venerdì 25 aprile 2025

LE SOLITE DISPUTE SUL 25 APRILE

Il 25 aprile rimanevano 2 giorni di vita a Mussolini e Hitler si suicidò il 30 aprile. Che vanno dunque cianciando coloro che parlano di conquistata libertà? Da chi? Dai tedeschi in fuga dall'Italia. Per merito di chi? Per merito degli angloamericani che, arrivando a Milano, furono preceduti di poche ore dai partigiani falsi liberatori che continuavano a sparare alle spalle dei tedeschi in fuga. E ancor oggi si pretende di consegnare il merito della liberazione ad alcune bande di partigiani, poche migliaia che cercavano di attribuirsi dei meriti in previsione della prossima spartizione del potere. Intendetemi:non sono dalla parte dei nazisti. Anzi, ritengo che sarebbe stato meglio che Hitler fosse rimasto vittima dell'attentato sfortunato organizzato da un gruppo di ufficiali di alto grado nella cosiddetta "tana del lupo". La riunione purtroppo venne anticipata di alcune ore perché Hitler doveva correre in stazione per ricevere Mussolini appena arrivato in Germania. Se von Stauffenberg non fosse stato costretto ad avere fretta a causa dell'arrivo di Mussolini avrebbe avuto tutto il tempo necessario per innescare anche la seconda bomba in una borsa che mise quasi a contatto di Hitler. E se chi stava a fianco di Hiler non avesse spostato la borsa con un piede perché gli impediva di allungare una gamba la guerra sarebbe finita quel giorno, il 21 luglio del 1944. I cospiratori furono subito scoperti e condannati subito a morte da una farsa di tribunale. E vi è da meravigliarsi che vi fossero ancora tribunali soggiogati dalla figura di Hitler, come quasi tutto il popolo tedesco, che non poteva dimenticare le precedenti vittorie che avevano portato la Germania a dominare su tutta l'Europa continentale sino alle porte di Mosca e di Pietrogrado e la politica del nazismo che risollevò in un paio di anni l'economia tedesca, dopo il fallimento che seguì alla sconfitta tedesca nella prima guerra mondiale, con una inflazione così alta da costringere ad usare una carriola piena di marchi per comprare qualche chilo di pane. Hitler si salvò nonostante fossero rimasti morti alcuni dei presenti seduti allo stesso grosso tavolo e si presentò a Mussolini con evidenti bruciature su un braccio. Ma non si sarebbe salvato se von Stauffenberg avesse avuto il tempo necessario per porre dentro la borsa anche la seconda bomba, che non ebbe il tempo di innescare perché richiamato nella stanza della riunione dove doveva portare alcuni documenti richiesti da Hitler. Ciò indusse Hitler a pensare di avere  una sorta di protezione divina, ma in tal caso demoniaca. Ancor oggi quasi tutte le autostrade tedesche sono quelle costruite durante il nazismo, e non con il catrame ma con il cemento. Mussolini involontariamente fu la causa della prosecuzione della guerra dopo il 21 luglio 1944. 

Non ho più alcunché di nuovo da aggiungere. Certo è che la liberazione dell'ìtalia dal nazifascismo non fu fatta dai partigiani, da definirsi meglio terroristi che combattenti, avendo provocato le numerose rappresaglie naziste. La liberazione fu fatta dagli angloamericani, ma bombardando vigliaccamente anche sulla popolazione civile.  Vi è qualcosa da salvare del fascismo? Sì, la sua politica sociale e l'architettura cosiddetta razionale con la fondazione numerose nuove città. Politica sociale cancellata dal successivo liberismo, in contrasto con il fascismo e con il nazismo, che è l'abbreviazione di nazionalsocialismo.     

mercoledì 29 novembre 2023

LA VIGLIACCATA TERRORISTICA DI VIA RASELLA

mercoledì 31 maggio 2023

I CRIMINI COMMESSI DAGLI AMERICANI LIBERATORI

mercoledì 17 maggio 2023

LA FEROCIA DEGLI AMERICANI LIBERATORI DISTRUTTORI DI CASSINO

mercoledì 26 aprile 2023

25 APRILE FESTA NAZIONALE DEGLI ELETTRICISTI

mercoledì 23 aprile 2025

BERGOGLIO SENZA CORDOGLIO

 ...anzi. La sua predica a favore della povertà della Chiesa è una presa per i fondelli. La Chiesa è la maggiore proprietaria di immobili in Italia, che non pagano nemmeno le tasse perché disonestamente vengono fatti passare come luoghi di culto mentre molti di essi funzionano come alberghi. D'altronde, come farebbe a mantenere tutte le sue iniziative e a pagare le missioni all'estero? E i parroci chi li paga? Era cretino o ci faceva? La sua continua predicazione a favore dei cosiddetti migranti gli ha impedito di considerarne le conseguenze o era un ipocrita? Il suo primo viaggio lo fece a Lampedusa, incoraggiando altre invasioni. Ha parlato della "globalizzazione dell'indifferenza che ci ha portato a non piangere". Solo un deficiente non poteva considerare le conseguenze di una libera immigrazione. Il suo predecessore Benedetto XVI l'aveva capito ed espresse "il diritto di NON emigrare". Perché non ha mai posto ai servizi dei "migranti" gli innumerevoli edifici di proprietà della Chiesa? Per lui vale il classico detto "fa il frocio col culo degli altri". La storia, passata l'emozione della sua morte, gli dovrà rileggere la vita. L'attuale capo del governo argentino finalmente ha detto la verità: era meglio che non tornasse in Argentina. Il suo arrivo sarebbe stato molto divisivo. Solo divisivo o anche altro? Però il capo del governo argentino l'ha perdonato. Ma allora aveva qualcosa di grave di cui farsi perdonare. Importante è che se ne sia andato. E' durato troppo. Non ha mai avuto un sentimento di avversione contro le crudeltà patite dagli animali non umani, gli unici innocenti della Terra anche quando sono predatori perché non uccidono mai per crudeltà ma per motivi di sopravvivenza. Mai che abbia fatto un discorso evangelico riguardante l'aldilà. Si è dimenticato del famoso racconto evangelico intitolato il Discorso della montagna.          

Ha portato solo confusione distaccandosi persino dal dettato evangelico chiamando nostri fratelli i musulmani con un comportamento approssimativo impoverendo il cristianessimo privandolo della sua dottrina. E' bene che il suo successore si confronti sul terreno  teologico affrontando le questioni senza privare il cristianesimo della sua dottrina che non ammette di servire Dio e Mammona. Benedetto XVI nella sua famosa Lectio magistralis a Ratisbona ebbe il coraggio di citare un dialogo tra uno degli ultimi - purtroppo - imperatori bizantini e un persiano colto dicendo: "mostrami qualcosa di buono in Maometto e vi vedrai solo cose brutte, come il suo pretendere di usare la spada come mezzo di conversione". Si procurò la rivolta mondiale dei musulmani come se Benedetto XVI non avesse detto la verità.  Il suo successore ha finito con il cancellare la distinzione tra bene e male facendo prevalere la sua idea fissa di un Dio sempre pronto a perdonare. Per lui le carceri non dovrebbero esistere. Forse come conseguenza del perdono che gli uomini debbono applicare imitando il perdono divino. Come se Dio dovesse perdonare tutti smettendo la sua veste di giudice. Allora l'inferno non esiste? E nemmeno il purgatorio? Tutti in paradiso? E poi il suo ridicolo nel dire continuamente: pregate per me. Riducendo Dio al livello di un antropomorfismo che cancella la figura di colui che dovrebbe agire come giudice. Serve a nulla il populismo di un papa che voleva scendere al livello della gente comune facendosi ritrarre in un negozio di ottica nella scelta degli occhiali. Non si difende in questo modo il cristianesimo perché, anzi, lo si impoverisce. Non ha mai parlato dell'aldià essendosi occupato solo dell'andiquà in questioni di politica. Gli è stato attribuito il merito di avere richiesto sempre la pace. Ma che cosa doveva richiedere? Forse la guerra?         

martedì 22 aprile 2025

IL FIGLIO CERCA DI RAGGIUNGERE LA MADRE PER SALVARSI

MALEDETTA PASQUA 

"E se non piangi di che pianger suoli?"

Un'esclamazione del conte Ugolino, nel Canto XXXIII dell'Inferno,
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