Salvini nulla sapeva della vita privata del suo consigliere della propaganda? Non sapeva che era un omosessuale che consumava cocaina e promuoveva festini omosessuali con uso della cosiddetta droga dello stupro? Uno che pubblicamente condannava l'uso delle droghe, gli LGT, gli immigrati clandestini e poi in privato era tutto il contrario. Salvini ha bruciato la sua onorabilità politica dopo avere sempre combattuto la legalizzazioone delle droghe leggere. Una delle due: o Salvini sapeva chi era Morisi (e allora ha sempre mentito) oppure non sapeva (e allora è stato un imperdonabile sprovveduto). A questo punto si arriverà a mettere in discussione la sua permanenza come indiscusso padrone della Lega.
Questo è il blog del prof. Pietro Melis, autore del testo intitolato "Scontro tra culture e metacultura scientifica: l'occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche".
mercoledì 29 settembre 2021
LUCA MORISI E LA PATETICA DIFESA FATTANE DA SALVINI
PAPA FRANCESCO CONDANNA COINTRADDITTORIAMENTE L'ABORTO
Dal mio libro Scontro tra culture e metacultura scientifica
Se si tenessero presenti queste considerazioni, da parte di credenti e non credenti, si finirebbe di blaterare sul rispetto della vita degli embrioni, perché chi li difende dovrebbe prima poter domandare ad essi se preferiscano nascere, cioè di fare l’esperienza della morte.
Forse per porre rimedio all’assurdità di una vita vissuta nella continua anticipazione della morte a cui l’uomo, al contrario degli altri animali, è costretto (come scrisse Heidegger in Essere e tempo), Platone – e con lui tutta la tradizione neoplatonica - riprese da Pitagora la teoria della reincarnazione e della metempsicosi nel Fedro (247 sgg.), nella Repubblica (libro X) e nel Timeo (90e sgg.).In questo modo i genitori, incolpevoli, diventavano soltanto la causa contingente di una rinascita già segnata nel destino di ognuno nel ciclo eterno delle reincarnazioni dell’anima increata.
Gli uomini nascono sempre o per sbaglio o per egoismo dei genitori. E’ lo sbaglio che differenzia gli uomini dagli altri animali.
Vale inconsciamente anche la
tendenza a sopravvivere nella discendenza oltre al cercare di pensare meno a se
stessi e alla morte creandosi delle responsabilità per fornirsi di scopi
illusori nella vita, in un circolo vizioso. Ma si può dire, con Pascal, che
“ciascuno morirà solo” (Pensieri). In
terzo luogo, se fosse vero che nell’embrione vi è già l’anima immortale, poca
cosa sarebbe una vita pur lunga e beata di fronte alla certezza dell’anima
dell’embrione di avere una vita immortale di beatitudine, non essendo sottoposta
al rischio di una vita eterna di dannazione diventando individuo adulto. La
Chiesa, condannando l’aborto, preferisce che ognuno, nascendo, corra questo
rischio, che l’embrione, privo di colpe, non può correre, mentre dovrebbe
riconoscere che, dal suo stesso punto di vista, l’aborto sarebbe una fabbrica
di anime beate. Lo stesso papa Giovanni Paolo II ha scritto in un documento (Evangelium vitae) rivolto alle donne che
hanno abortito che i loro mancati figli sono stati ricevuti “nella gloria di
Dio”. E allora? Perché Dio dovrebbe punire le madri che hanno abortito? Ma, a
parte questi paradossi, che sono conseguenti ad una concezione morale
contraddittoria, vi è da domandarsi se valga maggiormente la salvezza di un
individuo già formato, soggetto cosciente del diritto alla vita, garantibile,
perché malato, dall’impiego di tessuti od organi ottenuti dalla coltura di
embrioni, piuttosto che quella di un embrione che non può nemmeno desiderare di
nascere e non può tendere a conseguire un benessere fisico che non conosce,
essendo mancante di quegli organi e di quelle facoltà naturali che ne sono la
premessa. Si vede come la morale riesca persino, contro il diritto naturale, a
farsi sostenitrice di un diritto alla morte, e non alla vita, del soggetto
malato a favore di chi non esiste nemmeno come individuo.
lunedì 27 settembre 2021
IL CASO ALESSANDRA SCHILIRO' CONTRO IL GREEEN PASS
Può una vice questore dichiarare di essere contro il green pass perché da lei definito anticostituzionale? Contro di lei è scatenasta una grossa cagnara con a capo quella imbecille di ministro dell'interno che è la Lamorgese. Come se non si avesse la libertà di pensiero di dire il contrario di quanto va predicando il terrore vaccinatario. Intendiamoci: i vaccini anti Covid-19 sono falsi perché non si inietta un virus attenuato come sempre è stato fatto con tutti i passati vaccini. Ma questo è un altro discorso. Che i falsi vaccini abbiano costituito un rimedio se pur sperimentale questo è innegabile. Ma torno a dire che i non vaccinati non debbono essere considerati un pericolo per i vaccinati. I non vaccinati si ammalano? Cazzi loro. Ciò che non è ammissibile è che al comizio della Schilirò fosse presente una massa di sciagurati imbecilli come lei tutti senza mascherina in dispregio della regola del distanziamento. Quanto alla incostituzionalità del vaccino è possibile che la Schilirò avesse ragione? Molti articoli della Costituzione, falsamente definita la migliore del mondo, sono una congerie di contraddizioni, come quella riguardante la libertà di pensiero. Prima enuncia un principio generale per poi negarlo dando mandato alla legge la possibilità di dire il contrario in base ad una legge particolare. Vedi la famigerata legge Mancino, che dovrebbe essere abolita perché in contrasto con la libertà di pensiero. In base all'art. 32 della Costituzione nessuno può essere costretto ad un trattamento sanitario...tranne che la legge dica il contrario. Ma che cavolo avevano in testa i costituenti? Hanno varato una Costituzione che sin dal primo articolo enuncia una contraddizione. Il potere è esercitato dal popolo ma nei limiti della Costituzione. Ma da chi è stata approvata la Costituzione? Dal popolo? No affatto. E' stata approvata dai rappresentanti dei vari partiti (dai democristiani ai socialisti e ai comiunisti). Il popolo è stato estromesso. L'art. 138 prevede un referendum per riformare la costituzione se il parlamento non raggiunge la maggioranza dei 2/3. Ma (cosa veramente INCREDIBILE) il referendum confermativo non richiede la maggioranza degli aventi diritto. Potrebbero andare a votare anche quattro gatti e il referendum di riforma costituzionale passerebbe egualmente con la maggioranza dei quattro gatti. L'art. 75 ha vietato un referendum PROPOSITIVO per promuovere una legge popolare saltando le pastoie del parlamento. E quello abrogativo proibisce l'abrogazione di un trattato internazionale. Cosicché ci è stata imposta la gabbia dell'euro vietando di consultare prima il popolo. E la chiamano democrazia. Ma torniamo all'art. 32 della fasulla Costituzione. Anch'esso parte da un principio generale lasciando poi ad una legge particolare la possibilità di negare il principio generale. Dice il pasticcio dell'art. 32: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana". Facciamone l'analisi. Principio generale: "Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario". Se ne dovrebbe dedurre che nessuno può essere costretto a subire il vaccino anti Covid. Ma non è così perché, come al solito, la legge particolare contraddice il principio generale aggiungendo: "...se non per disposizione di legge". Dunque, se la legge imponesse il (falso) vaccino per tutti il principio generale andrebbe a farsi fottere. Il green pass è una costrizione mascherata al vaccino perché chi lavora avendo contatto con il pubblico viene sospeso dallo stipendio. Il che equivale all'obbligo del vaccino. Che potrebbe anche essere giusto tra il credere e il non credere che sia l'unico rimedio. Ma poi, altra contraddizione, si nega la contraddizione suddetta con l'aggiungere che "La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana". Ma quali sono i limiti imposti dal rispetto della persona umana? Non lo si dice. Un vero incredibile pasticcio perché i contrari al vaccino potrebbero ripararsi dietro il rispetto della persona umana. Da questo pasticcio si ricava che tutti hanno ragione. La Schilirò si ripara dietro l'art. 32 della costituzione appellandosi al principio generale dicendo che nessuno può essere obbligato al vaccino. Il green pass governativo si ripara dietro la legge particolare (...se non per disposizione della legge"). Chi ha più ragione? L'ultima frase (rispetto della persona) dovrebbe dare più ragione ai contrari al vaccino? Forse. Ma non si può essere sicuri dato il pasticcio dell'art. 32. Ma una sola cosa ho da evidenziare. Il Covid-19 esiste e non è un comune raffreddore come certi pazzi vanno dicendo. Di Covid si muore. La vice questore Schilirò dovrebbe essere licenziata non perché abbia espresso un suo "pensiero" contro il green pass ma per avere favorito un comizio di pazzi assembrati tutti senza mascherina inducendo a pensare che il mancato rispetto di queste regole serva a nulla. A parte la considerazione che essa sia vice questore, cosa di poca rilevanza.
domenica 26 settembre 2021
SONO SOLTANTO BUFALE I TIMORI SUI VACCINI?
Notare la vigliacca imposizione della firma del consenso informato, sulla base del quale i medici, e per esso lo Stato, si rendono irresponsabili di ogni possibile conseguenza del vaccino.
7) Le case produttrici non si fidano e fanno firmare il consenso per liberarsi da eventuali responsabilità.
La vaccinazione è un atto medico, spiegano gli scienziati, e prevede quindi la firma di un consenso informato per essere sicuri che il vaccinando comprenda i benefici e rischi connessi.
sabato 25 settembre 2021
GRILLO PER IL REFERENDUM CONTRO LA VIGLIACCA GENIA DEI CACCIATORI
Per ragioni di sopravvivenza l'homo abilis (derivante dall'Australopithecus africanus, erbivoro) si adattò a raccogliere i resti delle prede lasciati dai predatori. Si teneva lontano dai predatori perché egli stesso poteva diventare una preda. Si nutriva di carne cruda. Dopo l'homo abilis vi fu l'evoluzione verso l'homo erectus (così chiamato nonostante già l'homo abilis avesse acquisito la stazione eretta). L'homo erectus divenne ANCHE cacciatore e con lui vi fu pertanto il salto dalla natura alla cultura perché con la scoperta del fuoco l'erectus incominciò a cuocere la carne. Ma l'erectus si nutriva principalmente di vegetali. Che senso ebbe poi la caccia? Non divenne più una necessità di sopravvivenza ma un puro divertimento. Si aggiunse poi l'allevamento (di morte) degli animali quando già 10.000 anni fa nella Mesopotamia vi furono le prime popolazioni stanziali. Allora la carne divenne INNATURALMENTE parte del nutrimento umano. Fu il più grande salto dalla natura alla cultura. L'uomo conservò sempre (ereditandolo dall'Australopithecus) l'organismo dell'animale vegetariano. Basti considerare la dentatura, fornita di molari che servono a triturare le erbe, mentre i carnivori hanno gli incisivi molto pronunciati perché servono a strappare i lembi di carne delle prede. E' ciò che già Rousseau aveva scritto nella nota XII del Saggio sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini. Rousseau faceva notare anche il numero dei capezzoli, che sono due nei mammiferi erbivori con parti non plurigemellari e la lunghezza dell'intestino, che nei carnivori è molto corto, mentre oggi si sa che l'intestino umano può raggiungere i 12 metri di lunghezza. I carnivori hanno un intestino assai corto perché debbono espellere quanto prima le sostanze tossiche che derivano dall'ingestione della carne. L'uomo si è costruito da sé contro natura perché conserva a lungo nell'intestino le sostanze tossiche derivanti dall'ingestione della carne. Che senso continua ad avere ancor oggi la caccia? Essa è solo un VIGLIACCO divertimento da parte di una schifosa e vigliacca genia di cacciatori. Vigliacca perché usa una rosa di pallini che non lasciano scampo alla preda. Questi schifosi individui si propongono come tutori dell'ambiente per cercare di mascherare la loro lurida attività consistente nel gusto di uccidere per sparare vigliaccamente alla preda. E' ora che con il referendum questa vigliacca genia venga disarmata. La stragrande popolazione italiana è contraria alla caccia perché i cacciatori hanno il permesso di avvicinarsi persino ai terreni circostanti le case se non sono recintati. Molti partiti (a cominciare purtroppo dalla Lega di Salvini) hanno paura di perdere i voti dei cacciatori. Ma sono stolti perché ne acquisterebbero molti di più da parte dei contrari alla caccia. Gli incidenti di caccia non debbono commuoverci. Purtrooppo sono troppo pochi. Bisogna gioire quando qualche volta i cacciatori si ammazzano tra loro.
Per leggere l'articolo del Corriere (che chiede il pagamento) fregatelo riportando il titolo su Google e poi cliccate sulla copia cache.
Abolizione della caccia, l'altra proposta di referendum ora ...
venerdì 24 settembre 2021
DIVENTARE VEGANI PER AFFAMARE LE CELLULE CANCEROGENE
Quando ero bambino leggendo il settimanale Epoca rimasi colpito dalla storia di una giornalista francese che era riuscita a combattere il cancro digiunando per molto tempo. Il libro di Walter Longo pare che confermi il digiuno come terapia per combattere il cancro. La dieta migliore consiste in quella semivegana includente il pesce due volte la settimana. Le carni rosse sono il maggiore veleno dell'organismo e il latte vaccino deve deve essere abolito per essere sostituito da latte vegetale. Se l'umanità diventasse vegana migliorerebbe anche il clima terrestre perché gli allevamenti intensivi sono tra i maggiori responsabili di emissione di metano e di CO2.
Oggi si parla dei 130mila morti in Italia per Covid, ma non si dice che quest'anno si sono avuti altri 377mila ammalati di cancro. Non è stato detto quanti ne siano morti.
Nel sottostante video si dice che è da consigliare un giorno di digiuno a settimana e mangiare a 12 ore di distanza dopo una colazione di mattina. In caso di presenza di cellule cancerogene il digiuno pone le cellule normali in stato di attesa mentre quelle cancerogene non si arrendono e si accumulano continuando a proliferare ma separandosi da quelle normali. Ma a questo punto è più facile per la chemioterapia mirare le cellule tumorali distruggendone il cumulo.
mercoledì 22 settembre 2021
LA FAZIOSITA' DI PORTA A PORTA
Sono ospiti solo coloro che terrorizzano i dubbiosi del vaccino (da distinguersi dai fanatici no vax). Naturalmente non poteva mancare il solito Bassetti, che ha cercato di aggirare una domanda importante: perché i vaccinati dovrebbero avere paura dei non vaccinati se i vaccinati sono protetti dal vaccino? Risposta di Bassetti: anche i vaccinati possono essere contagiati dai non vaccinati anche se in forma lieve. Bassetti ha concluso che anche con il 100% dei vaccinati il Covid continuerebbe ad esistere. Bella prospettiva dell'uso dei vaccini! Ma chi sono i non vaccinati? Se circolano usando la mascherina e il distanziamento sociale con il lavaggio delle mani (anche con un igienizzante tenuto in tasca) è difficile che si prendano il Covid. Se poi se lo prendessero sono affari loro e non possono circolare nel loro stesso interesse dovendo stare in quarantena. Non si è parlato del ricatto del tampone a pagamento che sarebbe necessario anche per i vaccinati possibili portatori sani del Covid. E poi non si è parlato dell'enorme contraddizione: occorre il green pass per datori di lavoro e lavoratori, ma, INCREDIBILE, non è chiesto il green pass per gli autobus e i tram affollati soprattutto da giovani stipati come sardine. Sembra che siano obbligati ad usare la mascherina. Pare che debba essere compito del conducente controllarli quando salgono. Ma quando sono saliti chi li controlla? Ad ogni modo possono salire senza il controllo del green pass. A scuola sono esenti dalla mascherina e dal distanziamento i vaccinati, ma in contraddizione con il fatto che anche i vaccinati, portatori sani, tornando a casa possono contagiare i familiari. Per accedere ad un ospedale o a una clinica privata bisogna giustamente avere il controllo della temperatura. Ma poi ti obbligano ad aver fatto almeno il tampone (a pagamento) valevole per 48 ore. Tutto ciò non vale per i mezzi pubblici affollati. E' o non è una grave contraddizione voluta da questo sgoverno che naviga a vista? La trasmissione si è conclusa con un appello a telefonare ad un certo numero per fare una donazione agli africani che hanno solo l'1% dei vaccinati. Ora sarò spudoratamente cinico. L'africa ha una popolazione che negli ultimi 50 anni ha invertito la popolazione europea che ora è 1/4 di quella africana. Una selezione naturale tramite il Covid sarebbe una benedizione almeno per l'Europa e soprattutto per l'italia, dove sbarcano i clandestini africani, che rifiutano non solo il vaccino ma anche il tampone. Per essi non valgono le stesse regole imposte agli italiani. Sempre grazie a questo sgoverno avente come ministro dell'interno una deficiente che si chiama Lamorgese.
martedì 21 settembre 2021
RIVISITAZIONE STORICA: LA POLITICA FALLIMENTARE DI CAVOUR
Mandò dei piemontesi a combattere e a morire in Crimea per dare al Regno sardo-piemontese una voce in campo internazionale ai fini di una alleanza della Francia e del sostegno dell'Inghilterra nella guerra contro l'Austria per annettere il Lombardo-Veneto al Regno dei Savoia. Napoleone III scese in guerra contro l'Austria ma il Piemonte ottenne solo la Lombardia e non il Veneto. Il Regno sardo-piemontese per colpa del Cavour perse tutta la Savoia, terra che era stata la culla storica del Regno savoiardo. E perse anche Nizza, da sempre italiana, con parte del territorio confinante. Vi fu la giusta protesta di Garibaldi che si vide privato della sua città nativa. Solo con la sconfitta dell'Austria inflitta dalla Prussia nel 1866 il Piemonte poté annettersi il Veneto. Cavour era già morto nel giugno del 1861. Non ebbe mai il proposito di favorire l'unità d'Italia avendo solo come disegno politico quello di espandere nel nord d'Italia il Regno dei Savoia. Lasciò che fosse Garibaldi ad assumersi il rischio della spedizione dei mille pur non avendola ostacolata. Quali meriti dunque ebbe Cavour nel favorire l'unità d'Italia? Solo dopo la fortunata impresa di Garibaldi prese atto dell'unità d'Italia pronosticando Roma come capitale d'Italia. Gli furono riconosciuti dagli storici dei meriti che non ebbe considerandolo un padre della patria, come malamente fu considerato vittorio Emanuele II, bravo soltanto nel far figli nell'avere come amante la bella Rosina. Era anche un amante incallito della caccia come tutti i vigliacchi cacciatori. E tuttavia gli si costruì a Roma quel grande monumento chiamato in suo onore Vittoriano (Altare della patria). Peggio di lui fu il nipote Vittorio Emanuele III che favorì l'ascesa del fascismo e approvò le leggi razziali contro gli ebrei. Umberto figlio di Vittorio Emanuele II fu ucciso dall'anarchico Bresci. Era stato il re Umberto a dare via libera a Bava Beccaris che con i cannoni fece uccidere 80 operai che protestavano contro le loro condizioni di lavoro e contro il rincaro del pane. Ma tra questi si trovavano per caso altri astanti. Vi furono anche molti feriti. E per questo fu insignito da Umberto dell'onorificenza di Grande Ufficiale e nominato senatore. Quando fu ucciso Umberto Bava Beccaris disse che Bresci avrebbe meritato di essere squartato. Nel 1922 consigliò al nano (anche di cervello) Vittorio Emanuele III di affidare il governo a Mussolini. Insomma, la casa Savoia fu una rovina per l'Italia. E pensare che nel 1946 la Repubblica vinse per pochi voti (con il sospetto di brogli elettorali). Nel sud Italia prevalse il voto per la monarchia.
domenica 19 settembre 2021
LA VIGLIACCATA DEL RICATTO DEL TAMPONE A PAGAMENTO
Chi ha timore del vaccino oppure chi non può sottoporsi al vaccino perché il suo medico personale, esaminate le condizioni dell'assistito, gliel'ha sconsigliato, può avere solo il tampone come arma contro l'imposizione del green pass per avere una vita normale quale quella che la propaganda del vaccino attribuisce falsamente al vaccinato. Il tampone a pagamento è l'arma di questo sgoverno per costringere il non vaccinato a vaccinarsi. Poiché il tampone vale per 2 giorni un lavoratore dovrebbe farne almeno 3 a settimana. Poiché in farmacia il tampone molecolare costra ad oggi 18 euro, allora, ammesso che in ottobre debba costare 15 euro, in un mese chi non vuole o non può fare il vaccino è costretto a spendere in una settimana 45 euro e in un mese (4 settimane) 180 euro. Questo è il costo della vigliccata a spese dei non vaccinati. Nonostante non si tenga conto che il vaccinato dovrebbe ritenersi immune dal contagio possibile da parte del non vaccinato. Totale mancanza di logica. Che rischio corrono i vaccinati da parte dei non vaccinati se il vaccino rende immuni dal contagio? E poi come potrebbe il non vaccinato essere portatore del Covid e muoversi liberamente senza accorgersi di avere i sintomi causati dal Covid? Se avesse il Covid e ne avesse i sintomi certamente il non vaccinato non circolerebbe libero ma, come minimo, starebbe in quarantena. Di tutte queste considerazioni tace il grande esperto imbecille Preliasco, che sto sentendo su Rete quattro (trasmissione controcorrente). Come pure il super imbecille antonio Caprarica. Siamo vittime della mancanza di logica di individui simili. Non vogliono ammettere che il non vaccinato non può essere di pericolo per il vaccinato. E tuttavia si vuole imporre come ricatto il pagamento del tampone che questo sgoverno non vuole imporre gratuitamente ai non vaccinati, mentre sono anche gli stessi vaccinati a dover fare il tampone perché possono essere portatori sani del Covid. Come dimostrato dal fatto che ormai si sta parlando di un terzo vaccino. Poiché in Italia vi sono 10 milioni di pensionati questi, se non vaccinati, debbono essere salassati di 180 euro al mese per essere stati costretti a fare il tampone. Questa è dittatura. Non sono contro il vaccino. Anzi, spero che aumenti il numero dei vaccinati purché i vaccinati non rompano i coglioni ai non vaccinati, da cui non possono temere alcun contagio, potendo, al contrario, i vaccinati essere di pericolo per i non vaccinati. Il 35% dei ricoverati per Covid è costituito da vaccinati, secondo l'affermazione di Alessandro Meluzzi, presente in trasmissione.
Ho dovuto fare un esame in una clinica privata. Non mi hanno fatto entrare perché non avevo il green pass nonostante all'ingresso mi avessero misurato la temperatura (35,8), che sarebbe dovuta bastare per escludere che avessi un sintomo del Covid. Sono dovuto andare in farmacia per farmi fare un tampone molecolare risultato negativo. Solo su presentazione del certificato del tampone negativo sono potuto entrare in clinica. E ritorna la domanda: perché questo governo di merda mi ha imposto di fare il tampone per un esame clinico se tutto il personale sanitario e amministrativo della clinica era vaccinato? Che pericolo potevo costituire io per il personale, mentre era lo stesso personale ad essere di pericolo per me in quanto possibile portatore sano (asintomatico) del Covid non avendo fatto il tampone come l'avevo fatto io?
sabato 18 settembre 2021
I LICENZIATI IMPARINO DAL MUSSOLINI DELLA REPUBBLICA SOCIALE
Troppo comodo protestare contro i licenziamenti come fanno quelli della ILVA di Taranto e della Whirpool. Occupino le fabbriche e ne diventino padroni. Questo era stato il programma previsto da Mussolini dopo il 1943 quando fu istituita la Repubblica Sociale Italiana (R.S.I.). Programma attuato tramite Nicola Bombacci che da comunista (ex cofondatore con Gramsci del Partito Comunista d'Italia) e delegato ai funerali di Lenin si accostò al fascismo perché capì che il fascismo nel suo statalismo non poteva essere nemico del comunismo. Quando Mussolini si liberò della borghesia che l'aveva mandato al potere nel 1922 per paura del massimalismo dei comunisti che avevano occupato le fabbriche poté finalmente, con la sua vecchia anima di socialista (ex direttore dell'Avanti!), attuare la socializzazione delle imprese dandone il compito a Bombacci. Bombacci istituì la socializzazione delle imprese in modo che gli operai ne diventassero padroni e non vi fosse più il profitto dei precedenti padroni bastando l'utile di impresa sufficiente per pagare gli stipendi agli operai. Eliminato l'utile di impresa dei precedenti padroni la fabbrica sarebbe divenuta competitiva perché sarebbe diminuito il costo dei prodotti. Bombacci entrava nelle fabbriche chiamando compagni, e non camerati, gli operai. Purtroppo i fanatici e vigliacchi partigiani comunisti non ne risparmiarono la vita perché fu fucilato a Dongo insieme con dei gerarchi fascisti. Morì gridando di fronte ai suoi assassini: Viva l'Italia, viva il socialismo.
I licenziati delle imprese italiane non hanno capito quale sia l'unica soluzione. Se lo capissero i padroni di cui sono servi sfruttati al fine di produrre per se stessi il profitto non licenzierebbero per ridurre il costo della mano d'opera e delocalizzare le imprese in altri Stati (quelli ex comunisti) dove la mano d'opera ha un costo minore. Sempre per salvare il profitto dei padroni. Ma se padroni sono gli stessi operai non si giustifica più la riduzione del loro numero con il licenziamento. Ma sarebbero gli operai capaci di dirigere le imprese diventandone anche amministratori? Potrebbero in mancanza delle loro capacità stipendiare un manager (dirigente d'azienda) di grande esperienza. .
venerdì 17 settembre 2021
IL SILENZIO DI GREENPEACE SULL'ORRIBILE MATTANZA DEI DELFINI
Inviato a greenpeace.italia@act.greenpeace.org
Greenpeace mi invia spesso delle email. Chiederò che non me le invii più a causa del loro complice silenzio sulla terribile strage di 1500 delfini nelle maledette isole Fær Øer (Faroe o Feroe), che stanno fuori dell'Unione Europea nonostante siano dipendenti dalla Danimarca, il cui governo nulla ha mai fatto per impedire la tradizione di queste stragi annuali.
Greenpeace è stata fondata da
Paul Watson che fondò anche Sea Shepherd per fronteggiare le baleniere
giapponesi ma è stato espulso da Greenpeace
Perchè Greenpeace non è mai intervenuta contro l'orrenda tradizione di stragi di delfini nelle isole FAR OER ? Avete espulso Watson da Greenpeace. Vergogna!