venerdì 2 ottobre 2020

SE I GIUDICI FOSSERO COME CAROFIGLIO SIAMO VERAMENTE MESSI MALE

Questo individuo ha detto che non vuole entrare nel merito del processo a Salvini ma in effetti vi è entrato da ex magistrato. Ha detto che bisogna considerare le scriminanti che fanno valere prima di tutto la vita e i diritti individuali. Si è dimesso da magistrato per fare soldi come scrittore. Mi domando chi siano le migliaia di stronzi che spendano soldi per leggere le fregnacce dei suoi libri gialli. Perché non si è reso conto delle fregnacce che ha detto. Se valessero comunque la vita e i diritti individuali si giustificherebbero la libertà dei criminali e il diritto dei clandestini di arrivare violando una moltiplicità di leggi. Questo imbecille non ha considerato che, se è valido il reato di clandestinità, ogni Stato ha il diritto di difendere i propri confini e dunque di respingere i clandestini. A questo imbecille domando: può uno pretendere di entrare in casa d'altri? Se non è ammissibile non è nemmeno ammissibile che un clandestino pretenda di essere accolto in un porto arrivando come clandestino. NON BASTA. Questi clandestini non possono accampare alcun diritto al soccorso perché arrivano con barconi e gommoni che per la legge internazionale del mare sono da considerare natanti fuori legge in quanto non battono bandiera di alcuno Stato. Essi arrivano con natanti fuori legge che debbono essere considerati alla stregua di navi pirata. Un natante, anche piccolo, per essere considerato regolare deve essere iscritto in un registro navale dello Stato di cui batte bandiera. Altrimenti è fuori legge. I gommoni e i barconi sono dunque tutti fuori legge e non hanno diritto al soccorso. PUNTO E BASTA. Questo non entra in testa ai soliti buonisti che vogliono navigare disonestamente nella confusione tra morale e diritto. 

Purtroppo contro Salvini vi è un altro argomento: perché una nave italiana (la Gregoretti) si è permessa di raccogliere questi clandestini? Chi ha dato l'ordine di caricare questi invasori su una nave italiana che per legge ha il compito di difendere le acque territoriali e non agevolare il loro sbarco? E come mai nel caso della nave Diciotti il Senato non diede l'autorizzazione a processare Salvini mentre lo ha dato nel caso della nave Gregoretti? E' semplice: nel primo caso vi era un governo con Salvini ministro dell'interno e i 5 Stalle si sentirono in obbligo di salvare se stessi non tanto Salvini. Cambiato il governo con lo scellarato binomio 5Stalle-Pdioti Salvini e la Lega all'opposizione Salvini non contava più nulla e dunque, per accontentare i Pdioti bisognava processare Salvini. A parte ciò, dove sta l'accusa di sequestro di persona? E' cosa INCREDIBILE. Il sequestro di persona è un reato grave che prevede che una persona diventi ostaggio dei sequestratori per trarre dall'ostaggio un profitto. Quale profitto poteva trarre Salvini dal tenere per quattro giorni ferma una nave in porto dove i falsi sequestrati venivano visitati da medici e provvisti di cibo? Si rende conto questo imbecille della fregnaccia che ha detto riparandosi dietro l'inviolabilità dei diritti individuali?

Naufrago è per definizione colui che INVOLONTARIAMENTE si trova in una situazione di pericolo di vita, non colui che VOLONTARIAMENTE va a cercarsi il rischio di un naufragio. 

Infine: non è possibile processare solo Salvini e non anche il capo del governo Conte perché è il capo del governo che ha l'obbligo costituzionale di garantire l'unitarietà delle decisioni governative. E chi diede il permesso alla Diciotti di imbarcare i clandestini a 17 km da Lampedusa? Fu l'allora ministro delle infrastrutture Toninelli (dei 5Stalle) da cui stranamente dipendono le navi costiere. Dunque nel caso della Diciotti bisognava salvare anche questo ex ministro. Ma il permesso di sbarco dipendeva dal ministro dell'Interno. E Conte dove stava? Avrebbe dovuto decidere lui in prima persona come capo del governo. E non l'ha fatto lavandosene pilatescamente le mani. Nel caso della Gregoretti non si è tenuto conto dell'eguale precedente della Diciotti perché ormai la Lega era fuori del governo. SCANDALOSO.  Il 25 luglio 2019 alle 18.30 il comandante della nave Gregoretti ha ricevuto l’ordine di dirigersi a nord di Lampedusa per trasbordare un centinaio di persone soccorse da un pattugliatore della guardia di finanza e da una motovedetta della guardia costiera in due diverse operazioni. Il giorno successivo, a trasbordi effettuati, la capitaneria di porto ha ordinato alla nave di dirigersi verso il porto di Catania, dove gli è stato fornito un punto di fonda. Il 27 luglio è stato ufficialmente richiesto un porto di sbarco, ma è stato comunicato alla nave militare italiana di dirigersi verso il porto militare di Augusta, dove è stata ormeggiata all’alba del 28 luglio. Io mi domando: chi ha dato l'ordine ad una nave della Guardia di finanza e ad un'altra della Guardia costiera di occuparsi di questi clandestini (fuori legge) e di trasbordarli poi sulla Gregoretti?

I migranti a bordo della nave erano stati salvati da un peschereccio nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26 luglio, dopo l'asserito naufragio della loro imbarcazione. Il centro di coordinamento che dipende dal ministero dell’Interno aveva quindi inviato la Gregoretti a recuperare i 135 falsi naufraghi dal peschereccio e successivamente aveva indirizzato la nave verso il porto militare di Augusta. Fino al 31 luglio Salvini, ministro  dell’Interno, si era però rifiutato di dare l’autorizzazione necessaria per far sbarcare le persone a bordo. L'errore sta a monte. Perché si è permesso a due navi italiane di andare a raccogliere dei clandestini recuperati da un peschereccio che non aveva alcun obbligo di salvare dei fuorilegge? Ad ogni modo il reato di sequestro può albergare solo nella testa malata di qualche giudice di sinistra. Si vuole fare un processo politico. Eliminare Salvini dalla politica applicando la scellerata legge Severino.           

Art. 95.

Il Presidente del Consiglio dei ministri dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile. Mantiene l'unità di indirizzo politico ed amministrativo, promuovendo e coordinando l'attività dei ministri.

Questo processo è veramente scandaloso. Conte si sarebbe dovuto autodenunciare. Non l'ha fatto per salvare la faccia del SUO sgoverno.

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