...per non spaventare la fogna della falsa sinistra. Berlusconi avrebbe dovuto aggiungere anche che l'elezione popolare del presidente della Repubblica non può non discendere dallo stesso art. 1 della Costituzione per tappare la bocca agli scandalizzati ed ipocriti sinistronzi. Se la sovranità appartiene al popolo, dice l'art. 1, perché il popolo dovrebbe continuare ad essere defraudato del potere di eleggere il capo dello Stato? Un presidente della Repubblica eletto direttamente dal popolo e non dal parlamento non significa di per sé istituire una Repubblica presidenziale (come in Francia). Si possono conservare gli stessi poteri che attualmente la Costituzione (che dovrebbe essere modificata in molti articoli essendo ormai vecchia) riserva al presidente della Repubblica. Mattarella è già stato eletto la prima volta da un parlamento con una maggioranza che è venuta meno nelle elezioni del 2018. Per questo l'ho considerato un abusivo del Quirinale. Se alle elezioni del 25 settembre vincesse il centro destra per lo stesso motivo Mattarella si dovrebbe dimettere. Questa discrasia tra presidente della Repubblica e parlamento può essere evitata solo con l'elezione popolare. E bisognerebbe anche ridurre il mandato a 5 anni, con l'automatica fine del suo mandato in caso di elezioni anticipate. In sostanza, il mandato del presidente della Repubblica dovrebbe coincidere con la durata della legislatura. In Francia De Gaulle fondò la quinta Repubblica trasformandola in una Repubblica presidenziale con un mandato del presidente della durata di 7 anni. Ma poi ci si accorse che 7 anni erano troppi e furono ridotti a 5. Sapientemente in Francia dal 2002 la sua durata è stata abbreviata da sette a cinque anni proprio per ridurre i casi di coabitazione tra un presidente appartenente a uno schieramento politico e maggioranza dell'Assemblea nazionale di segno opposto.
Ho riportato quanto sopra in
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