E mi meraviglio che Giorgia Meloni non l'abbia capito. Il Movimento 5 S è una anomalia della politica e può risalire grazie agli errori di chi vorrebbe ritoccare il Reddito di Cittadinanza dicendo di volerlo migliorare. In realtà il volere il suo miglioramento significherebbe dare voti ai 5S, che campano soprattutto con i voti del meridione. D'altronde il fatto che vi siano stati degli abusi non toglie validità al R. d. C. che non può essere limitato a coloro che non sono in grado di lavorare, come dice Giorgia Meloni, che non tiene conto che lavori a tempo indeterminato non sono facilmente reperibili. Tra coloro che non sono in grado di lavorare bisogna includere, oltre a coloro, ancora giovani, che vorrebbero trovare un lavoro legalmente retribuito ma non lo trovano, anche e specialmente coloro che, pur trovandosi ancora in una età lavorativa (sotto i 65 anni) tuttavia hanno perso il lavoro per un qualsiasi motivo, non per colpa loro. Se si vuol fare riferimento ai lavori stagionali (che siano legalmente retribuiti, con il pagamento dei contributi ai fini della pensione) allora la legge dovrebbe prevedere che, cessato il lavoro stagionale, il R.d. C. debba riprendere automaticamente vigore senza difficoltà burocratiche. Il voler sostituire il R.d. C. con il cuneo fiscale che riduca il costo della mano d'opera non assicura che un'impresa privata abbia sempre interesse ad assumere altri dipendenti. D'altra parte non si può pretendere che chi abbia per lungo tempo svolto un determinato lavoro per il quale abbia acquisito determinate competenze possa essere disposto ad accettare un lavoro che non sia conforme alle passate competenze. Non si tiene conto, infine, che il R.d.C. non offre alcuna validità ai fini pensionistici e che pertanto chi ne usufruisce è uno sfortunato che non potrà un giorno far valere gli anni con cui è vissuto con il misero R.d.C. ai fini della pensione. E questo è un motivo che giustifica come rimedio di sopravvivenza il R.d.C., che certamente nessuno accetterebbe se in alternativa potesse avere un lavoro sicuro legalmente retribuito ai fini di una pensione.
Questo è il blog del prof. Pietro Melis, autore del testo intitolato "Scontro tra culture e metacultura scientifica: l'occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche".
ribadisco quanto scritto in un precedente commento. il r.d.c. è una novità rispetto alle teorie classiche sull'economia. John Maynard Keynes, che non era un liberista come Adam Smith, asseriva che, se per una qualsiasi ragione, la società non era in grado di offrire lavoro, allora tanto valeva far scavare una buca a un disoccupato e poi fargliela riempire. questa affermazione in realtà viene attribuita a Keynes, non si sa se l'abbia mai detta davvero. ma poco importa. il concetto è che lo stato deve intervenire e correggere un' eventuale carenza del mercato. mercato che, evidentemente, non riesce da solo a generare benessere diffuso ( altro che "mano invisibile" di Adam Smith..) infatti Keynes era considerato quasi un socialista dai suoi contemporanei. e a ragione, dal momento che anche nelle economie "pianificate" ( italia fascista, germania nazista e unione sovietica, con le sue "repubbliche" ) per legge lo stato doveva intervenire e garantire un lavoro. su questo punto non posso che essere d'accordo. il lavoro è dignità. il lavoro nobilita l'uomo, diceva Karl Marx. altra cosa è il reddito di cittadinanza, che prevede un lavoro solo nel caso che il navigator te lo trovi, ma comunque lo stato i tuoi soldi ( seppur pochi ) te li da lo stesso. questo è sbagliato. non è dignitoso spendere la sera al ristorante il r.d.c. senza aver lavorato. è offensivo verso chi ha lavorato e quella cena se l'è guadagnata. non è dignitoso rimanere in pantofole sul divano tutto il giorno aspettando l'accredito del rdc. allora meglio Keynes, Marx, e i paesi dietro la cortina di ferro che prima di darti qualcosa, un lavoro te lo facevano fare. poi possiamo discutere sull'utilità di scavare una buca per poi riempirla, d'accordo, ma comunque era una forma di lavoro.
RispondiEliminaP.S. Un mio conoscente è capace di vari lavori. Prende 500 euro perché ha ereditato la casa dalla madre. E' capace di aggiustare apparecchi elettronici, fa il muratore e l'idraulico. Con 500 euro non riuscirebbe a vivere. Il R.d.C. è un incentivo a fare dei lavori in nero. E fanno bene coloro che lavorano in nero.
RispondiEliminasi e questo è un altro difetto per come è stato concepito. a meno che si voglia dire che è giusto lavorare in nero e non pagare le tasse. ma questo crea un evidente cortocircuito dato che il rdc, a detta dei suoi creatori, era stato ideato anche per far emergere il lavoro nero. insomma, perlomeno andrebbe corretto.
RispondiEliminaCorretto in meglio togliendo gli abusi e non togliendolo. Se i cosiddetti navigator non trovano lavoro per gli altri avendolo trovato solo per se stessi la colpa non è di coloro che hanno il R.d.C.
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