte dell'assemblea nazionale del partito, che a sua volta eleggeva i componenti della direzione, che eleggeva il segretario del partito. Che cos'è allora questa buffonata delle primarie dove, con il versamento di 2 euro, possono eleggere direttamente il segretario del PD anche coloro che nulla hanno a che fare con il PD, bastando presentarsi non so nemmeno dove per decidere la nomina del padrone del PD? Mi sarei potuto presentare anch'io, pur feroce nemico dei PDoti. E' un assurdo. In questo modo si è data al BOMBA una falsa vittoria che serve soltanto ad aumentare la sua "arroganza da cervello compresso ", come disse una volta il vecchio Ciriaco De Mita in un confronto con il BOMBA in occasione del referendum del 4 dicembre che vide la netta sconfitta del BOMBA, che adesso vuol far passare come sua vittoria personale il 70% di due milioni di voti ottenuti con i trucchi. Come ha detto Vittorio Feltri, le primarie sono una masturbazione del PD, che vorrebbe estenderla ad altri partiti. I due asseriti milioni di voti sono una sconfitta del PD, perché la grande maggioranza di coloro che hanno votato PD nelle ultime elezioni politiche non è andata a votare per eleggere il segretario nella buffonata delle primarie. Nelle regioni ex rosse (Emilia, Toscana) il numero dei votanti risulta dimezzato e proprio per questo il BOMBA ha raggiunto l'80%. Ciò significa che l'altro 50% non ha voluto votare per il PD e tanto meno per il BOMBA. Soprattutto nel nord è diminuto il numero dei votanti. Il tesseramento del PD è crollato.Erano oltre 535mila nel 2013, a distanza di tre anni sono 430mila. Centomila iscritti in meno in tre anni. Dunque vi è puzza di imbroglio nei due milioni di votanti potendo pensarsi che abbiano votato anche coloro che alle elezioni politiche non votino PD. I votanti sono risultati un milione e 848mila. Risulta più di un milione di votanti in meno rispetto alle precedenti primarie. Il movimento 5 stelle fa le sue primarie fra gli iscritti tramite computer, che sono poche migliaia. E ciò nonostante viene accreditato come primo partito. Sono gli iscritti ad un partito che debbono decidere le nomine dei rappresentanti del partito. Gli altri ne stiano fuori. Bisogna essere veramente PDoti per non capirlo. Adesso con questa vittoria di Pirro ci si aspetta che il BOMBA dica al conte Gentiloni, il camomilla (ho l'imprimatur della definizione): stai sereno.
Penso proprio che sia andata cosi . Non e' stato votato Renzi , ma la sua politica tanto cara agli europeisti. E votata da chi sta fuori dal gioco in questione.
RispondiEliminaImmagini le se la Sardegna chiedesse l'indipendenza attraverso un referendum e a votarlo andassero tutte le regioni d' italia.
saluti . prof . Meleis
Non attaccate il Mostro di Firenze, bensì i suoi maldestri elettori. La Toscana e l'Emilia-Romagna sono piene di bifolchi post-bolscevichi che votano questo pagliaccio-sbruffone-minchione. Occhio anche a Pisapia.
RispondiEliminaNon attaccate i governanti, ma i cittadini italiani che sono delle autentiche teste di cazzo.
Si lamentano dell'euro: nessuno và in piazza a protestare seriamente contro l'euro;
Si lamentano della immigrazione clandestina: nessuno che inscena qualche manifestazione contro questa sciagura mondialista;
Si lamentano di questo, di quello, di tizio, di caio. Ma nessuno reagisce per davvero. Gli italiani hanno la segatura in testa.
E allora, sapete che vi dico? Gli italiani se le vanno a cercare con tutto il cuore. Gli italiani sono trasgressori e come tali stanno subendo e subiranno una punizione in stile calvinista. Gli italiani stanno rinviando importantissime decisioni. Quella italiana è una comunità in consistente decadenza. E la Storia ce lo insegna: quando una comunità decade moralmente, è prossima alla sua fine. Si sta per chiudere un ciclo. Gli italiani i nuovi aztechi, gli africani i nuovi conquistadores.
Un sincero in bocca al lupo a chi avrà la sfortuna di arrivare al 2050, quando l'Italia sarà mezza africana e in preda ad una crisi socio-economica ben peggiore di quella che stiamo vivendo.