GRILLO: DA EX COMICO A BUFFONE DELLA POLITICA

Mi piaceva il suo vaffanculo che significava una rivolta anche contro il PD e i suoi alleati. Vi ricordate la diretta del suo rifiuto di fare un governo con Zingaretti? Mai e poi mai avrebbe fatto un governo con il PD. E poi la proposizione di una democrazia DIRETTA. Mi illusi che i 5S chiedessero la riforma dell'art. 75 della Costituzione che prevede solo un referendum ABROGATIVO di una legge ma non prevede la proposizione di un referendum PROPOSITIVO per superare le pastoie del parlamento. E invece la democrazia diretta si è risolta nella buffonata della piattaforma ROUSSEAU dove possono votare solo gli iscritti. Povero Rousseau che concepì la democrazia diretta perché fosse la maggioranza del popolo a darsi le sue leggi. L'art. 1 della Costituzione nega di fatto il potere al popolo nonostante dica che la sovranità appartiene al popolo. Ma la può esercitare INDIRETTAMENTE eleggendo deputati e senatori che poi, senza vincolo di mandato, possono tradire il voto di chi li ha eletti e passare ad altro partito o formarne un altro in corso di legislatura. Bisognerebbe abolire la mancanza di vincolo di mandato. Hanno avuto successo alle ultime elezioni (33%) solo con il voto del sud grazie al reddito di cittadinanza, che non ha dato i promessi posti di lavoro nonostante l'ex bibitaro Di Maio (ora ministro degli esteri!) avesse detto pomposamente affacciandosi ad una finestra che era stata abolita la povertà . Ora i 5S sono destinati a ridursi, se non a sparire, risultando del tutto inefficienti e inaffidabili. Avevano promesso all'inizio di stare fuori di ogni governo e poi hanno stretto alleanze a destra con Salvini e poi a sinistra con il PD. Francia o Spagna purché se magna. E' sperabile che Conte, da essi voluto forzatamente come capo del governo, sia promotore di una scissione in modo che il fondatore Grillo si trasformi in un AFFONDATORE della sua contraddittoria creatura. Sono sostenitori arrabbiati del liberticida DDL Zan. D'altronde, che ci si poteva aspettare da un ex comico ridottosi a fare il buffone? E intanto continua l'invasione dall'Africa che darà più voti a Giorgia Meloni, l'unica che continui a chiedere lo sbarramento di fronte alle coste della Libia. La Lega, entrata nel governo Draghi, è destinata a continuare a perdere voti a favore della Meloni. A Salvini converrebbe passare all'opposizione anche in conformità con gli incontri del sovranista Orban dell'Ungheria contro il feticcio dell'UE.