mercoledì 17 maggio 2023

LA FEROCIA DEGLI AMERICANI LIBERATORI DISTRUTTORI DI CASSINO

Gli americani, meglio gli angloamericani con in più polacchi crudeli e marocchini, hanno distrutto completamente la plurisecolare abbazia di Montecassino persuasi che lì dentro si fossero rifugiati i tedeschi. Non hanno risparmiato la popolazione civile. All'origine vi è stata l'occupazione dell'Italia da parte dei tedeschi. Un errore tremendo perché in questo modo furono distratte dal fronte di guerra russo parecchie divisioni per inviarle in Italia. Con la tragica sconfitta di Stalingrado, con 200mila tedeschi uccisi perché la follia di Hitler voleva che von Paulus non si arrendesse nonostante la disparità con le forze sovietiche vi fu una controffensiva tedesca nella terza battaglia  di Charcov in cui i tedeschi ebbero l'ultima vittoria costringendo i sovietici ad arrettrarre il fronte di guerra di 100 km. A questo punto i generali tedeschi (al momento non ricordo chi fosse il principale generale tedesco e poi andrò a verificarlo) chiesero il rinforzo di altre divisioni. Hitler pazzescamente distolse alcune divisioni per inviarle in Italia. Perché lo fece? Forse per la sua affezione a Mussolini, che fu "liberato" con una azione spericolata di aerei, compreso un aliante staccatosi da uno degli aerei per non fare rumore nell'operazione di discesa sul Gran Sasso rendendo inutile la presenza dei carcerieri di Mussolini nella finta prigionia di Mussolini. Vi fu un doppio errore. Quello di Mussolini nell'accettare di essere liberato contro la sua volontà perché sarebbe finito nelle mani degli angloamericani, che certamente non l'avrebbero condannato a morte e forse l'avrebbero utilizzato dopo la fine della guerra in clima di guerra fredda. E poi l'errore di Hitler che avrebbe dovuto abbandonare il fascismo ormai finito dopo l'8 settembre. E così dovette aprire scelleratamente un terzo fronte di guerra in Italia dopo il fronte francese e quello russo. Rommel già nel 1943, finito il fascismo, si era reso conto che la guerra era ormai persa e aveva consigliato a Hitler un accordo con gli inglesi con una resa onorevole. Hitler che la guerra era ormai persa e gli consigliò di porsi d'accordo con gli inglesi per fare fronte comune contro l'Unione Sovietica di Stalin. Hitler gli rispose che Churcill  non avrebbe mai accettato un accordo. E aveva ragione. Notare che non era ancora avvenuto lo sbarco degli americani in Normandia. Gli inglesi fecero capire negli annunciati che lo sbarco sarebbe avvenuto a Calais, più vicina all'Inghilterra. I tedeschi caddero nella trappola, e vi cadde anche Rommel, che aveva fatto costruire un vallo atlantico per sbarrare l'avanzata degli americani, che sarrebberto stati attaccati durante lo sbarco, ancor prima che ponessero piede nella terra ferma. Lo sbarco in Normandia fu una sorpresa anche se costò migliaia di morti agli americani. Nel luglio del 1944, avvenuto lo sbarco in Normandia,  Rommel era favorevole ad un attentato contro Hitler che si stava preparando. Ma purtroppo il colonnello von Stauffenberg non ebbe il tempo di innescare la seconda bomba e Hitler se la scampò dalla prima bomba perché la valigietta che conteneva la bomba a orologeria fu allontanata, anche se di poco, con il piede di uno che sedeva di fronte a Hitler perché gli disturbava la gamba impedendogli di distenderla. Maledetto piede di colui che allontanò la valigietta non sapendo che conteneva la bomba. Quel giorno sarebbe finita la guerra. La rabbia di Hitler, che fu leggermente ferito a un braccio, si scatenò con la condanna a morte di tutti coloro che avevano preparato l'attentato a cominciare da von Stauffenberg. La riunione, che si teneva nella tana del lupo (Prussia orientale), fu anticipata perché Mussolini era già arrivato in Germania avendo un appuntamento con Hitler. Senza l'arrivo di Mussolini Hitler non si sarebbe salvato dalla seconda bomba. Come possono considerarsi liberatori coloro che bombardavano gli edifici invece di affrontare i tedeschi direttamente. Fu bombardata anche Roma nel quartiere di San Lorenzo, dove accorse il papa Pio XII. Tremendo lo spettacolo delle macerie di Cassino spietatamente bombardata dagli angloamericani, che non ebbero alcuno scrupolo nel distruggere l'Abbazia di Montecassino. Fu bombardata anche Cagliari che non aveva alcuna importanza nella guerra. Partivano aerei dalla base militare di Decimomannu (a pochi km da Cagliari) per bombardare Cassino. Ma di tutto questo non si parla per evitare di condannare gli americani futuri alleati.      


la seconda guerra mondiale da Montecassino a Rommel

1 giorno faAtlantide, stasera: il tema della puntata saranno il bombardamento di Montecassino e la storia di Erwin Rommel. Atlantide -Storie di uomini ...

 

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ao e scrivilo sto cazzo di articolo

Pietro Melis ha detto...

Non potevo scriverlo prima perché impegnato in altro. Non volevo perdere la data perché il titolo si rifaceva alla trasmissione "Atlantide" (La7) di Andrea Purgatori avvenuta nel giorno del titolo. D'altronde scrivere prima il titolo può suscitare la curiosità del lettore. Adesso lo scrivo. Grazie

Ray ha detto...

Buona sera professore,
a quanto ricordo fu un generale neozelandese ad ordinare il bombardamento di Cassino, le risulta?

Caro professore, mi riallaccio al suo discorso sugli anglossassoni. Loro, al contrario di noi, hanno la guerra nel sangue. Gli statunitensi si espongono e fanno i bulletti, mentre gli inglesi sono più furbi e subdoli. Mentre alcuni dei paesi ex Commonwealth, sommessamente seguono gli ordini della GB, vedasi il Canada.
Purtroppo noi abbiamo perso la Seconda Guerra e dobbiamo seguire forzatamente le loro disposizioni, così come tedeschi e giapponesi. Questi ultmi adesso verranno costretti a collaborare, militarmente, per tutelare Taiwan dalla possibile invasione cinese. Ma se non ricordo male ci furono degli accordi, credo negli anno '70, firmati anche dagli Stati Uniti, dove si riconesceva Taiwan come un estensione del territorio cinese. Però sappiamo benissimo che per gli USA gli accordi sottoscritti vengono rispettati solo ed esclusivamente se vanno a loro vantaggio economico e miltare. Già da tempo Taiwan viene considerata una colonia degli USA per via delle aziende produttrici di mocrochips.
Vogliamo anche ricordargli gli accordi di Minsk? Storia dimenticata...

Purtroppo noi europei ed in particolare italiani, che siamo un popolo senza "attributi", non siamo capaci di fermare questa fame di guerra e di dominio assoluto sulle altre popolazioni degli anglossassoni, e naturalmente ne paghiamo le conseguenze. Dalla Commissione Europea al nostro governo della Meloni (anche se oramai non siamo più un paese sovrano), si preferisce far morire di fame il popolo piuttosto che pensare ai nostri interessi. In questo frangente i tedeschi sono ancora peggio, perchè il sabotaggio del Northstream 2 conivolge principalmente il loro paese e la loro economia. In quanto il gasdotto fu costruito proprio per il fabbisogno tedesco, con tanto di accordo con i russi. Sarebbe il popolo tedesco a dovre insorgere invece stanno lì buoni buoni, con la loro economia che soffoca pian pianino.
Naturalmente da chi, noi europei, compriamo un gas di pessima qualità, tra l'altro estratto distuggendo il sottosuolo? Dagli USA.

Tocchiamo il tema Meloni? La ricordo all'opposizione con la bava alla bocca che urlava in romanaccio (scusate ma non sopporto sentir parlare in quella maniera il capo del governo italiano, un corso di dizione non guasterebbe), contro tutto e tutti. Che lei avrebbe fatto questo e quello per il bene del paese? Ebbene abbiamo capito che si tratta dell'ennesima persa in giro. Lei è la prima della classe (o forse la seconda e Giorgetti il primo), ed il maestro è il caro ed amato Mario Draghi.
Professore, queste critiche arrivano da una persona che è sempre stata di destra e nonostante ciò mi posso vantare di non averla votata. Ho preferito puntare sul partito di Paragone, il meno peggio, credo. Come diceva il buon Montanelli: mi turo il naso e voto DC.
Mi scuso per la divagazione. Quanto ci sarebbe ancora da scrivere....
Enrico

Pietro Melis ha detto...

In effetti il bombardamento su Cassino fu voluto da chi comandava la divisione neozelandese, e il generale americano Alexander non ebbe il coraggio di opporsi ai neozelandesi, che godevano di ampia autonomia. Essi erano comandati dal generale neozelandese Freyberg. Alexander non ebbe scrupoli dicendo che i mattoni dell'Abbazia dovevano valere meno delle vite umane. Pertanto si può dire che l'Abbazia fu distrutta con la volontà degli americani, che credevano che i tedeschi si fossero rifugiati dentro l'Abbazia a causa di notizie del tutto false. Ciò che segue è copiato dalla voce "Bombardamento di Cassino" in Wikipedia.
Il 12 Freyberg presentò ufficialmente la richiesta di bombardare l'abbazia, forte di aver ricevuto anche diverse testimonianze circa la presenza di osservatori tedeschi nell'abbazia. Trovandosi ad Anzio, Clark fu avvertito dal suo vice, il maggior generale Alfred Gruenther, il quale gli trasmise il messaggio di Freyberg: «Voglio che sia bombardato [...] Gli altri obiettivi non contano, ma questo è di importanza vitale. Il comandante di divisione che conduce l'attacco lo ritiene un obiettivo essenziale e io sono completamente d'accordo con lui». Gruenther contattò Clark e tutti i comandi di terra statunitensi, nessuno dei quali trovava giustificato quel bombardamento[25][17]; il generale Keyes, anzi, ammonì a non procedere con il bombardamento perché il monastero distrutto avrebbe accresciuto il suo valore militare, in quanto i tedeschi si sarebbero sentiti liberi di farne una barricata[26]. Clark, nelle sue memorie, scrisse che se Freyberg fosse stato un suo subordinato avrebbe semplicemente respinto la sua richiesta, ma che «alla luce del desiderio degli inglesi di trattare i neozelandesi con molta diplomazia e con molto tatto»[27] era stato costretto a rimandare la decisione chiedendo il parere di Alexander. Questi diede istintivamente ragione al neozelandese affermando che «Quando i soldati stanno combattendo per una giusta causa e sono pronti ad affrontare anche la morte e la mutilazione, non si può permettere che dei mattoni e dell'intonaco, per quanto venerandi, abbiano un peso di fronte a vite umane»[17].

Pippo ha detto...

Penso che la decisione di bombardare l'abbazia, non c'entrasse nulla o pochissimo, con la presenza dei tedeschi o meno. Le ragioni sono altre secondo me. Credo che la criminale decisione sia stata presa per invidia e odio.Odio per l'arte italiana, per l'invidia della lunga storia italiana e perché era un simbolo della cristianità. Hanno distrutto tutto anche in vista del mondo che sarebbe sorto dopo, ovvero il desiderio di cancellare ogni ricordo del passato, fare cioè delle popolazioni europee, dei semplici schiavi, marionette consumatrici di cibo e nulla più. Insomma distruggere tutto per preparare il terreno all'avvento di una società esclusivamente materialistica.

Pippo ha detto...

Pippo

Pietro Melis ha detto...

Chi avrebbe avuto interesse a cancellare per invidia la ricca storia italiana? Gli americani certamente no. I tedeschi fecero in tempo a portare via molti tesori d'arte dall'Abbazia sapendo che sarebbe stata bombardata.

Anonimo ha detto...

assieme al ribadire il mio essere razzista, che, per quanto mi riguarda, è essere consapevole della diversità di comportamento fra appartenenti a razze umane diverse, direi che le uniche cose di cui si può essere certi sono quelle che abbiamo modo di verificare con i nostri stessi occhi e, in immediato subordine, sapute da chi le ha viste direttamente. Ricordo una trasmissione televisiva di anni fa, con interviste a donne che avevano vissuto le "marocchinate" in Italia, le quali dicevano anche della correttezza di comportamento dei soldati tedeschi verso la popolazione civile. Nella stessa trasmissione, ex parà "diavoli verdi" tedeschi descrivevano, elogiandolo, il coraggio dei combattenti inglesi, mettendolo a confronto con quello degli americani per i quali raccontavano che questi, quando si metteva male, si ritiravano per bombardare a tappeto prima di tornare sul terreno. Della correttezza dei soldati tedeschi ho saputo anche da persone che mi hanno raccontato di episodi che a loro volta gli erano stati raccontati da genitori e zii. In questa zona c'erano gli inglesi. I miei genitori, degli inglesi, mi raccontarono episodi dai quali si deduceva come essi avessero comportamenti paragonabili a quelli di buoni vicini di casa; mentre mi raccontarono anche di quanto fossero cattivi gli scozzesi ("quelli col gonnellino") che rubavano anche.
Non so prima ma, per quello che posso vedere da me, oggi per gli americani le altre nazioni sono carne di porco.
(giovanni)

Pietro Melis ha detto...

Diceva un tale: la colpa non è mia se sono razzista. La colpa è tua perché sei negro.
E un altro: odio due categorie di individui, i razzisti e i negri