Una superstizione religiosa fa credere che un malanno possa essere allontanato o un desiderio possa essere esaudito gettando nel cratere di un vulcano, oltre che ortaggi e frutta, anche animali vivi per ingraziarsi gli dei che si pensa abitino nel vulcano. Si tratta di una popolazione di induisti. Una orribile tradizione che nessun governo indonesiano vuole cancellare. Si vede un corteo di fanatici con pecore sulle spalle o galline dentro le borse che non sanno che cosa le aspetti. A che punto può arrivare la depravazione pseudoreligiosa. Vedere il telegiornale RAI3 ore 19 del 4 luglio scorso scorrendo direttamente a -8:54 dalla fine. Sono rimasto sconvolto.
Questo è il blog del prof. Pietro Melis, autore del testo intitolato "Scontro tra culture e metacultura scientifica: l'occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche".
lunedì 5 luglio 2021
ORRIBILE SPETTACOLO NELL' ISOLA DI GIAVA CONTRO LA PANDEMIA
21 lug 2016 — In Indonesia si tiene il Yadnya Kasada Festival durante il quale la popolazione Tenggerese offre in sacrificio, gettandoli nel vulcano, riso, frutta, ...
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