Ho chiesto che nella copertina venisse riprodotta parte della copertina della prima edizione (1762) del Contratto sociale di Rousseau. In essa vengono riportate le parole tratte da due versi dell'Eneide di Virgilio: foederis aequas dicamus leges. La bilancia è simbolo della giustizia. Nella copia della copertina del libro di Rousseau si intravede un gatto in basso a destra.
in una società primitiva vige la legge del più forte. se tu hai un melone e io no, però sono più forte di te e ho fame, ti uccido e prendo quello che sarebbe stato il tuo pranzo. si chiama legge della giungla ma non è nessuna legge a pensarci bene. perché la legge dovrebbe essere qualcosa che sussiste e dà vita ad un ordine nel mondo sensibile. partendo da questo ragionamento ogni diritto di cui godiamo, figlio di altrettante leggi che hanno stabilito gli uomini, èuna convenzione, un accordo tra le parti. si può dire che in natura non esistono leggi se non quella del più forte. o esistono quando gli uomini si siedono ad un tavolo e le stabiliscono per convenzione.
RispondiEliminap.s.
questo discorso vale anche per la sessualità, se è vero che una minima percentuale di animali pratica la bisessualità o l'omosessualità. se ci fosse una legge naturale a stabilire il comportamento degli animali in ambito sessuale, allora tutti gli animali dovrebbero seguire quella legge. come un robot che esegue un ordine, ma non è così.