sabato 30 novembre 2019

MES: UN ALTRO MOTIVO PER USCIRE DALLA FOLLE DITTATURA DELL'UE

Non bastava partecipare alla salvezza della Grecia partecipando alla spesa di 54 miliardi. Ora con la la legge SALVA STATI (che è in realtà una legge per salvare le banche tedesche con una Germania caduta in recessione dopo avere inventato l'euro (che è il marco travestito a iniziare dal dal 1999) si vorrebbe imporre all'Italia  di buttare altri soldi. Si è fatto tanto baccano per evitare l'aumento dell'IVA con una manovra da 23 miliardi e poi se ne buttano 45 per salvare altri Stati. Questa UE è una costruzione pazzesca. 

Siamo MESsi male!




 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

Cristo voterebbe contro il MES



Voglio vivere in uno stato sovrano:

1) La moneta è dello stato;

2) La proprietà privata sia in funzione del bene comune; 

3) La legge sia uguale per tutti; 

4) Non voglio che i burocrati del Mes siano coperti da immunità penale ed amministrativa; 

5) Dove lo stato interviene nell'economia limitatamente a correggere le distorsioni del mercato; 

6) Dove i poveri vengano aiutati a superare lo stato di bisogno;

7) I giovani e le famiglie possano esprimersi e trovare il modo di realizzarsi.

giovedì 28 novembre 2019

E IL "MASCHICIDIO"?

Tralascio di considerare la rara uccisione di un uomo da parte di una donna. Vi è tuttavia una sorta di maschicidio favorito dai giudici in caso di separazione e divorzio anche quando il marito sia ritenuto incolpevole. Capita infatti che la donna chieda il divorzio per incompatibilità di carattere con il marito solo perché si è stufata del marito e vuole rifarsi una nuova storia sentimentale, cioè sessuale (volgarmente: in cerca di nuovi cazzi). Anche in questo caso il marito incolpevole è costretto a lasciare la casa, anche se a lui intestata, e a lasciarla alla ex moglie, a cui normalmente vengono affidati i figli minori, con la conseguenza che il marito viene rovinato economicamente dovendo anche provvedere ad un assegno di mantenimento. E' la storia, per esempio, del figlio di una mia amica.Il figlio, che vive a Savona in una casa divisibile (avendo un pian terreno e un piano superiore con ingressi separati) deve lasciare tutta la casa alla ex moglie e provvedere al mantenimento di tre figli, che, essendo minori, debbono stare con la madre in cerca di nuove esperienze sessuali, pur non potendo accusare di alcunché l'ex marito. Il figlio ha chiesto alla madre di vendere la sua casa di Cagliari, dove abita, per acquistare una casa a Savona e vivere con lei, non avendo un reddito che gli consenta di abitare in affitto e tanto meno di comprare una nuova casa, anche se piccola. Non è forse questo una sorta di maschicidio anche se non vi è di mezzo il morto?    

Il dramma dei padri separati:
'Noi, abbandonati dallo Stato'

Quei genitori di serie B a rischio povertà
       

mercoledì 27 novembre 2019

FEMMINICIDIO. L'AMORE E' COME UNA SAETTA. PARTE DAL CUORE...

...e termina in braghetta. 

Una volta chiesi al noto sociologo Alberoni che era venuto nella Facoltà di Lettere filosofia e Magistero di Cagliari (dove insegnavo): come è possibile che una donna si innamori anche di un delinquente? Risposta di Alberoni: perché ha un istinto materno con il suo partner, che crede di rieducare. 
Ecco lo sbaglio di molte donne. Nella fase di innamoramento perdono la ragione e si fanno condurre dal cuore. Se si facessero guidare dalla ragione sarebbero capaci di capire dopo poco tempo (anche dopo pochi giorni) il carattere di quell'uomo con cui stanno iniziando la relazione. E non si dica che l'uomo nella fase di innamoramento è capace di nascondere il suo carattere violento. Ha scritto Schopenhauer (Il fondamento della morale) che cambiare il carattere di una persona è come pretendere di cambiare il carattere di un serpente togliendogli tutto il veleno. Inutile. Il veleno si riforma.  Ciò che segue è compreso come commento nel blog di Alessandro Bertirotti compreso nel quotidiano Il giornale
7 giorni fa     
All'inizio è attrazione sessuale (come riconobbe Schopenhauer (Pensieri e frammenti), poi può subentrare o la noia A) con reciproca sopportazione o B) con separazione e divorzio per scoperta di incompatibilità di caratteri. "Non ho detto gioia, ho detto noia, maledetta noia", cantava Califano. L'amore deve essere disinteressato e se vi è di mezzo il sesso non vi è disinteresse. Nel capitolo del mio libro per metà autobiografico Io non volevo nascere.Un mondo senza certezze e senza giustizia.Filosofi odierni alla berlina ho scritto un capitolo intitolato "Io e le donne come distrazione dal pensiero della morte". Ho fatto i nomi (ma non i cognomi) delle ragazze e delle non più ragazze andando avanti negli anni facenti parte delle mie storie più importanti. Fatti i conti ho avuto una cinquantina di "fidanzate". Posso dire con Stefano Benni: "A me mi hanno rovinato le donne...troppo poche". Sin da ragazzo ho subìto la presenza della morte da cui solo le ragazze riuscivano a distrarmi con il sesso. Avevo bisogno di avere più "fidanzate" contemporaneamente. Stando sempre attento a non farci rimettere altri, cioè figli non voluti perché nasciamo tutti come condannati a morte. Giunto all'anzianità mi sono sposato per affetto, come base più sicura di una relazione stabile, perché l'amore passa mentre l'affetto resta. E poi anche  per non lasciare allo Stato la mia pensione di reversibilità di professore universitario. I miei amori sinceri, e perciò disinteressati, sono stati i cani e i gatti, per cui mi sono sempre disperato di fronte alla loro morte. Sono stato sempre vegetariano dall'età di 10 anni ed abbraccio con un abbraccio universale tutti gli animali che finiscono nei mattatoi per soddisfare il palato degli ipocriti che non avrebbero mai il coraggio di ricavarsi una volta nella vita la bistecca in un mattatoio. Impostori come li considerò il grande storico e filosofo neoplatonico Plutarco che definì i cuochi "pasticceri di cadaveri" (De esu carnium). Ora non ho più cani (e non ne voglio più) ed è rimasto un solo gatto. L'ultima disperazione è stata per Laika (scrivere su Google mio nome e cognome seguito da Laika oppure Bianchina una gatta). Un neurochirurgo alcuni mesi fa mi domandò: sa quale è la malattia più grave perché inguaribile? Mi dica. Ed egli:la vita. Ha il 100 per 100 di decessi. Allora io gli dissi che dopo aver letto da docente La malattia mortale (la disperazione) di Kierkegaard avevo inventato questo breve dialogo: nel mondo della non esistenza si incontrano due non enti e il primo domanda al secondo:hai saputo? E' stata scoperta una terribile malattia.Davvero? E come si chiama? VITA. E dicono che sia mortale. E per finire cito un passo di Ludwig Büchner (Forza e materia): "E più tremendo il pensiero che dopo morti vi è il nulla o non è più tremendo il pensiero che dopo morti (divenendo immortali) non possiamo più morire?" Meglio non nascere, come concluse Sofocle nell'Edipo a Colono. Solo per gli animali non umani la vita ha un senso perché non possono porsi la domanda "che senso ha la vita?". La gente fa figli o per sbaglio o per darsi un falso scopo nella vita creandosi delle responsabilità nei riguardi dei figli, in cui si illudono di sopravvivere.  
il dramma di essere al mondo - Riflessioni.it
https://www.riflessioni.it › forum › filosofia › 13266-il-dramma-di-essere-...
27 ott 2008 - 10 post - ‎6 autori
Meglio non essere nati. La condizione umana tra Eschilo e ...
https://www.ariannaeditrice.it › articolo
10 set 2008 - Meglio non essere nati. La condizione umana tra Eschilo e Nietzsche. , .
Leopardi e la sapienza silenica - Siti - Libero
https://digilander.libero.it › marcellotartaglia › Leopardi 

Visto che il prof. Bertirotti è diplomato in pianoforte vorrei sapere che cosa pensi di ciò che ho scritto nel mio blog






Ho letto con attenzione. Tutto, ossia le sue parole qui, sul mio blog e la pagina dedicata alla musica sul suo blog. Forse, il discorso sarebbe lungo, ma comunque stimolante, perché le sue considerazioni sono tali: utili, profonde e importanti. Vi rifletterò ancora. Per ora, posso dire che a me è accaduto il contrario, nel rapporto con la musica e l'Antropologia. Ho tentato la prima strada, origine di tutta la mia curiosità spirituale ed artistica, per sfociare nella seconda, quando ho dovuto inventarmi una professione per mangiare. E, in ritardo, oppure per scelta di libertà (lei conosce meglio di me i "piccoli orti servili" dell'Accademia italiana, ma non solo italiana…), sono una stabile precario docente a contratto. Certo, la musica è con me tutti i giorni, ed eseguo al mio pianoforte a coda ciò che mi permette di avvicinarmi, solo come miserrima intenzione, al mistero divino: la musica. La musica è il motivo della mia esistenza, anche se non eseguo più in pubblico e non faccio più lezioni di pianoforte ad allievi. La musica vive nei miei studi, proprio come è vissuta nei suoi. Dunque, al di là di come si esegue la musica, e anche io condivido la sua scelta estetica sulla musica tonale (ancorché abbia studiato la dodecafonia e il manuale di composizione del Schoenberg, ovviamente…), rispetto a quella atonale. Non ascolto la dodecafonia. Non ascolto la musica pop, se non quella vicinissima alle regole compositive classiche. Forse sono limitato e non radical chic come molti miei colleghi. E, ultimamente nella mia vita, sto studiando il Melodramma, e sto scoprendo un mondo meraviglioso. Ebbene, tutto questo è Amore, non casuale per me, rispetto alla sua idea di causalità. Sono uomo di fede e di liberi costumi, dunque riesco a tollerare anche le irragionevoli afflati della fede, che danno, comunque, "ragione" alla mia esistenza. Saluti.

lunedì 25 novembre 2019

I PEGGIORI CRIMINI DELLA CHIESA CATTOLICA

Tutti sanno della condanna al rogo di Giordano Bruno, vittima della persecuzione della libertà di pensiero. Ma pochi sanno che pochi mesi prima, sempre a Campo dei fiori in Roma, fu  bruciato al rogo il frate francescano Celestino da Verona, anch'egli considerato un eretico. E ancor meno appare uno studente dell'Università di Padova, Pomponio di Algerio, che, proveniente anch'egli da Nola, come Giordano Bruno, all'età di 26 anni fu condannato a morte gettandolo in una caldaia di olio bollente. Orribile. Che razza di religione è cotesta se, priva di dignità morale, è rappresentata da una istituzione esecranda? Solo nel 2008 l'Università di Padova ha intitolato a Pomponio di Algerio una targa commemorativa del suo martirio. Nessun perdono hanno chiesto i papi per queste vittime, nemmeno quest'ultimo, girovago per il mondo come un commesso viaggiatore, essendosi limitati con Giovanni Paolo II a chiedere perdono per Galileo, il quale si salvò dal rogo perché, per salvare con se stesso anche la scienza, si adattatò ad abiurare potendo così dedicarsi dopo la forzata abiura alla pubblicazione del suo capolavoro che è Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze (statica e dinamica). 
Pomponio Algieri, o de Algerio (Nola, 1531 circa – Roma, 19 agosto 1556), fu una vittima dell'Inquisizione cattolica: rifiutatosi di abiurare la sua fede protestante, ...
18 apr 2018 - Sotto, supplizio di Pomponio Algieri di autore sconosciuto. Non viene mostrato come bruciato in una caldaia d'olio ma come annaffiato con olio ...

17 ago 2018 - Caricato da sailormark67
Paolo Mieli e il prof.Lucio Villari, con altri tre giovani storici, ci parlano del famoso processo a Giordano ...




    

sabato 23 novembre 2019

PER AMARE (SECONDO L'ETICA) BISOGNA ODIARE (SECONDO IL DIRITTO)

Non si finisce in tribunale per non aver fatto del bene ma per aver causato dei danni, sia nel civile che nel penale. Infatti fare del bene appartiene  al campo dell'etica mentre per il diritto vale l'antica norma del diritto romano neminem laedere (non danneggiare alcuno). Ho dunque il diritto di odiare coloro che mi danneggiano anche solo odiandomi quando questo odio mi danneggia ingiustamente. Ciò vale nella politica per tutti coloro il cui odio si sostanzia nel pretendere di imporre a tutti di fare del bene. Quando la politica travalica i limiti dell'etica traducendola nel diritto altrui di danneggiarmi imponendomi di fare del bene si ha il diritto di odiare coloro che odiano chi non accetta di fare del bene. Questa premessa serve a far capire la confusione tra etica e diritto in cui navigano tutti coloro che dal fronte della falsa sinistra pretendono che non vi siano confini e si abbia il dovere di accogliere quelli che dal punto di vista del diritto sono soltanto degli invasori, essendo solo dei falsi profughi. Non li si chiami impropriamente clandestini ma fuorilegge. Clandestini sono coloro che si introducono FURTIVAMENTE. Questi invasori si introducono palesemente. Il loro arrivo può solo danneggiarmi perché ognuno sarebbe costretto a pagare le tasse per mantenerli sottraendo enormi somme di danaro che invece potrebbero essere impiegate a vantaggio di tutti i cittadini. Occupano spazio anche da morti nei cimiteri, con funerali a carico del danaro pubblico. Il loro arrivo è causa dell'aumento della della deliquenza, della maggiore presenza della peste islamica, del meticciamento di un popolo e della perdita di una identità  nazionale. E qui non posso non riferirmi ai 5 Stalle che, pur credendo di riferirsi ad una democrazia diretta quale quella prevista da Rousseau nel Contratto sociale  di fatto sono i traditori del pensiero di Rousseau, il quale non pensava certamente che pochi iscritti ad un partito (nella cosiddetta piattaforma Rousseau) potessero decidere della "volontà generale" (volontà della maggioranza) a cui si riferiva Rousseau con la democrazia diretta per superare la falsa democrazia che è la democrazia rappresentativa dei partiti. Hanno tradito Rousseau non avendo incluso la riforma della Costituzione per introdurre un referendum propositivo per superare le pastoie del parlamento dei partiti. Non per nulla la Svizzera è l'unico Stato europeo che è erede del pensiero del suo  connazionale Rousseau, nato a Ginevra. In Svizzera sono frequenti i referendum propositivi e abrogativi di una legge approvata dal parlamento di Berna. Gli invasori non sono cittadini e dunque si ha il diritto di respingerli come invasori senza farsi prendere dal sentimentalismo dell'etica che uccide la giustizia. All'odio etico bisogna contrapporre l'odio giuridico. La sardine umane hanno un cervello inferiore a quello delle sardine perché se fossero sardine saprebbero che le vere sardine si coalizzano in forti gruppi vorticosi per difendersi dai predatori disorientandoli. Essi invece, stampelle dei sinistronzi, sono anche degli ipocriti, dei disonesti perché parlano di accoglienza. Guardarsi pertanto da tutti coloro che parlano di accoglienza e che dicono di combattere l'odio. Sono essi stessi predicatori di odio nei confronti di coloro che non la pensano come le sardine umane. Nei loro confronti bisogna rispondere con altrettanto odio come mezzo di difesa dalla dittatura dell'etica che fa strame del diritto. Imparino dalle vere sardine questi imbecilli che si riuniscono in piazza stando fermi come teste di cazzo manifestando solo la loro mancanza di cervello. 

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venerdì 22 novembre 2019

ELOGIO DI CAINO

Nel Genesi (e non  nella Genesi, come erroneamente si dice, trattandosi del libro Genesi) Caino è stato sempre considerato negativamente in quanto assassino del fratello Abele per seguire la tradizione biblica. Ma una diversa lettura di fondo deve far capire il contrario. Abele era un pastore che, per rendersi grato a Jahweh, offrì a lui uccidendoli, i figli primogeniti delle pecore. Qui si palesa la tradizione ebraica che ha come simbolo un ripugnante individuo romanzesco, mai esistito secondo l'esegesi dei maggiori studiosi mondiali dell'Antico Testamento, che voleva che fossero dedicati (cioè uccisi) in onore di Jahweh tutti i primogeniti, compresi quelli umani. Ogni primogenito doveva appartenere a Jahweh, e la sua vita poteva essere salvata soltanto pagando una stabilita somma di danaro con monete d'argento al sacerdote quale rappresentante di Jahweh.
"Ogni primogenito è mio; come pure è mio ogni primo parto maschio, sia del tuo bestiame grosso che di quello minuto. Ma riscatterai con un agnello il primo parto dell'asino; se poi non vuoi riscattarlo, troncagli il collo. Riscatterai tutti i primogeniti fra i tuoi figli. Nessuno comparisca davanti a me a mani vuote.” Esodo 34, 19-20
Notare come già nell'antichità ebraica il danaro avesse più importanza di una vita umana. Tradizione che portò alla figura dell'ebreo usuraio. Successivamente tale barbara tradizione fu condannata dai primi "profeti". Ma nella periferia  di Gerusalemme furono trovati con l'archeologia fosse contenenti scheletri di bambini. Tornando a Caino, questi era un contadino che per ingraziarsi Jahweh gli offrì le primizie del primo raccolto. E Jahweh, deluso, lo guardò torvo indicandogli come esempio Abele. Allora Caino, avendo capito che aveva a che fare con un dio sanguinario, ispiratore, come appare successivamente, di tutte le stragi romanzate raccontate in Esodo e in Giosuè, pensò di offrire a Jahweh un sangue più prezioso, quello umano del fratello. 
Già Giordano Bruno aveva riflettuto sulla figura di Caino rivalutandolo a confronto di Abele, e anche per questo fu ritenuto un eretico. Pare che anche l'ultimo libro, postumo, di Andrea Camilleri (Autodifesa di Caino) abbia capito che dei due fratelli il migliore era Caino.           

22 giu 2018 - I Sacrifici Umani di Dio |la Bibbia spiega apertamente che Yahweh si compiace ... al fine di commemorare l'uccisione dei primogeniti maschi in Egitto: .... Allo stesso modo, la teologia del Nuovo Testamento insegna che tutti ...

mercoledì 20 novembre 2019

IL CASO CUCCHI SPACCIATORE DI DROGA E LA SORELLA ARRAMPICATRICE

Ciò che scrivo riguardo a Stefano Cucchi ha come fonte Wikipedia. Vi sono molte incongruenze. Il Cucchi durante il processo in tribunale ha sempre negato di essere stato picchiato dai carabinieri dopo essere stato arrestato e tradotto in carcere a Regina Coeli. Nonostante fossero evidenti degli ematomi. Perché non ha mai affermato di essere stato percosso? Fatto veramente strano. Colpevoli anche i giudici che avrebbero dovuto ordinare sin dalla prima udienza il ricovero coatto in Ospedale date le precarie condizioni fisiche del Cucchi che non si reggeva in piedi. Invece fissano un'altra udienza alla distanza diu mese.  Nella seconda udienza il Cucchi manifesta varie fratture ed ecchimosi al volto secondo il referto dell'ospedale Fatebenefratelli . Ma i giudici ancora una volta, alla seconda udienza,  evitano di imporre il ricovero in ospedale. Si limitano a consigliare il ricovero in ospedale. Ma ancora una volta il Cucchi  inspiegabilmente non accusa i carabinieri di essere stato percosso e rifiuta il ricovero in ospedale e dunque ricondotto in carcere. Fatto ancora più strano. Le sue condizioni nel frattempo peggiorano e allora viene trasferito nell'ospedale Sandro Pertini reparto detenuti. Le sue condizioni peggiorano sino a farlo arrivare a pesare solo 37 chili. Ma, cosa ancora più incredibile, dopo la prima udienza ai familiari viene impedito di visitare il Cucchi. Se ciò fosse vero avrebbero dovuto essere denunciati i giudici che avevano impedito la visita dei familiari. Storia allucinante che fa pensare ad una connivenza dei giudici con i carabinieri che avrebbero percosso il Cucchi. Ma si sa che i giudici in Italia sono sempre sottratti alle loro responsabilità. Non basta. Bisognava trovare altri colpevoli, cioè i medici  che non avrebbero apprestato le dovute cure perché non si spiega altrimenti la grande perdita di peso.   Questi prima vengono assolti ma poi, nei successivi gradi del giudizio vengono condannati, ma inutilmente per intervenuta prescrizione nel processo nella Cassazione bis.
Dopo la Cassazione bis viene riaperto il processo e il 14 novembre 2019 vengono condannati a 12 anni solo due carabinieri per pestaggio dopo le dichiarazioni di altri carabinieri che avevano assistito al pestaggio. Ma i conti non tornano. Perché tutti gli altri carabinieri, pur avendo assistito alle percosse hano atteso tanti anni prima di parlare come testimoni? Avrebbero dovuto essere condannati subito anch'essi per non avere impedito il pestaggio ed avere taciuto per tanti anni contravvenendo gravemente ai doveri dell'arma. Invece il processo continua solo dopo 14 novembre 2019 contro altri carabinieri per omessa denuncia e favoreggiamento. Sono stati forse beneficiati per essersi risolti finalmente a parlare? La storia è paradossale. Tanto più che si è costituito come parte civile nell'ulteriore processo ancora in corso un carabiniere che fu il primo dopo tanti anni ad accusare altri carabinieri di avere percosso il Cucchi.                   
Conclusione al di là di ogni considerazione strettamente giudiziaria. La morte del Cucchi, se pur dovuta ad un pestaggio da parte di carabinieri, non mi commuove affatto.   Si tratta di un individuo che specciava droga e ne consumava. Nessuna pietà per simili individui. Essi solo l'ultima catena dei trafficanti di droga, che non esisterebbero se non vi fossero poi gli spacciatori e i consumatori. Se pare sia vero che i familiari sapessero che il Cucchi spacciava e consumava droga sono colpevoli anch'essi per non averlo denunciato in tempo, visto che in casa sua furono trovate ampie confezioni di droga. Tacquero rendendosi responsabili del peggioramento del suo stato di salute. Un pestaggio non sarebbe bastato per portarlo alla morte se il suo fisico non fosse stato già debilitato dall'uso dell droga. E non sarebbe morto se avesse accettato di farsi curare. Se la sorella sapeva di avere un fratello delinquente in quanto spacciatore e consumatore di droga non può avere alcuna dignità per ergersi poi a difensore della memoria del fratello, che era meglio perdere che acquistare. E invece questa donna ha voluto ergersi a difensore della verità in nome della giustizia, acquisendo una ingiusta notorietà per presentarsi nel 2013 alle elezioni, dove però fu giustamente trombata. Ed è sperabile che non ci riprovi e nessun partito sia disposto a presentarla come candidata alle prossime elezioni. E' da ritenersi anch'essa complice indirettamente della morte del fratello, che l'opinione pubblica ha voluto trasformare in un martire. 

Morte di Stefano Cucchi - Wikipedia

        

LA GRANDE E MISERABILE IMPOSTURA DEL MOVIMENTO DELLE SARDINE

Dicono di essere apolitici e perciò di non sostenere alcun partito. Ma il sentirli cantare il solito nauseante "bella ciao" li qualifica subito come impostori. Sono peggio dei PDementi, i quali almeno esternano apertamente la loro disonestà nel riproporre la loro vocazione al suicidio politico con l'ius soli con l'esagitato urlatore quale è lo Zingaro. Le sardine, impostori senza bandiere di partito, ripetono i soliti temi dell'apertura e dell'accoglienza propri dei sinistronzi.  Sono la miserabile stampella dei PDementi, frikettoni che sono un'offesa all'intelligenza delle sardine, che, come è noto, si riuniscono in grandi gruppi nel loro muoversi vorticosamente per distrarre l'attenzione dei predatori, i quali vengono così privati di un bersaglio sicuro. Le sardine umane invece si riuniscono stando fermi in una piazza offrendo all'intelligenza la condanna della loro coglionaggine.Teste vuote che sanno nulla e meno capiscono, bertucce ammaestrate che si inventano il tiranno, il fascista, il dittatore pur di demonizzare il loro nemico politico, mentre sono essi i veri fascisti nella loro propaganda illiberale fungendo da agenti microbici, da virulenta infezione dell’informazione passando sopra il cadavere del loro stesso futuro. Poveri coglioni.                
Ma il problema vero è che la sinistra, sempre più spaccata in mille rivoli partitici (le mancava pure il movimento di Calenda), rischia di non digerirle quelle sardine.
Quindi metterci il cappello sopra  da parte dei PDementi ufficiali con bandiera e mettersi a servizio di quella stessa piazza è impresa ardua dal momento che non se ne conoscono bisogni, necessità, valori e collanti che la legano salvo il fatto di di avere come unico collante l'odio contro la Lega e contro Salvini.
12 ago 2014 - Il formarsi di un banco di pesci parte innanzi tutto da una loro risposta a potenti stimoli esterni (come la presenza di cibo o di una luce che li ...
Ecco chi sono i quattro giovani coglioni inventori delle sardine umane 
1 giorno fa - Leggi su Sky Tg24 l'articolo Sardine, cos'è il movimento di protesta ... Mattia Santori, 32 anni, ideatore del gruppo: “Nessuna bandiera politica”.

martedì 19 novembre 2019

VENEZIANI! ARRANGIATEVI DA SOLI CON GLI ALTI PREZZI PER I TURISTI

L'acqua alta è anche colpa vostra. Non avete mai avuto un sindaco e un presidente della Regione  che siano stati capaci di fornire un progetto che eliminasse per sempre il fenomeno dell'acqua alta. Non avete mai imparato dagli olandesi, che, pure, hanno delle terre sotto il livello del mare impedendo che esso invadesse le terre. Avete avuto dei politici che vi siete meritati non essendosi opposti all'inutile e costoso progetto governativo del Mose,con tutta la corruzione conseguente. Dove eravate? Non vi siete opposti all'ingresso delle grandi navi.

E’ inutile lanciare sottoscrizioni: gli italiani non si fidano più!



Mi spiace doverlo dire, ma io non do un centesimo ai veneziani. Con quello che tfanno pagare per bere un caffè, o una bottiglietta d'acqua, e i furti ai turisti e non solo, che per pranzare spendono cifre astronomiche. Possono sollevarsi da soli. Chiedano aiuto al papa, visto le chiese e la basilica che hanno. Bisognerebbe aprire un conto per il sud, ma come facciamo ad avere fiducia, dopo quello che è successo ai terremotati.  

Le opere pubbliche nei paesi dove la corruzione non esiste


Testo di Angelo Carusone



Questa è la Oosterschelde Stormvloedkering, la diga di sbarramento antitempesta sulla Schelda Orientale nella provincia olandese della Zelanda. Si affaccia direttamente sul Mare del Nord (che non è l’Adriatico), è lunga circa 9 km ed è sorretta da 65 piloni. Le sue 62 aperture scorrevoli si chiudono in un’ora in caso di violente tempeste. La sua costruzione fu decisa dopo la disastrosa inondazione causata dal Mare del Nord nel 1953. È costata circa 2,5 miliardi ed è in funzione dal 1986. E funziona. Sipario. 

lunedì 18 novembre 2019

ZINGARETTI E I SUOI PDEMENTI ANTITALIANI DELL'IUS SOLI

Individui spregevoli e disonesti che vogliono propagandare la sostituzione etnica con una conseguente pazzesca conseguenza. Dare la cittadinanza a chi sia nato in Italia da stranieri significa arrivare all'assurdo che gente venuta in Italia con barconi, da considerarsi pertanto fuorilegge (e non clandestini, come si suol dire), verrebbe premiata se si desse subito da fare per cagare in Italia un figlio, se non anche si tratti di donne, come capita spesso, che arrivino in Italia già incinte. I loro figli avrebbero diritto alla cittadinanza italiana mentre i loro genitori rimarrebbero stranieri. Ma poiché non si potrebbero separare i neonati dai loro genitori, questi, che per legge dovrebbero essere rimpatriati, troverebbero il modo di sfuggire al rimpatrio, e magari potrebbero anche pretendere anch'essi il diritto alla cittadinanza. Si noti poi che, proveniendo da Paesi islamici, si rafforzerebbe la presenza della peste islamica in Italia. Maledetti siano tutti i PDementi che vogliono condurre l'Italia alla rovina facendone una nazione meticciata. 
Da notare anche che questi neonati, anche se seguissero una burla di percorso scolastico, continuerebbero a parlare in casa la lingua dei loro genitori, e pertanto considererebbero l'italiano una lingua straniera. Culturalmente pertanto rimarrebbero legati alle loro origini e falsamente dichiarerebbero di sentirsi italiani. L'ius soli è una grave offesa a coloro che hanno i loro avi italiani, cioè anche a coloro che abbiano come avi coloro che hanno combattutto, e anche dato la vita, per l'Italia, nelle tre guerre d'indipendenza, nelle due guerre mondiali, per non andare più indietro nel tempo, perché ognuno eredita le benemerenze dei suoi avi, mentre questi invasori hanno le loro benemerenze in Africa e in Asia.  
I PDementi coltivano il folle e disonesto progetto di raccogliere voti da un'Italia meticciata. Che lo si dica per bloccare la lucida follia dei  disonesti PDementi e dei loro affini. Non ho mai sentito alcuno dell'opposizione ai PDementi affacciare i miei argomenti per svegliare ancor di più la coscienza di coloro che si battono contro gli antitaliani, per svergognare i traditori della Patria solo per fini luridi di partito.                       

sabato 16 novembre 2019

LILIANA SEGRE! BASTA! NON SE NE PUO' PIU'.DICA TUTTA LA VERITA'

Lei pensa che soltanto il nazismo abbia ucciso gli ebrei. Lei continua a girare promuovendo la sua memoria, dicendo che non può perdonare ma non odia. Io al suo posto per essere coerente non perdonerei e odierei. Lei dice di essere non credente ma mi fa pensare ad una famosa e utopica frase di Gesù: io vi dico di amare anche i vostri nemici. Ma abbia il coraggio di dire la verità, che oggi in Italia l'odio viene seminato dalla sinistra da cui lei si fa strumentalizzare come una marionetta con la propaganda di false accuse di razzismo alla destra. E poi legga o ripassi la storia per evitare che gli ebrei pretendano di essere l'ombelico dell'universo, come se la storia non fosse contrassegnata da stragi. Dica agli attuali Kompagni che morirono nei Gulag di Stalin più vittime, comprese migliaia di ebrei, di quante ne fece il nazismo. Parli della persecuzione degli ebrei attuata da Stalin anche dopo la fine della seconda guerra mondiale. Parli anche dei progrom che attraversarono la storia europea, dei progrom feroci della Russia zarista e di quelli dell'Unione Sovietica di Stalin. Parli anche degli Armeni cacciati dalla Turchia all'inizio del XX secolo e fatti morire nella marcia della morte verso la Siria. Altrimenti lei è solo una faziosa paranoica che nulla ha da insegnare se non ripetendo sino alla noia solo la sua storia personale per acquisire false benemerenze con i suoi piagnistei oltraggiando la storia coprendo la verità con l'indurre la gente ignorante che l'ascolta alla commozione  del sentimentalismo.  Spieghi, se ne è capace, perché la storia del cristianesimo fu contrassegnata dall'antisemitismo. E perché l'ebreo Marx fu un antisemita (come scrisse ne La questione ebraica, in cui accusò gli ebrei di essere degli usurai che manovravano la finanza mondiale). Spieghi perché Shakespeare ne Il mercante di Venezia il protagonista Shylock viene identificato con la figura storica dell'ebreo usuraio.   
Come mai dopo decenni di silenzio si è svegliata adesso a 89 anni? Per avere la nomina di senatrice a vita con ben 23.000 euro al mese. Non l'ebbe Primo Levi per alti meriti di scrittore e per la sua opera nel campo della chimica che lei non ha, e dunque non dovrebbe averla nemmeno lei.  
Pogrom è un termine storico di derivazione russa (погром, pronuncia: /pɐ'grom/, che significa .... Anche in Unione Sovietica Stalin attuò nel dopoguerra una politica persecutoria nei confronti degli ebrei che culminò nelle purghe staliniane del ...

Sessant'anni fa la morte di Stalin interruppe l'Olocausto ...


L'Olocausto dei russi




Si chiamava Engelsina Markizova. A molti non dirà nulla questo nome, ma se cercate una fotografia ufficiale di Stalin del 1936, è lei la bimbetta in braccio al dittatore. L’immagine fu pubblicata su tutte le prime pagine dei giornali con la dicitura “Papà Stalin”. In verità, come testimoniò Aleksandr Solzhenitsyn nei tre saggi “Arcipelago Gulag” Stalin era tutto tranne un papà affettuoso verso il proprio popolo: tra il 1930 e il 1953 nei campi di lavoro sovietici morirono circa 20 milioni di persone e il 40% di loro erano solo adolescenti e bambini innocenti, figli di genitori colpevoli d’essere ebrei o non allineati al potere. Erano classificati come “Nemici del Popolo” e nei gulag patirono la fame, soprusi indicibili e la fucilazione.

 


Ecco cosa scrivevano questi ragazzi a Yekaterina Peshkova, Presidente della Croce Rossa Sovietica e seconda moglie di Lenin, nell’illusione che potesse intercedere per loro: «Viviamo scalzi, nudi, affamati e pieni di pidocchi. A colazione ci danno un pezzetto di pane con cipolla e sale. A pranzo barbabietola lessa con del cavolo e alla cena non dobbiamo neanche pensare perché non c’è». Tra il 1937 e il 1938, in poco più di un anno, quasi un milione e mezzo di bimbi anche in tenerissima età si ritrovarono orfani del padre, il più delle volte, ucciso dal regime e finirono nei campi di lavoro forzato. L’operazione fu denominata con l’ordinanza n° 00486 “Repressione delle mogli e dei figli dei traditori della Patria.  

Dobbiamo ringraziare Gorbačëv e l’apertura degli archivi di Stato, se oggi abbiamo un’idea più precisa e meno idealizzata di quello che fu uno dei regimi più terrificanti della storia, superiore per numero di vittime a quello di Hitler e Mussolini. Come ad Auschwitz, nei gulag sono state trovate sepolture di massa, tombe senza alcuna iscrizione e si è potuto comprendere l’età del sepolto soltanto in base alla lunghezza dello scavo, spessissimo di circa un metro di lunghezza. Il medico di uno di questi campi scrisse al comando centrale: «Impossibile somministrare i vaccini anti-vaiolo. Il 75% della popolazione ha corpi emaciati, i bambini si stanno gonfiando e morendo di fame».

Nel 2002, Aleksandr Yakovlev, Commissario del Cremlino per la riabilitazione delle vittime della repressione politica, indicò in 10 milioni i bambini, solamente i bambini e gli adolescenti come Liliana Segre, morti nel sistema di deportazione minorile. Alcuni, come Engelsina Markizova, riuscirono a sopravvivere, ma di loro non si parla, non si assegnano cariche politiche, non si dibatte pubblicamente: figli di un dio minore, di una dittatura giustificata e assolta. Non vi commuove tutto ciò? Non ritenete profondamente ingiusto che si discuta ancora di sostanziali differenze tra fascismo, nazismo e comunismo (che governa ancora con gli stessi metodi oppressivi gran parte del mondo)?



Finché non si avrà il coraggio di chiudere questo libro degli orrori e di ammettere l’evidenza, come già ha proceduto il Consiglio d’Europa, non ci sarà futuro per l’Italia e gli italiani, sempre divisi tra Guelfi e Ghibellini, tra fascisti e comunisti, incapaci d’ammettere che le grandi ideologie del secolo scorso furono entrambe una sciagura per l’umanità, da non ripetere e neppure rivendicare quale ispirazione per il tempo presente.
          

venerdì 15 novembre 2019

I KOMPAGNI FILOEBRAICI IN ITALIA E ANTISEMITI CONTRO ISRAELE

Il caso Liliana Segre ha suscitato una levata di scudi contro l'antisemitismo ma nulla hanno da dire i kompagni contro i continui attacchi della barbarie palestinese contro lo Stato di Israele, di cui gli arabi non vogliono riconoscere l'esistenza. Solo una popolazione di barbari poteva manifestare il suo odio contro Israele uccidendo a bastonate un asino con sopra dipinta la bandiera di Israele. Gli ebrei furono espropriati con le armi del loro Stato millenario, prima dai Romani e poi dagli arabi, che invasero il Medioriente, la costa africana, la Spagna, la Sicilia. Sempre più sono convinto che Maometto è stato la più grande disgrazia della storia. Gli arabi meriterebbero di essere cacciati via da tutta la Palestina. Quando dall'ONU fu riconosciuta l'esistenza dello Stato di Israele gli arabi degli Stati circostanti dissero agli arabi della Palestina: andatevene perché vi riporteremo noi con le armi. Ma da cretini aprirono le ostilità contro Israele durante il governo di Nasser. E subirono una batosta tremenda  che portò l'esercito israeliano sino alla sponda del Nilo e all'occupazione della penisola del Sinai. Non è capitato mai prima nella storia che un esercito vittorioso abbia restituito pacificamente le terre conquistate. Ebbene, Israele fece un'eccezione ristituendo le terre abitate dagli arabi in cambio della pace. Che titolo storico hanno gli arabi per rivendicare tutto il territorio della Palestina? Se non fossero un popolo di cretini ignoranti capirebbero che converrebbbe loro vivere pacificamente con Israele, piccolo Stato che, sostanzialmente laico, tranne una minoranza di ortodossi, è all'avanguardia nella ricerca scientifica, mentre gli arabi sono soltanto dei crudeli miserabili che non usciranno mai dalla loro miseria mentale a causa del Corano.               

I palestinesi si meritano il fosforo bianco!


Per protestare contro la morte del leader terroristico ucciso dalle forze di Israele, i palestinesi hanno dipinto un povero asino con i colori della bandiera di Israele. Dopo aver fatto un giro con l'animale per le strade di Gaza, hanno cominciato a picchiare l'animale con legnate e staffilate, fino alla sua morte. Poco dopo lo hanno cosparso di benzina e gli hanno dato fuoco quando era moribondo, che ancora urlava di dolore a causa delle sofferenze passate. Alla fine, il povero animale è morto. Tutti hanno voltato le spalle alla sua sofferenza, ridendo per la cattiveria che avevano appena commesso e se ne sono andati per la loro strada, fino alle loro case, come non fosse successo nulla.