mercoledì 10 agosto 2022
Un Big del giornalismo in difesa dei maiali
Fonte: Vittorio Feltri Libero
Se uccidessero gli animali della Sfattoria degli Ultimi (tutti animali in piena salute e registrati come "animali da compagnia") nessuno di noi potrà più vivere sereno. In qualunque momento, qualunque direttore di una Asl veterinaria, potrà adurre come pretesto un virus (in questo caso Il diffondersi, assai limitato, della peste suina africana, una malattia virale che colpisce i suini domestici e selvatici, non si trasmette all’uomo e dunque non sussiste alcun pericolo per la salute umana)e comandare di abbattere i nostri cani, gatti, animali da compagnia. Si creerebbe un precedente intoccabile e, da quel momento in poi, faranno sempre ciò che vorranno dei nostri affetti! Non possiamo permettere questo abuso di potere. Gli animali ospiti del Rifugio La Sfattoria Degli Ultimi sono tutti registrati come animali da affezione, salvati dalla filiera alimentare e dai cacciatori, sono seguiti, amati, curati dai volontari del rifugio che se ne prendono cura da tempo. Vengono considerati al pari dei propri figli. Sono tutti sani e le regole di biosicurezza sono rispettate. Non c'è una reale ragione per procedere al loro abbattimento. Non esiste e non lo si può permettere in nome della Legge e della Giustizia, dell'Etica e della Morale!
[N.d.R. Vedere anche QUI]
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