domenica 16 febbraio 2025
LE PIU' FAMOSE FAVOLE DI OGNI TEMPO
Istantaneamente
il mio cervello mi porge l'analogia. Quindi, lo dico con
un'equivalenza: i partigiani stanno alla liberazione dell'Italia, come
Hamas sta alla liberazione dei palestinesi. Hamas strumentalizzato da
Israele e i partigiani strumentalizzati dagli USA, che preferirono
rimanere defilati, perché, stando nascoti nell'ombra, ci avrebbero
governato più facilmente. E quindi, per oppurtunismo politico,
lasciarono ai partigiani l'onore di aver liberato l'Italia, mentre si
accingevano a diventare i nostri padroni in tutto e per tutto. Ai
partigiani, se potessero sentirmi, direi: "Liberateci, ora, dalle 120
basi militari americane!".
sabato 8 febbraio 2025
venerdì 7 febbraio 2025
LA FALSA SINISTRA HA LA BAVA ALLA BOCCA PERCHE'SOFFRE DI RABBIA
Non ha un programma, ha soltanto la rabbia per non avere più il potere, sputa fuori rabbia peggio di un cane rabbioso, che bisogna curare se esiste una cura, mentre non vi può essere alcuna cura per questa falsa sinistra. Non sa dire altro che si è rispedito in Libia un torturatore, uno stupratore di bambini. Ma da chi provengono tali affermazioni? Nessuno se lo è mai domandato. Provengono da disonesti che hanno attraversato l'Africa subsahariana per attraversare il Niger che confina con la Libia. La Meloni avrebbe dovuto prendere accordi non solo con la Libia ma anche con il Niger perché chiuda il confine che permette ai futuri invasori di arrivare in Libia e porsi nelle mani dei trafficanti per invadere l'Italia. Questi invasori della Libia debbono essere trattati come meritano perché vengano scoraggiati altri invasori provenienti dal Niger. L'Africa agli africani, ha detto un rappresentante della vera sinistra che è Marco Rizzo, che purtroppo non ha avuto molto seguito nel suo partito chiamato Italia Sovrana e Popolare, propugnante l'uscita dall'euro, moneta straniera in cui si è nascosto il marco tedesco. Non bisogna avere compassione per gli invasori che vanno in Libia per poi cercare di arricchire i trafficanti di carne umana. Viene prima il diritto di difendere i confini, dice anche Marco Rizzo, e la feccia della falsa sinistra è capace solo di metterla sul piano della compassione morale che uccide la giustizia. La confusione tra morale e diritto è la peggiore malattia della falsa sinistra. Non è da escludere che vi sia stato un complotto contro l'Italia partente dal cosiddetto tribunale dell'Aja, che ha aspettato il cosiddetto torturatore facesse il turista andando prima in Inghilterra per poi andare in Germania, dove fu fermato, ma inutilmete, per i soliti controlli della polizia. Ha viaggiato a lungo impunito per arrivare infine in Italia dove volle assistere ad una partita della Juventus a Torino. Solo dopo arrivò dal fatiscente tribunale internazionale un dispaccio contenente la richiesta di arresto in 40 pagine in inglese con enormi contraddizioni. Tanto è vero che la Corte d'Appello di Roma, a cui pervenne dopo che il governo lo fece arrestare, ritenne che il caso fosse di competenza del governo. A questo punto che cosa doveva fare il governo? Si trovava ad un bivio: o continuare a lasciarlo libero dopo la decisione della Corte d'Appello di Roma o arrestarlo nuovamente. Fu decisione saggia rispedirlo in Libia per due motivi: 1) La Corte d'Appello non aveva riconosciuto valido l'arresto del cosiddetto torturatore; 2) Un successivo nuovo arresto per volere del governo avrebbe causato gravissime conseguenze per l'Italia, che ha sbagliato con il dire che era stato rispedito in Libia perché si trattava di un individuo pericoloso. FALSO! In Italia non poteva essere affatto un individuo pericoloso. Qui il goveno ha toppato in modo ridicolo. Il governo aveva due modi per giustificare l'invo in Libia dell'asserito torturatore. O usare il segreto di Stato oppure dire la verità, cioè che quell'individuo era pericoloso per l'Italia perché la Libia ci avrebbe massacrato sia economicamente considerando gli interessi italiani nei pozzi petroliferi della Libia, sia considerando la ritorsione che l'Italia avrebbe dovuto subire dalla Libia, che ci avrebbe invaso spedendoci una massa enorme di falsi migranti che provendono sopprattutto dall'Africa subsahariana. Esiste una ragione di Stato, come insegna Machiavelli, che supera ogni considerazione moralistica se questa si traduce nel danno di uno Stato. I discorsi moralistici lasciamoli alla bava rabbiosa della falsa sinistra capeggiata dalla lesbicaccia Sclein con il suo nome straniero, e povero Berlinguer che si sta rivoltando nella tomba.
mercoledì 5 febbraio 2025
CRISTOFORO COLOMBO UN PAZZO IGNORANTE
Non aveva carte nautiche che potessero dimostrare che, partendo dalla Spagna, si arrivasse, andando verso l'oceano atlantico, si potesse arrivare alle coste dell'Asia. Colombo fece 4 volte l'andata e ritorno dalle coste dell'America centrale e morì convinto che tra l'Europa e l'Asia non vi fosse un Continente ancora sconoscuto da parte degli europei. Ma con tale convinzione avrebbe dovuto capire che tra l'Europa e le coste americane (così chiamate in onore di Americo Vespucci) vi era una distanza assai maggiore di quella che si supponeva esistesse. Se non fossero esistite le Americhe Colombo sarebbe finito male a causa della sua ignoranza accompagnata da una certa follia nel credere che le Americhe non esistessero perché il primo viaggio si sarebbe risolto in una sua rovina. L'equipaggio stava dando segni di sofferenza e stava per ammutinarsi nelle tre caravelle, ma Colombo fu assai fortunato quando disse che, se non fossero apparse terre dopo altri tre giorni di navigazione, si sarebbe tornati in Spagna. Colombo fu avido di danaro che prese una buona parte per sé assegnandone la grande maggioranza al re Fernando di Aragona e alla regina di Castiglia Isabella che con Ferdinando promosse l'unificazione dei due regni. Molti anni fa si sparse la voce che in Vaticano si pensasse di promuovere la santificazione di Colombo. Sin dall'arrivo delle tre caravelle si arrivò ad usare la violenza nei confronti della popolazione indigena e non offensiva dei Maya per costringere il loro re Montezuma a consegnare grosse quantità di oro. Altro che santità! L'arrivo degli spagnoli provocò una decimazione della popolazione indigena che non aveva anticorpi per difendersi anche solo dalla presenza degli spagnoli. La Spagna proprio per questo suo avere un'economia finanziaria a causa dell'oro non sviluppò mai una economia reale fondata sulle industrie. Tutto il contrario di ciò che avvenne in Inghilterra che fu la prima a sviluppare la cosiddetta rivoluzione industriale in Europa. La Spagna fu lo Stato che, con il suo cattolicissimo re di Spagna, fu il braccio destro dell'Inquisizione per condannare al rogo gli eretici e le streghe perché, così si diceva ipocritamente, la Chiesa aborrisce dal sangue (Ecclesia aborret a sanguine). La Spagna (ma non tutta perché la Catalogna si è opposta alla corrida) continua ad essere la culla di una barbarie con la sua vergognosa e barbara tradizione della corrida, che incredibilmente la Spagna ha chiesto divenisse patrimonio spirituale dell'umanità. Incredibile ma vero! In tutta la sua storia la Spagna non può gloriarsi nemmeno di un solo nome di scienziato. Negli anni successivi a Colombo, la popolazione indigena del Brasile fu ridotta da 8 milioni a trecentomina presenze della popolazione indigema. Con l'arrivo degli europei le popolazioni indigene subirono la violenza fisica portata dagli europei, come quella più nota di Fernando Cortés che intendeva sacrificare gli uomini di Cortés alle divinità degli Atzechi.
giovedì 30 gennaio 2025
MA CHI SE NE FREGA!
E' stato rispedito in Libia il massacratore stupratore, come si continua a dire. Ma chi se ne frega se è stato rispedito in Libia. La Corte d'Appello disse che non era essa competente ma il governo. Pertanto il cosiddetto stupratore venne rimesso in libertà. Che cosa doveva fare il governo? Arrestarlo nuovamente per consegnarlo al Tribunale dell'Aia? Ma con quali tremende conseguenze non soltanto per l'Italia ma per tutta l'Europa. La Libia avrebbe estromesso l'Italia dai suoi petroliferi e ci avrebbe invaso inviando centinaia di migliaia di invasori, tali essendo i cosiddetti migranti che arrivano volutamente senza passaporti per rendere più difficile il rimpatrio. Che ha DOVUTO fare la Meloni? Ciò che ha dovuto fare Israele scarcerando centinaia di carcerati tra i quali vi erano dei terroristi per avere la restituzione degli ostaggi. E' chiaro che ha dovuto cedere a un ricatto. Ma Netanyahu ha gravemente sbagliato nei tempi. Dopo il terribile 7 ottobre in cui furono uccisi, violentati cittadini israeliani per prenderne molti in ostaggio, e di essi alcuni sono già morti nei cunicoli della striscia di Gaza, Netanyahu non avrebbe dovuto invadere la striscia di Gaza. E' stato un grave errore. Non sarebbero morti alcuni degli ostaggi. Dopo avere ottenuto la restituzione degli ostaggi in cambio della liberazione dei carcerati in Israele solo allora Israele avrebbe dovuto invadere la striscia di Gaza, ma senza dover distruggere il 70% delle costruzioni. I terroristi di Hamas sarebbero stati presi per fame, compresi i loro abitanti, sempre conniventi con i terroristi. Tornando alla Libia, è evidennte che la feccia della falsa sinistra, se fosse stata al governo, avrebbe compiuto un disastro dovendo subire, e non soltanto l'Italia, una invasione dei cosiddetti migranti. L'Italia ha dovuto cedere a un ricatto dall'Iran per avere la libertà di Cecilia Sala. Quando ci si trova di fronte ad una alternativa, o far valere l'arresto di un criminale o rispedire in Libia il "massacratore". Il primo corno dell'alternativa riguarda una questione di diritto mentre il secondo corno va oltre la questione di diritto per far valere una opportunità politica. Solo l'opportunità politica poteva evitare una invasione dalla Libia. Inutile dire che la restituzione alla Libia si liberava un massacratore. MA CHI SE NE FREGA! Uno Stato non deve, perché non può, intromettersi in tutti gli Stati in cui vengono violati i cosiddetti diritti umani. E' questo che non entra in testa alla merda della falsa sinistra che non sa dire altro se non facendo riferimento alle violenze commesse in Libia. Ma chi se ne frega! Affari della Libia e non di altri, tranne che si voglia dicharare guerra alla Libia. Anzi, a tutti gli Stati in cui vengono violati i diritti umani, come in tutti gli Stati islamici a causa di un libro di merda chiamato Corano, peggiore del Mein Kampf di Hitler, essendo un libro di istigazione alla violenza contro tutti gli infedeli. L'Islam non è una religione ma una ideologia. Se la propaganda del Corano non è considerata un reato ciò dipende dal fatto che dietro quel libro vi sono circa un miliardo e 300 milioni di pazzi che vi credono e che hanno come arma il terrorismo.
martedì 28 gennaio 2025
ESISTE UNA RAGION DI STATO CHE E' DIFESA DELLA VITA DI UNO STATO
Ci si dimentica che Israele (doveva farlo subito dopo il tremendo 7 ottobre) ha dovuto trattare con i terroristi di Hamas lasciando liberi i palestinesi arrestati da molti anni per avere la liberazione degli ostaggi rimasti in vita. E' inutile andare a cercare argomenti inutili riguardanti il libico accusato di essere un torturatore di quelli arrivati in Libia pronti per cercare di arrivare in Italia. Questi cosiddetti migranti in realtà sono degli invasori (solo Vittorio Feltri ha il coraggio di definirli tali). Il governo italiano avrebbe dovuto pagare la Libia per controllare il confine con il Niger, oppure pagare il governo del Niger per impedire il transito di coloro che arrivano in Libia. Che cosa è capitato? Il torturatore ha viaggiato per vari Stati europei in totale libertà. Solo quando è arrivato in Italia il cosiddetto Tribunale internazionale dell'Aia si è mosso per chiedere l'arresto del torturatore. A questo punto che cosa poteva fare il governo italiano? Consegnarlo a questo Tribunale suscitando la reazione violenta della Libia facendo arrivare una massa di clandestini in Italia? Sia chiaro. E' stata una ragione di Stato che deve essere intesa come difesa dei confini nazionali. Il ridicolo del Tribunale internazionale è consistito nell'avere accusato la Meloni di peculato. Che cazzo c'entra il peculato? Il reato di peculato riguarda l'incasso illegittimo di soldi a proprio favore. Dunque l'uso di un aereo italiano per riportare in Italia un torturatore (degli invasori) sarebbe un reato. I deficienti del Tribunale dell'Aia non sanno nemmeno in che cosa consista il peculato. La verità è che la feccia dei magistrati italiani si è voluta vendicare per avere il ministro Nordio proposto una legge costituzionale che preveda la separazione tra pubbici ministeri e giudici. Giustizia sempre ad orologeria.
Il
delitto di peculato si configura con l'indebita appropriazione di
denaro o altra cosa mobile che si trova, al momento della consumazione
del reato (ovvero .
lunedì 27 gennaio 2025
CI CREDO. MA TROPPE COSE HO DA DOMANDARE
Perché negare ai negazionisti la libertà di parlare pubblicamente senza accusarli di faziosità e di propaganda del fascismo e del nazismo? Perché gli argomenti dei negazionisti dovrebbero suscitare almeno una curiosità?
Paul Rassinier (Bermont, 18 marzo 1906 – Asnières-sur-Seine, 18 luglio 1967) è stato uno scrittore e politico francese. È noto soprattutto per i suoi lavori negazionisti dell'Olocausto.
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Robert Faurisson
Aitken (Shepperton, 25 gennaio 1929 – Vichy, 21 ottobre 2018) è stato
un saggista e pubblicista francese con cittadinanza britannica, ...
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22 ott 2018 — Aveva
89 anni ed è morto a Vichy, in Francia. L'ex accademico venne
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Aitken (Shepperton, 25 gennaio 1929 – Vichy, 21 ottobre 2018) è stato
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domenica 26 gennaio 2025
L'INTELLIGENZA DEI MAIALI CON IL CUORE SIMILE A QUELLO UMANO
Secondo Donald M. Broom, professore di benessere animale presso l'Università di Cambridge, i maiali sono animali altamente sensibili, qualificati e intelligenti[1]. Questi mammiferi hanno un livello di intelligenza superiore a quello di altri animali, che potrebbe essere paragonato a quello di un bambino di tre anni.
Inoltre, hanno dimostrato la loro capacità di risolvere rapidamente i problemi, superando anche alcuni primati. I maiali sono curiosi, sociali e affettuosi con altri individui e con l'ambiente esterno. Sono cognitivamente complessi e in grado di socializzare, imparare e pure ingannare in modo naturale. Animalpedia
mercoledì 22 gennaio 2025
ALDO CAZZULLO E UN SUO GRAVE E IMPERDONABILE ERRORE DI IGNORANZA
Nella trasmissione "Una giornata particolare" di martedì a La7 (per altro interessante) Cazzullo ha detto che nei Vangeli sta scritto: Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te". Grave, grave errore! Nei Vangeli sta scritto: Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te. Questa norma è totalmente differente dalla prima norma, che risale a Confucio (500 anni a.C.). La norma di Confucio è una norma giuridica. La norma che si trova nei Vangeli non è giuridica ma morale. Infatti la norma evangelica comanda di fare del bene. Ma non si finisce in Tribunale per non aver fatto del bene, mentre vi si finisce solo per aver fatto del male, inteso come danno,
lunedì 20 gennaio 2025
GALILEI FU VERAMENTE UN GRANDE SCIENZIATO?
Riporto da un mio libro pubblicato nel 2010
Che Zichichi faccia il fisico e non il biologo evoluzionista rubando il mestiere agli altri pur di salvare il suo cattolicesimo. Nella sua faziosità, tesa ad attribuire ad un cattolico la nascita della scienza moderna, Zichichi attribuisce a Galileo meriti scientifici che egli non ebbe mai. Non vi è alcuna legge fisica attribuibile a Galileo. La legge della caduta dei gravi, che secondo Zichichi sarebbe nata nell'ambito della fisica sperimentale, con riferimento agli esperimenti galileiani sui piani inclinati, in realtà fu scoperta dall'oscuro fisico dilettante olandese Isaac Beeckman, che, corrispondente di Cartesio, interpretando fortunosamente male i suggerimenti del giovane Cartesio, dimostrò nel 1918 geometricamente, non sperimentalmente, che lo spazio percorso nel vuoto da un grave era proporzionale al quadrato dei tempi impiegati a percorrerlo. Solo nel Dialogo sui massimi sistemi (1632) Galileo, dopo avere dato negli anni precedenti una dimostrazione errata di tale legge (che già circolava nell'ambiente scientifico), diede di essa una giusta dimostrazione, dedotta, comunque, geometricamente, e non sperimentalmente con i piani inclinati. Galileo ritenne che i corpi fossero naturalmente pesanti. Concepì dunque male lo stesso principio di inerzia, per il quale aveva bisogno di immaginare un piano infinito su cui una boccia scorresse poggiando su un punto infinitesimale per poter prescindere dall'attrito. Falso è pertanto attribuire a Galileo la nascita della scienza moderna. Essa sarebbe nata anche senza Galileo, mentre Newton non sarebbe esistito senza le tre leggi di Keplero, che Galileo, rimasto copernicano, snobbò sempre, non essendo stato capace di capire la nuova astronomia dei moti ellitici, e non più circolari, dei pianeti. Né fu capace di intendere la Diottrica di Keplero, di cui l'autore gli aveva fatto omaggio offrendogli la teoria ottica del cannocchiale, che Galileo promise sempre ma che non seppe mai dare. E' lungo l'elenco di tutte le teorie errate di Galileo, che, per esempio, fece ricorso all'aristotelico horror vacui per spiegare la tenuta insieme delle particelle di un corpo, ritenne, come Aristotele, le comete esalazioni atmosferiche, attaccando il gesuita Orazio Grassi, che, riprendendo la teoria del fisico inglese W. Gilbert (De magnete, 1600), aveva scritto che si trattava di corpi che circolavano intorno al sole. Contro Gilbert attribuì la causa delle maree al moto rotatorio della Terra (da lui, per di più, ritenuto inerziale) e non all'attrazione lunare. Più che un grande scienziato Galileo fu un grande divulgatore scientifico, anche, e soprattutto, di errori. Ebbe la convinzione di avere dimostrato il moto rotatorio della Terra. Ma questa dimostrazione fu data per la prima volta nel 1850 da Foucault con il famoso esperimento del pendolo nel Pantheon di Parigi.
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