Che c'entrano i cristiani? Il proprietario avrebbe potuto o dovuto scrivere: si affitta a discrezione del proprietario. E nessuno avrebbe avuto a che dire. E' evidente che il proprietario intendeva dire che non intendeva affittare ai musulmani. E avrebbe avuto il diritto di affermarlo. Un musulmano è culturalmente distante anche per le sue abitudini alimentari. Egli, come gli ebrei credenti osservanti della macellazione kasher (corrispondente a quella islamica halal), pretende di aggiungere maggiori sofferenze agli animali che finiscono in un mattatoio. Il proprietario avrebbe potuto aggiungere, se contrario a tale tipo di macellazione: vietato l'affitto agli ebrei credenti e agli islamici. Ma certamente il proprietario non ne faceva una questione alimentare. Comunque egli aveva il diritto di esplicitare che non voleva musulmani in un suo appartamento. Anche considerando che, dati i tempi, è pericoloso avere in casa dei musulmani, che non possono essere integrati a causa delle follie del Corano. Sotto le sembianze di un musulmano cosiddetto moderato si può sempre nascondere un terrorista. Meglio starne lontani. La politica dei PDoti e affini ha perso un'altra occasione per stare zitta. Vi è da sperare che arrivi presto il redde rationem contro questa gentaccia che sta rovinando l'Italia.
"Affitto la casa solo ai cristiani"
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