domenica 17 febbraio 2019

IL PASTICCIO DELLA DICIOTTI

All'origine di questo pasticcio vi è la domanda: chi ha permesso ad una nave costiera,la Diciotti, che ha compiti di controllo delle coste, di andare a raccogliere dei clandestini fuori delle acque territoriali? Le navi costiere dipendono dal ministro delle infrastrutture Toninelli e non dal minstro dell'interno Salvini. Domanda: il comandante della Diciotti ha deciso di testa sua al di là delle competenze del ministro Toninelli? Se sì allora dovrebbe essere accusato Toninelli di avere agito oltre le sue competenze. Come mai di questo comandante non si è mai parlato per avere preso decisioni senza consultarsi con Toninelli? Seconda cosa. Una volta entrata in un porto italiano la competenza sullo sbarco apparteneva al ministro dell'interno Salvini e non più a Toninelli. Come mai Salvini non ha mai accusato Toninelli di non avere mai preso provvedimenti contro il comandante della Diciotti? Evidentemente per non mettersi contro un collega di governo. Tutti e due colpevoli all'origine. Ma una volta entrata in un porto italiano la Diciotti, in quanto nave italiana, non poteva essere dirottata verso un porto straniero perché la Diciotti è territorio italiano. A questo punto non si poteva vietare lo sbarco dei 177 invasori dall'Africa. L'unica soluzione poteva consistere nel condannare sia il comandante che tutti i 177 in quanto clandestini. Dico clandestini, e dunque non aventi alcun diritto all'accoglienza. Avrebbero dovuto essere ricaricati su altra nave e consegnati ad una nave costiera della Libia. Giacché è capitato poi che alcuni barconi siano stati raccolti da navi costiere della Libia e riportati in Libia. Tutto ciò premesso il reato di sequestro di persone poteva essere inventato solo da giudici scellerati, pur contro il procuratore di Catania Zuccaro che aveva chiesto l'archiviazione del reato di sequestro di persone sollevato da altro procuratore, quello di Agrigento (non capisco con quale competenza territoriale su Catania).
I 5 Stelle hanno voluto scaricare sulle poche migliaia di icritti la decisione di votare pro o contro la richiesta di sottoporre a processo Salvini, ed ora anche Conte e Di Maio per essersi associati alla decisione di Salvini di avere impedito per  5 giorni lo sbarco dei 177 clandestini. Soluzione insensata quella dei 5Steele perché non possono poche migliaia di iscritti (e ammesso che votino tutti gli iscritti) sostituirsi ai milioni di elettori che hanno mandato in parlamento i loro deputati e senatori.
Terza cosa: la magistratura degli scellerati ha usurpato il potere del parlamento perché, nonostante tutti gli errori commessi sin dall'origine portando in un porto italiano dei clandesti con una nave italiana, si è trattato di una scelta politica su cui la magistratura non deve mettere becco, non trattandosi di reato di corruzione. Certi magistrati, evidentemente di sinistra, dovrebbero essere bastonati perché si sostituiscono alla politica. Come risposta un governo coi coglioni dovrebbe riformare la magistratura espellendo da essa coloro che prendano decisioni palesemente aberranti. Ma chi dovrebbe stabilire se certe decisioni siano aberranti? Non certamente gli stessi magistrati togati, che formano una casta che si sente al di sopra di ogni responsabilità. E' l'unica categoria che non paga mai di tasca propria quando faccia sentenze palesemente aberranti danneggiando degli innocenti, anche se confermate in Cassazione (infatti anche contro la Cassazione si può ricorrere ad un tribunale superiore che è quello di Strasburgo). Ma anche senza dover ricorrere ad un tribunale internazionale dovrebbe essere istituito un tribunale SPECIALE (senza per questo dover ricorrere ad un tribunale speciale di memoria fascista). Questo tribunale dovrebbe essere formato da giuristi nominati per sorteggio tra i professori universitari di materie giuridiche relative ai casi specifici da trattare. Cesserebbe per sempre l'arroganza dei giudici togati che, dopo avere superato, magari fortunosamente o per accozzi, un concorso di ingresso nella magistratura, possono poi sentirsi padroni irresponsabili della giustizia.                          

1 commento:

  1. sviscerando la questione rimane la domanda la diciotto non doveva prendere i clandestini o gli esteri che dir si voglia ma chi è incaricato di difendere i confini della nazione Italia? Premetto che Salvini non è il mio ideale, ma quando il "nemico" ha ragione HA RAGIONE. ... Cincischiando cincischiando il tempo passa... ma Noi non dimentichiamo e non torniamo indietro. MS5 e Salvini non possono sottrarsi agli obblighi assunti. Li obbligheremo a mantenere le promesse, salvo le Cazzate tipo Tav e non solo. Processare l'abusivo pluri golpettinovista piuttosto. bambilu

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