giovedì 12 gennaio 2023

NESSUN OBBLIGO DI SOCCORSO AI NATANTI FUORI LEGGE

Dove sta scritto che qualsiasi natante abbia il diritto di essere soccorso? Supponiamo che un natante si trovi in difficoltà. Il natante soccorritore ha il diritto di richiedere metà del valore del natante salvato e non ha l'obbligo del soccorso. O paghi il soccorso oppure nessun soccorso. E si tratta in questo caso di natanti in regola perché registrati in un registro dello Stato di cui il natante batte bandiera. Ciò premesso i barconi e i gommoni non hanno diritto ad alcun soccorso. Supponiamo che vicino a un barcone o a un gommone si trovi un peschereggio. Questo non ha alcun obbligo al soccorso, e tanto più per il fatto che un barcone e un gommone sono natanti FUORI LEGGE. E' come se fossero navi pirata. Il paragone può sembrare eccessivo, ma dal punto di vista del diritto è così. Se lo vogliono mettere in mente questi cazzo di partiti? Sono stufo di sentire che la vita deve essere salvata ad ogni costo. FALSO! FALSO! Si tratta del solito buonismo che trascura il fatto che i gommoni e i barconi contengono individui fuori legge sotto ogni punto di vista. Natanti fuori legge con individui privi volutamente di documenti di identità che pretendono di essere considerati profughi. E lo Stato italiano si piega di fronte a questo cumulo di falsità considerando profughi questi invasori. Ha diritto al soccorso (e sotto certe condizioni) coloro che si immettono in mare andando involontariamente incontro a difficoltà di navigazione. Questi invasori, al contrario, volontariamente vogliono andare incontro al pericolo di naufragio. Ci si vuole mettere in testa che sono dei clandestini e non dei profughi? In considerazione di tutto ciò vi sarebbe un'arma invincibile per chiudere una buona volta l'assalto alle coste italiane. Sequestrare la nave ONG per avere agevolato una serie di irregolarità nella pretesa che è loro dovere salvare in ogni caso chi rischia la vita in mare. Se si tratta di barchini in questo caso la cosa diventa più difficile. Perché in questo caso salta fuori il moralismo del soccorso tramite le navi della Guardia Costiera. Ma si tratta solo di moralismo e non di diritto. Un governo forte riprenderebbe questi invasori per riportarli nelle acque territoriali dello Stato da cui sono partiti, quasi normalmente la Libia. Il Trattato di Dublino dice che l'obbligo di accoglienza spetta allo Stato dove sono sbarcati i falsi migranti. Per mutare questo scellerato Trattato occorre l'unanimità. Quale scellerato governo italiano ha sottoscritto il Trattato di Dublino?                  

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