Un presidente illegittimo eletto da un parlamento illegittimo perché eletto sulla base di una legge (porcellum) dichiarata anticostituzionale. E tuttavia un parlamento illegittimo che si accapiglia arrogandosi una falsa legittimità per fare una nuova legge elettorale. Come se un chirurgo pretendesse di operarsi da sé. Siamo all'assurdo. E nessuno che l'abbia mai detto. Si sarebbe dovuto autosciogliersi senza dover votare una nuova legge elettorale. Avrebbe ripreso vigore la vecchia legge elettorale fondata sul proporzionale per eleggere un parlamento con funzioni di assemblea costituente per includere nella Costituzione una nuova legge elettorale che questo parlamento di nomina anticostituzionale non può votare perché illegittimo. E dovrebbe dimettersi anche Mattarella (come si sarebbe dovuto dimettere il suo predecessore per gli stessi motivi). Si noti che per eleggere l'inutile baraccone del parlamento europeo si impiega il proporzionale. E ho dei dubbi che possa essere ritenuto costituzionale lo sbarramento. Infatti il parlamento deve rappresentare la volontà di tutti i cittadini, e lo sbarramento escluderebbe la rappresentatività delle piccole minoranze, che ingrosserebbero i voti degli altri partiti. Si dice che in questo modo non si garantisce la governabilità. ME NE FREGO. E' la rappresentatività che deve comandare in democrazia. Se poi i partiti non trovano un compromesso per formare in parlamento una maggioranza, peggio per loro. La politica è l'arte del giusto compromesso come equilibrio tra tesi opposte ed estreme. IN MEDIO STAT VIRTUS (Aristotele, Etica nicomachea, 1106a 26-1106b 35).
Uno Zombie come presidente
Testo di Paolo Sensini
Il presidente Mattarella, che oggi si atteggia così goffamente a
politico buono e solidale, è colui che dal 1999 al 2001 ricopriva la
carica - tra le tante occupate durante la sua lunga carriera - di
ministro della Difesa all'epoca dell'infame guerra unilaterale NATO
contro la Jugoslavia. Una guerra peraltro mai autorizzata dal
Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Fu Mattarella, che
durante quella fase era anche Vicepresidente del consiglio con delega
ai servizi segreti del governo D'Alema, il primo post-comunista a
rivestire quel posto, a gestire in prima persona la partecipazione
attiva delle Forze Armate italiane, e in particolare dell’Aeronautica
militare, ai bombardamenti aerei del Kosovo, del Montenegro, della
Serbia e di Belgrado nella primavera del 1999, primo autentico
“vulnus” al sistema politico-giuridico internazionale uscito
dalla Seconda guerra mondiale. È dunque patetico e ridicolo vedere
colui che è stato uno dei massimi responsabili della
destabilizzazione dei Balcani, con tutto ciò che ne è seguito,
recitare la parte di prima mummia della repubblica.
Figura insulsa, completamente inutile e costosa.
RispondiEliminaIl fatto che siano illegittimi in un "luogo" dove si parla continuamente di "legalità" dove le "leggi" sono appositamente ed ora anche ignorantemente espresse in una lingua "fumosa", "ambigua" "sgrammaticata" tanto è vero che i giudici le devono non leggere, ma "interpretare" è cosa chiara e logica, ma non sufficiente per Noi ad impedire tali obbrobri. E' l'unione che fa la forza, e noi come diceva quel comico napoletano "non siamo vincoli, siamo sparpagliati". Siamo però soggiogati dal nuovo hitlerismo germanico, a parer mio ancra peggio di quello originale, ma sempre della stessa matrice da popolo eletto da chi non si sa. E si preferisce crepare col capo chino, anziché a testa alta. Tanto sempre di crepare si tratta. Un po' di Dignità non guasterebbe. Veg Anna
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