Fatta questa premessa mi domando: come mai i famosi scalatori, come anche quelli che fanno traversate oceaniche in solitario, appaiono come eroi moderni, degni di considerazione e di ammirazione? Io li considero degli esseri inutili, se le loro imprese non hanno un significato scientifico. Per me non sono gente normale di testa. Io ammiro invece i ricercatori che, pur senza correre rischi, lavorano nell'oscurità di un laboratorio per dedicare la loro vita alla ricerca scientifica con benefici per tutti. Essi sono i veri eroi dell'umanità, facendo funzionare la mente e non la passione inutile dell'impresa senza senso. E mi domando infine se sia giusto che perdano la vita sotto una valanga i soccorritori della protezione civile a causa di scellerati che vogliono "sfidare" la montagna. Che la legge abbandoni a se stessi questi incoscienti che creano dei lutti, oltre che a se stessi, anche agli altri, compresi i familiari nei cui confronti hanno delle responsabilità.
Questo è il blog del prof. Pietro Melis, autore del testo intitolato "Scontro tra culture e metacultura scientifica: l'occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche".
domenica 27 dicembre 2009
I non sensi linguistici di Messner e Bonatti. Sono normali di mente?
Fatta questa premessa mi domando: come mai i famosi scalatori, come anche quelli che fanno traversate oceaniche in solitario, appaiono come eroi moderni, degni di considerazione e di ammirazione? Io li considero degli esseri inutili, se le loro imprese non hanno un significato scientifico. Per me non sono gente normale di testa. Io ammiro invece i ricercatori che, pur senza correre rischi, lavorano nell'oscurità di un laboratorio per dedicare la loro vita alla ricerca scientifica con benefici per tutti. Essi sono i veri eroi dell'umanità, facendo funzionare la mente e non la passione inutile dell'impresa senza senso. E mi domando infine se sia giusto che perdano la vita sotto una valanga i soccorritori della protezione civile a causa di scellerati che vogliono "sfidare" la montagna. Che la legge abbandoni a se stessi questi incoscienti che creano dei lutti, oltre che a se stessi, anche agli altri, compresi i familiari nei cui confronti hanno delle responsabilità.
sabato 26 dicembre 2009
AGGRESSIONE AL PAPA? IO DICO DI NO. E VE LO SPIEGO
Ciò che è capitato mi ricorda quanto si legge in Matteo (9,20; Marco, 5,22,: Luca, 8,41): "Ed ecco una donna malata da dodici anni, accostatasi per di dietro, gli toccò il lembo della veste. Perché diceva fra sé: sol ch'io tocchi la sua veste sarò guarita. E Gesù, voltatosi e vedutala, disse: sta' di buon animo, figliola; la tua fede t'ha guarita. E da quell'ora la donna fu guarita".
Come dunque si può affermare con certezza che si sia trattato di un'aggressione e non di una manifestazione estrema di fede? Purtroppo un cardinale di 87 anni, per impedire questa manifestazione (malata) di fede, si è frapposto cadendo anch'egli e rompendosi il femore.
Morale della favola (evangelica): guardarsi dalle favole evangeliche. Ora si liberi quella ragazza, vittima possibile della sua malattia di fede evangelica se il papa non vuole essere antievangelico.
giovedì 24 dicembre 2009
L'esagitato e paranoico Di Pietro. Si curi
Non moschee ma cliniche psichiatriche per gli islamici se non sono rieducabili
martedì 22 dicembre 2009
La Chiesa antievangelica di Tettamanzi e dei suoi pari
Ho seguito la trasmissione di Gad Lerner (l'infedele del 21 dicembre) e mi domando come mai in trasmissioni dedicate all'islamismo si continui vergognosamente a blaterare senza citare il Corano. Si continua a tacere del suo tremendo contenuto. Si naviga tra l'ignoranza e la disonestà. E' possibile che coloro che, presenti alla trasmissione (tra cui un rappresentante della Lega Nord) e contrari alla costruzione di altre moschee (con minareti), non conoscano il Corano o diano ad intendere di non conoscerlo? Io avrei chiesto cinque minuti per recitare le frasi del florilegio del Corano da me scritto e riportato il 20 ottobre in questa sede. Con quelle frasi avrei tappato la bocca a tutti, compresa quella del sinistro ecumenista Lerner.E avrei commentato come sotto.
Gli ignoranti e i disonesti che predicano il dialogo con gli islamici e l'accoglienza, come il folle Tettamanzi, si caccino bene in testa le frasi comprese nel mio florilegio del Corano prima di aggiungere altre stronzate. E' vero che Gesù disse "amate i vostri nemici" (come si possa nella realtà amare il nemico è incomprensibile, dato il fatto che se, uno amasse il proprio nemico, questi non sarebbe più nemico: è una frase contraddittoria); ma, comunque, Gesù ha anche detto, contro il Tettamanzi che vuole la politica dell'accoglienza: "chi non è con me è contro di me". Dunque gli islamici, che non sono con Gesù (per tanti motivi, non riconoscendolo come figlio di Dio, non accettando la concezione trinitaria di Dio, la sua morte in croce, la resurrezione, l'ascesa al cielo, il peccato originale, il battessimo, etc.etc.) per i cristiani non possono non essere contro Gesù, degradato per di più a semplice profeta inferiore all'ultimo profeta Maometto, che avrebbe detto l'ultima verità). Dunque il Tettamanzi e tutti coloro che la pensano come lui dicendo che l'amore evangelico non deve fare discriminazioni deve ricordarsi che ciò vale sotto la condizione che si attui anche l'azione di proselitismo e di conversione :"andate per tutto il mondo e predicate l'evangelo ad ogni creatura. Chi avrà creduto e sarà battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà dannato" (Marco, 16,15). Dunque gli islamici dovrebbero essere predestinati alla dannazione. Ma in Matteo (28,19)non esiste il riferimento alla dannazione per chi non crede: "Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre e del Figliolo e dello Spirito Santo, insegnando loro d'osservar tutte quante le cose che vi ho comandate".
Fatta questa premessa torno al Tettamanzi, preso ad esempio di un cristianesimo antievangelico. Ammesso che sia evangelico fare una politica di accoglienza nei riguardi degli islamici (amando i propri nemici), questa dovrebbe essere accompagnata da un'opera di proselitismo cercando di convertirli. Altrimenti le parole di Gesù che impone la predicazione per la conversione vengono trasgredite. Ebbene, è ciò che fa il Tettamanzi e tutta quella Chiesa che antievangelicamente accoglie gli islamici avendo rinunciato a convertirli, o perché sa che sarebbe inutile o perché sa che sarebbe addirittura pericoloso. Dunque il Tettamanzi e i suoi pari trasgrediscono il fondamentale comandamento del cristianesimo nella loro folle politica di accoglienza. Sono degli anticristiani, cavallo di Troia dell'espansione, anzi, dell'invasione, islamica che stiamo subendo.
Mi dica lo stolto Tettamanzi che cosa debba pensare un cristiano dopo aver letto le terribili frasi che ho riportato nel mio florilegio del Corano. Deve accogliere un seminatore d'odio? Ma faccia il cristiano il Tettamanzi invece di confondere le idee ai cristiani facendosi complice della violenza (anche anticristiana) che sprigiona dal Corano, un libro scritto da un pazzo. Gli islamici che credono anche nelle frasi da me riportate (si badi che nessuna parola può essere modificata o sostituita nel Corano perché il pazzo analfabeta - che dettava ad uno scriba - disse che gli era stato dettato direttamente da Allah tramite l'arcangelo Gabriele) non hanno bisogno di moschee in Occidente, ma di cliniche psichiatriche.
domenica 20 dicembre 2009
Peggio per chi fa il turista nei Paesi islamici
martedì 15 dicembre 2009
Arginare la violenza nella politica. Berlusconi cambi la Costituzione ispirandosi a Rousseau
Berlusconi ha preferito conservare questa porcata (senza offendere i poveri maiali) di legge elettorale perché gli faceva comodo. Con una minoranza di elettori ha una maggioranza in parlamento. Che razza di democrazia! Per questo io ho cessato di votare dal 1994. Non sono disposto, innanzi tutto, a votare per gente che vale meno di me e che viene candidata per decisioni di vertice dei partiti. Berlusconi non può continuare a dire bugiardamente che ha con sé la maggioranza del Paese. FALSO! Ma nemmeno la sinistra aveva la maggioranza nel Paese quando stava al governo. Anzi ,era la destra che aveva la maggioranza relativa (non assoluta) tra gli elettori. E' necessario dunque riformare costituzionalmente la legge elettorale e introdurre la possibilità di approvare con referendum propositivo (non più soltanto abrogativo) una legge di iniziativa popolare. Solo con una Costituzione riformata in questo senso Berlusconi, già nella legislatura 2001-2006, avrebbe potuto, vincendo, mandare a quel Paese l'opposizione e fregarsene di essa, ignorandola del tutto. Solo in questo modo avrebbe potuto dire alla falsa sinistra (con Brunetta): vada ammoriammazata! Soltanto con lo scudo di una reale maggioranza avrebbe potuto contrastare la falsa sinistra, che ha sostituito la classe operaia con la classe degli ex clandestini, degli omosessuali, dei frichettoni dei centri sociali, degli sbandati ,dei drogati, etc. etc.Ha voluto una legge elettorale fatta a suo comodo? E adesso se la tenga! Ma non dica di avere con sé la maggioranza del Paese. Ma già la stessa odierna Costituzione prevede la sua riforma con la maggioranza assoluta dei votanti. Che cosa ha fatto Berlusconi negli anni 2001-2006 per mutarla? Nulla. Che ha fatto sinora per mettere in riga la magistratura togliendole per sempre l'arroganza che ha? Che ha fatto perché le leggi non fossero più scritte da magistrati ma da giuristi che affiancassero il suo governo?I magistrati sono manovali, non studiosi, del diritto. Tra un magistrato e un giurista esiste la stessa differenza che vi è tra un idraulico e un professore di idraulica. Nei concorsi sono i magistrati che (se pur ignoranti) giudicano altri magistrati, essendo la presenza dei professori di diritto meno che una minoranza. Sono al massimo due. I magistrati civili sono degli ignoranti. Dal momento in cui mettono piede in quei palazzi possono, con il permesso della legge, anche smettere di leggere un libro di diritto. I P.M. e i giudici delle indagini preliminari non sanno nemmeno condurre le indagini di fronte a casi difficili, perché vengono affidate a magistrati competenti per territorio, anche se sono incompetenti per cervello, non avendo mai seguito una scuola apposita che li abiliti a ciò.
INSOMMA: che ha fatto Berlusconi sinora per ammodernare l'Italia? Forse non gli è stato consentito da una maggioranza (solo parlamentare) divisa al suo interno (vedi il rinnegato Fini, figura veramente spregevole). Ma per questo avrebbe dovuto raccogliere intorno a sé una vera maggioranza nell'elettorato, con un suo personale programma, dicendo evangelicamente: chi non è con me è contro di me, e vada per conto suo. Se il popolo mi darà la maggioranza assoluta non mi potrete rompere i coglioni perchè li romperei io a voi. Non l'ha fatto. Oggi egli rappresenta nel Paese meno della maggioranza relativa che la coalizione con la Lega Nord ha tra gli elettori.
mercoledì 9 dicembre 2009
L'IMMACOLATA: UNA FAVOLA PER UN GIORNO FESTIVO
Io mi domando se uno Stato debba ancora ritenere giorno festivo l'8 dicembre per festeggiare una simile favola. Se proprio si vuole un giorno festivo in più si inventi almeno un motivo serio e non uno che appare sommamente ridicolo. Bisogna poter portare il cervello all'ammasso per ritenere che sia degna di festività una simile favola. Eppure vi è uno che pretende di essere maestro di morale, e non raccontatore di favole: il papa.
martedì 8 dicembre 2009
L'ANTICRISTIANO SCELLERATO TETTAMANZI
lunedì 30 novembre 2009
No ai minareti in Svizzera. Mi è stata data ragione.Non esiste un Corano moderato
Io, ateo-agnostico, do ragione a Castelli che chiede che venga aggiunto il crocifisso nella bandiera. Gli imbecilli non hanno capito che il crocifisso, oltre che il maggiore simbolo storico dell'Europa, è anche il simbolo della laicità dello Stato secondo le famose parole di Gesù: date a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio; il mio Regno non è di questo mondo. Gli imbecilli dovrebbero leggere il florilegio che ho dato (in quessto stesso blog il 20 ottobre) di quell'orrido libro che è il Corano, dettato da un pazzo analfabeta di nome Maometto, istigatore della violenza sino all'omicidio di massa. Per questo sono e mi dichiaro islamofobico, come dovrebbero essere tutti coloro che non accettano l'invasione della pazzia che sgorga dal Corano. Maggiore responsabile è oggi la falsa sinistra, cavallo di Troia dell'invasione islamica, mentre dovrebbe difendere la laicità dello Stato, di cui l'islamismo è nemico feroce. Si distingue sempre tra islamici moderati (da integrare) ed islamici estremisti. Questa distinzione vale solo per gli ignoranti o per i disonesti (in malafede). Giacché il punto è un altro: NON ESISTE UN CORANO MODERATO. L'islamismo, come ho scritto nel mio libro (Scontro tra culture e metacultura scientifica), è la malattia psichica più grave e più diffusa sulla Terra. Gli imbecilli vogliono che si propaghi in Europa questa malattia. Le moschee dovrebbero essere dichiarate fuori legge perché covi di predicazione della violenza. L'islamismo è contrario all'art. 3 della Costituzione oltre che a vari articoli del codice penale. Ma gli imbecilli, ignoranti, che si appellano alla libertà religiosa, non si rendono conto di ciò. Non vogliono prendere atto del fatto è proprio il Corano la negazione di ogni forma di libertà e fonte maggiore dell'oppressione della donna, considerata nel Corano un essere inferiore rispetto all'uomo, da cui può essere anche bastonata se si ribella, e persino uccisa. Questi imbecilli, compresi gli svizzeri che hanno votato contro, sono la rovina dell'Europa. Con un cristiano posso discutere, pur nel contrasto. Con un islamico no. Prima dovrebbe guarire di mente. Impossibile. Gli islamici debbono essere emarginati perché non propaghino l'infezione mentale di cui sono portatori insani. L'islamismo non è nemmeno una religione. E' una pazzia. Per gli islamici non dovrebbero esistere le moschee ma i manicomi.
Ed è giusta la proposta della Lega, che è arrivata in ritardo rispetto a me, di permettere al popolo la possibilità di esprimersi direttamente con una proposta di legge di iniziativa popolare. Come già notava Rousseau nel Contratto sociale la volontà popolare, o può esprimersi direttamente, oppure non esiste. Non può essere espropriata da un sistema di "democrazia" rappresentativa. Invece gli eletti in parlamento, una volta conquistate le poltrone, sono liberi di farsi i ca...voli loro. Non si sa mai chi si manda in parlamento, giacché la stessa Costituzione prevede che l'eletto sia libero dalla volontà di chi l'ha eletto. Per questo ho smesso di votare dal 1994. Non mi sento rappresentato da chi, una volta eletto, è libero da qualsiasi controllo. Non mi sento rappresentato né dalla maggioranza né dalla minoranza., che si scandalizzano (a parte la Lega) del fatto che in Svizzera si sia votato contro la costruzione di minareti. Oltretutto orridi architettonicamente. Oltre che deturpare la tradizione europea, deturperebbero anche il paesaggio. E vi immagginate l'imposizione a tutti della nauseante e cacofonica voce del muezzin che con altoparlante, per più volte al giorno, deturperebbe, con orrida, monotona cantilena, specchio della povertà musicale araba, anche le orecchie di chi vorrebbe essere risparmiato da tale tortura quotidiana? Ma tutto questo gli imbecilli non lo pensano nemmeno. Parlano di libertà religiosa, ma così facendo tolgono agli altri la libertà di essere immuni dalla malattia mentale che si sprigiona dal Corano ed infetta l'umanità.
Un'ultima considerazione. In Europa esistono leggi che proibiscono di fare propaganda per il nazismo. Non si vuole riconoscere, per paura degli islamici, che il Mein Kampf di Hitler è un libro per educande rispetto al Corano. Dunque per coerenza bisognerebbe considerare fuori legge tutte le moschee, dove viene predicato un libro di istigazione alla violenza. Perché tale rimane il Corano, alla faccia di tutti i disonesti che non hanno il coraggio di ammetterlo. Veri islamici sono i terroristi. L'ho documentato con il mio florilegio. Leggetelo disonesti, prima di predicare la libertà religiosa. Se fosse valido l'argomento dovrebbe essere riconosciuta piena libertà anche ai satanisti. No, a questi no perché adorano Satana. O imbecilli nati, non vi accorgete che in questo modo state riconoscendo che lo Stato si arrogherebbe il diritto di stabilire esso quali siano le religioni ammissibili, entrando in merito al loro contenuto? E se entra in merito al contenuto del Corano, altro che continuare a parlare di libertà religiosa.
lunedì 23 novembre 2009
Fini: lo stronzo (cagato a forza) "E cortesia fu lui esser villano" (Dante, Inferno, XXXIII, 150)
venerdì 20 novembre 2009
Chi concepì la seguente legge a protezione degli animali?
Chi concepì una legge "In base alla quale non dovranno esistere più atti di crudeltà nei confronti degli animali"? Legge che proibiva la macellazione rituale ebraico-islamica, stabiliva lo spazio necessario nelle stalle (perché non si formasse troppa anidride carbonica) e la quantità di luce solare in esse prima dell'uscita all'aperto ogni giorno; proibiva l'uso del pungolo per le mandrie, l'alimentazione forzata delle oche; stabiliva che un cane, se tenuto all'aperto, dovesse avere una cuccia con l'ingresso verso un muro per essere riparata dal vento); stabiliva che su un terreno di 300 mq non potessero stare più di due conigli con relativa prole e quattro galline; che gli animali deboli non dovessero uscire nelle giornate fredde, che un animale vecchio dovesse essere mantenuto in vita ed assistito e, se sofferente, avesse una morte indolore; proibiva gli addestramenti degli animali nei circhi in quanto sottoposti a maltrattamenti;considerava reato grave da punire con un minimo di un anno di carcere (senza condizionale) il maltrattamento degli animali e considerava maltrattamento non curarsi di un cane o di un gatto che, senza padrone, si avvicinassero all'uomo facendo capire di avere bisogno di aiuto; imponeva l'anestesia anche ai pesci, che dovevano arrivare vivi al mercato in grosse vasche ossigenate ed essere tramortiti con una scarica elettrica prima di essere venduti per evitare che boccheggiassero a lungo nell'agonia; imponeva che anche le macellazioni casalinghe avvenissero in presenza di un veterinario che doveva provvedere all'anestesia; imponeva che il trasporto degli animali avvenisse predisponendo delle stazioni di sosta in cui potessero scendere per mangiare e riposarsi, avendo sempre l'acqua a disposizione nei vagoni, aperti d'estate da un lato e chiusi ma arieggiati d'inverno. Ai cavalli dovevano essere tolti i ferri dagli zoccoli e doveva essere predisopsto un piano ricoperto di fieno e di torba, ed ogni mucca con il vitello doveva essere separata dagli altri animali, etc, etc .Il commento alla legge chiariva che "la cultura di un popolo comporta che brutalità nei confronti di esseri sensibili siano considerate in urto con la morale comune. L'educazione, la scuola e la chiesa non sono sufficienti ad evitare il maltrattamento degli animali...L'animale non è una proprietà dell'uomo che ne possa fare ciò che vuole...Esso ha diritto ad essere protetto dallo Stato". Tutte le associazioni animalistiche dovevano confluire in una unica Lega nazionale in rispetto della suddetta legge. Ripeto: chi la concepì? Qualcuno lo sa? Io lo so.E lo saprete.
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domenica 15 novembre 2009
Billo, il mio unico grande affetto
Sono passati più di otto mesi ma il dolore è sempre lo stesso. Sentii il bisogno di esternarlo sul forum "La zampa" de La Stampa del 7 settembre. Billo, ti amo sempre, sei sempre con me. Non ci sono medicine che mi possano diminuire il dolore. Ciò che scrivo in questo blog è accompagnato sempre dalla tua presenza. Rinuncerei a tutto per te. Continuo a vivere per te, perché tu continui a vivere con me. Nessuno mi può capire. Chi non capisce l'amore che può dare un cane non è degno di vivere. Il mio prossimo libro (IO NON VOLEVO NASCERE. Una vita disperata senza certezze) sarà dedicato a te con la più bella fotografia. Così non sarai vissuto invano.
Dopo sette mesi di terapia domiciliare per insufficienza renale, con due flebo al giorno di 500 cc., mi ha lasciato l'unico grande affetto della mia vita, Billo, che stava per compiere 12 anni: Mi ha lasciato nella notte tra il 3 e il 4 marzo. Lo trovai cucciolo abbandonato nei giardini della Facoltà di Scienze della Formazione (dove insegno). Vi erano tanti studenti, ma Billo, appena mi mi vide, seguì solo me. Fu un amore a prima vista. Non riesco a riprendermi dal dolore.Tutti ibei ricordi vengono sempre sopraffatti e annullati dal ricordo dell'agonia- Ho avuto altri cani ed ogni volta è stata una tragedia. E' fatta male la natura. Un cane a 10 anni diventa anziano mentre una tartaruga può vivere 100 anni. Non si incrementi la speculazione degli allevamenti. Chi può prenda un cane dal canile. Anche anziano, perché possa almeno compensare nella vita rimanente la sofferenza di un'intera vita. Ho letto la storia di Lella. Io non posso sostituire Billo. Oltre al fatto che ho una femmina di 8 anni (Laika), trovata abbandonata e ferita quando poteva avere al massimo un anno. Non voglio soffrire ancora di più dopo Laika. Ho 70 anni e non voglio arrivare alla fine dei miei giorni continuando a soffrire. E un cane giovane, a questo punto, potrebbe sopravvivermi. Non riesco più a uscire di casa con Laika e con la mia compagna. Uscivamo sempre in quattro. Billo non può essere sostituito. Sono entrato in una sorta di semipazzia per salvarmi. Billo è sempre con me. Gli parlo e lo accarezzo. Un medico mi ha detto che ho bisogno di uno psicologo per elaborare il lutto. Ma nessuno psicologo può salvarmi. Billo sta sempre con me. Non credevo che fosse un amore così grande. La mia vita continuerà in uno stato di depressone. Uno come me non doveva nascere. Sono ateo anche perché non posso credere che un dio abbia creato una natura così mal fatta.
7 settembre 2009
mercoledì 4 novembre 2009
Il Crocifisso simbolo laico dell'Europa
Sono un ateo agnostico ma a favore del crocifisso nelle aule pubbliche. Nessuno ha capito che il crocifisso può essere assunto a simbolo laico dell'Europa. Perché nessuno ha riflettuto sulle parole di Gesù “il mio Regno non è di questo mondo” e “date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”. La dottrina delle due spade di papa Gelasio I sancì la separazione della Chiesa dal potere dello Stato, anche se poi la storia della Chiesa è stata la negazione dei Vangeli. In secondo luogo coloro che si oppongono al crocifisso sono degli ignoranti perché non sanno come si è formata la dottrina cristiana, assimilando nella trinità (nel Verbo) il Logos della triade neoplatonica, esprimente la razionalità divina che si manifesta nella natura. La trinità fu traghettatrice della razionalità greca. Cosa che non sarebbe potuta avvenire all'interno della concezione ebraica ed islamica del dio uno e non trino, cioè non dotato del Logos, come vincolo razionale della potenza del Padre. Da ciò la conservazione da parte del cristianesimo dell'interesse per lo studio della natura. Così si spiega il fatto che la stessa rivoluzione scientifica sia potuta avvenire solo nell'Europa cristiana. Cristiani furono tutti i maggiori scienziati del '600. Tutti. Il caso Galileo non frenò affatto la scienza in Europa, che progredì in un'Europa cristiana. E senza il cristianesimo non vi sarebbe stata l'eredità del diritto naturale, che , derivante dalla legge naturale dei filosofi presocratici, è anch'esso di ascendenze greche, a partire dallo stoicismo, e filtrato dal diritto romano. Pertanto le radici europee sono greco-romano-cristiane. Piaccia o non piaccia ai nemici ignoranti del crocifisso.Povera Europa degli ignoranti della Corte di Strasburgo che non conosce nemmeno la sua storia.
E si tenga presente che il crocifisso è l'ultima diga di sbarramento contro l'invasione islamica.
domenica 1 novembre 2009
CSM= CORPORAZIONE di STAMPO MAFIOSO
Voi sapete scioperare solo se vengono toccati i vostri interessi di casta. Non avete mai preso un'iniziativa voi stessi per riformare, per esempio, il C.P.C. spazzando via i tanti articoli che vanificano la giustizia civile, con il logorante gioco dei rinvii. Ho già scritto che il processo civile dovrebbe svolgersi senza udienze, essendo documentale. Una sola, al massimo, per l'escussione dei testi. Poi basta. Finito. Bastano l'atto di citazione, la comparsa di risposta, quella conclusionale e quella di replica. Una eventuale perizia deve essere richiesta e promossa senza che vi sia bisogno di udienze. Ma voi ve ne fregate altamente. Uno può anche morire aspettando una sentenza. Siete una massa di ignoranti che, da quando mettete piede nei palazzacci, vi sentite arroganti padroni, invece che umili servitori, della giustizia. I "giudici" del civile sono degli ignoranti che non prendono più in mano un libro di diritto. E non dite che non siete politicizzati. Una magistratura divisa in tre correnti. Riporto quanto ho scritto in un mio libro (Scontro tra culture e metacultura scientifica) e ripeterò in un altro, di prossima pubblicazione.* Con tutti i nomi dei "giudici ignoranti o sragionanti (sono 10) per cui sono passato, e sto tuttora passando, in una allucinante vicenda giudiziaria civile per errori anche materiali, non soltanto giuridici, dei "giudici", che non pagano mai per i danni di cui sono colpevoli quando fanno sentenze palesemente aberranti per ignoranza o vizi logici inescusabili. Li sputtano tutti analizzando le loro sentenze. Tra questi soprattutto due "giudici" di Cagliari, Mario Farina e Vincenzo Aquaro. Che meriterebbero di essere radiati. La legge permette ai "giudici" del civile di non aprire più un libro di diritto dal momento in cui superano il concorso d'ingresso nella magistratura. I risultati si vedono. Con la smania, da parte di alcuni magistrati frustrati del penale, di mettersi in mostra ed uscire dall'anonimato, se non non si trasformano in scrittori di romanzi, e con un presidente dell'ANM che ama mettersi in mostra anche andando a farsi intervistare da Marzullo, l'ignorante notturno.Io non voto dal '94 e dunque non si può dire che sia filogovernativo. Ma troppo buono Berlusconi per non avervi ancora messo in riga privandovi dell'arroganza che avete. E troppo incapace il ministro della giustizia per non avere capito come debba riformarsi soprattutto il C.P.C.
Un CSM (che dovrebbe essere un organo di controllo dei magistrati) eletto per 2/3 dai controllati e tra i controllati. ASSURDO.
*"Si consideri che la magistratura italiana è divisa in tre correnti. L'una si chiama 'magistratura indipendente': come se si potesse concepire una magistratura dipendente da altro che non sia la legge nel giudicare. Una seconda si chiama 'magistratura democratica: come se la giustizia potesse identificarsi con una maggioranza politica e non la dovesse, al contrario, sovrastare, essendo la giustizia al di sopra della volontà di una maggioranza, che può diventare minoranza. Una terza si chiama 'Unità per la Costituzione': quale Costituzione? come se vi potessero essere dei magistrati contrari ai principi di una carta costituzionale, e come se questa carta non potesse essere mutata.E' incredibile che questa gente non abbia nemmeno il senso del ridicolo, non accorgendosi nemmeno dei non sensi linguistici. La giustizia non può tollerare una divisione in correnti, tanto meno politiche. Le correnti sono la negazione della giustizia. Purtroppo la giustizia in Italia è in mano a simili individui. CSM= Corporazione di Stampo Mafioso".
IL RINNEGATO E LOGORROICO G.FINI
Al fascismo – nonostante le disgrazie della guerra di Etiopia, delle leggi razziali e dell’alleanza con il nazismo nel 1940 - si deve riconoscere una legislazione sociale che era all’avanguardia (lodata persino da Churchill). Ricordiamo l’IRI, l’Agip, l’Inps, l’Istituto maternità e infanzia, l’Istituto case popolari, Cinecittà, etc. La Banca Nazionale del Lavoro (BNL) sorse in concorrenza con le banche private, che oggi sono associazioni mafiose legalizzate. Invece di servire oggi come calmiere dei profitti delle altre banche la BNL si è adeguata alla prassi delle altre banche, mentre dovrebbe agire come servizio sociale per mutui a basso tasso di interesse al fine di finanziare, per esempio, l’edilizia economica e far scendere i costi commerciali delle abitazioni, ostacolando la speculazione edilizia.
Di questo si ricordi il rinnegato Gianfranco Fini, che, divenuto presidente della Camera, usa la sua carica come cattedra per seminare ogni giorno perle di “saggezza”, demonizzando tutto ciò in cui prima aveva creduto o aveva fatto finta di credere. Pupillo di Almirante si dichiarava favorevole alla pena di morte e sbandierava un nazionalismo di altri tempi. Per ricostruirsi una verginità è andato a fare il lecchino in Israele e si fa fautore di una società multirazziale. Con l'evidente scopo di dare la scalata alla carica di capo del governo cercando di farsi accettare come foglia di fico della falsa sinistra. Questa banderuola della politica, senza ideali e spregiudicato, ha rinnegato tutto il fascismo, tacendo di ciò che esso fece di positivo nella politica sociale. Tant'è che non riuscirò mai a spiegarmi come possa esistere un'opposizione tra fascismo e socialismo, piuttosto che tra liberismo e comunismo, essendo rimasto sempre Mussolini d'animo socialista nel suo concepire l'economia sotto il controllo del superiore interesse dello Stato.
mercoledì 28 ottobre 2009
RAI POSTCOMUNISTA
lunedì 26 ottobre 2009
CASO MARRAZZO: DOMANDA
martedì 20 ottobre 2009
Il terrorismo nel Corano
lunedì 19 ottobre 2009
CHE TREMINO FINALMENTE I "GIUDICI". CSM= Corporazione di Stampo Mafioso
Dott. Luca Palamara, dopo averLa sentita da Marzullo ho capito che a Lei della giustizia civile gliene importa poco o nulla. Ad ogni buon conto Le invio copia della seguente lettera. Vi è poco da sperare dalla magistratura. I giudici se ne fregano. Fanno rinvii di anni. Oggi in Corte d'Appello a Cagliari la seconda udienza viene rinviata al 2012. Mi dica se questa è giustizia. Uno può anche crepare aspettando. Mediti bene su ciò che ho scritto. Gli articoli 180,181,182,183,184 del C.P.C. debbono essere spazzati via. IL PROCESSO CIVILE (che è documentale) PUO' E DEVE SVOLGERSI SENZA PIU' UDIENZE. Al massimo una per l'escussione dei testi.
Al Ministro Alfano
Sono disperato. Ho scritto all' avv. Giulia Bongiorno per lo stesso motivo. E a tutti i componenti delle Commissioni giustizia del Senato e della Camera. Solo Di Pietro mi ha risposto. Aria fritta. Sono una vittima dell'eccesso di garantismo del Codice di procedura civile. Non è possibile andare avanti senza spazzare via gli articoli 180 -181-182-183-184, che permettono alla parte che resiste in giudizio (normalmente la più forte economicamente) di allungare i tempi sino alla vanificazione della giustizia civile. Non più è tollerabile che sia prevista un'udienza (a vuoto) soltanto per verificare il rispetto del contraddittorio, che può essere verificato d'ufficio dopo il deposito dell'atto di citazione e della comparsa di risposta. Se non è rispettato basta una comunicazione in cancelleria. Il processo civile dovrebbe svolgersi senza udienze (tranne una quando sia necessaria l'escussione dei testi). Una eventuale perizia di ufficio deve essere richiesta con l'atto di citazione o con la comparsa di risposta e il giudice deve fissare i termini per il deposito della perizia di parte dopo il deposito della CTU. Il contraddittorio è ampiamente garantito dall'atto di citazione, dalla comparsa di risposta, da quella conclusionale e da quella di replica, Non bisogna permettere più di sollevare nuove eccezioni , modificare la domanda, produrre memorie (artt. 183.184 unificati). Se uno ha sbagliato la domanda peggio per lui. Chiuda il processo e ne apra un altro se la domanda non è prescritta. Io sono stato vittima di due sentenze aberranti in Tribunale. Una è già stata parzialmente riformata con ordinananza in attesa di sentenza. L'altra inizia tra qualche giorno in Corte d'Appello. Vi sarà la solita prima udienza a vuoto solo per verificare il contraddittorio, quando questo, come detto, dovrebbe essere verificato senza bisogno di alcuna udienza, bastando una comunicazione in cancelleria alle parti in caso di mancato rispetto.Poi ci sarà un rinvio al 2011 per la seconda udienza.Non è più tollerabile una situazione simile. Sono giunto a 70 anni dopo avere avuto in 13 anni una serie di sentenze aberranti, tra cui soprattutto tre, di cui due in Tribunale ("giudici" Mario Farina e Vincenzo Aquaro).Una terza da pazzi in Cassazione (Gianfranco Gilardi, giunto a leggere in senso contrario una sentenza - l'unica sull'argomento - della stessa Cassazione a me favorevole). Tre sentenze di cui ho dato notizia (con assoluta sfiducia) al CSM, inviando copia delle tre sentenze. Vi è un'altra questione. Io non ho tanto paura di un giudice ignorante, quanto di uno che non sappia ragionare. Perché non vi è rimedio all'incapacità di ragionare cadendo in documentate contraddizioni. Non è più tollerabile che i giudici possano continuare a commettere dei gravi errori senza mai pagare personalmente. Si assicurino, come i medici. Il CSM è un organo di controllori eletto per 2/3dai controllati. E' farsesco. CSM=Corporazione di STAMPO Mafioso. Bisogna che il Ministero della giustizia istituisca una lista di giuristi (studiosi del diritto) che facciano parte di una Commissione competennte per giudicare i giudici (manovali, e non studiosi, del diritto, anche perché non hanno tempo per studiare), quando essi commettano dei gravi errori derivanti da ignoranza e da palesi vizi logici inescusabili .Questo, d'altronde, prevedeva il disegno di legge di riforma dell'ordinamento giudiziario di Castelli, annacquato poi da Mastella per non andare troppo contro i giudici, e mai approvato. Esso recepiva una normativa europea che prevede che siano sottoposti a provvedimenti disciplinari i giudici che facciano sentenze palesemente dettate da ignoranza o vizi logici inescusabili. Ma i giudici non possono più essere giudicati da una corporazione di giudici, come continuava a prevedere il disegno di legge Castelli-Mastella. Consideri il mio caso allucinante. Un presidente del Tribunale, su richiesta di due soci di minoranza (pseudofratelli che volevano coinvolgere la società nei loro debiti personali rifiutando di fare domanda di recesso) - io avevo il 66% - nomina un liquidatore (pur contro la mia documentata opposizione) dandomi come consenziente. INCREDIBILE. Mi rivolgo al Tribunale per chiederne la revoca diffidando il nominato liquidatore (controparte in giudizio) dal vendere e il promissario acquirente dall'acquistare (spiegandogli con racc. A.R. di quattro pagine i motivi giuridici e giurisprudenziali per cui la nomina del liquidatore era illegittima e ne stavo chiedendo la revoca), ma questi due per mettermi di fronte al fatto compiuto anticipano furtivamente la vendita (rispetto alla data del preliminare). La vendita-svendita avviene venti giorni prima del provvedimento di revoca del liquidatore. Inizio la causa di annullamento e soltanto dopo 13 anni (!) esce una sentenza che me la dà in testa negandomi l'annullamento della vendita-svendita sulla base della motivazione che sia il liquidatore che l'acquirente erano in buonafede. Che c'entrasse poi la buonafede del liquidatore di fronte a tre motivi di nullità della sua nomina, non si capisce, se la buonafede può valere, in ipotesi, per l'acquirente (in documentata malafede). E così mi trovo a dover pagare circa 50.000. euro di spese legali per soccombenza se la Corte d'Appello non sospenderà la provvisoria esecuzione. Il CSM dovrebbe servire soltanto per valutare i meriti ai fini delle promozioni e per stabilire nomine e trasferimenti. Non per giudicare le colpe dei giudici. Fu fatto persino un referendum sulla responsabilità civile dei giudici. Ma il risultato favorevole alla responsabilità non fu mai applicato. Così i giudici continueranno a sentirsi arroganti (ignoranti) padroni della giustizia. Ad essi continua ad essere permesso di passare dal civile al penale e viceversa, quando il civile è così ampio e complesso da richiedere una specializzazione se si vuole essere seriamente preparati. Come può un giudice che per tanti anni ha fatto il penale passare improvvisamente al civile? Assurdo. Si renda cotesto Ministro storicamente benemerito della giustizia perché la giustizia civile cessi di essere inesistente a causa della zavorra di molti suoi articoli e nessuno che chieda giustizia debba sperare sempre di vivere a lungo per vedere la fine della sua vicenda giudizria. So che in Francia per legge una causa civile non può durare più di un anno. Perché in Italia continua a non esistere la giustizia civile?
La pazzia del voto agli immigrati
martedì 13 ottobre 2009
Basta con l'arroganza dei pederasti
Nel mio libro Scontro tra culture e metacultura scientifica ho riportato i risultati a cui sono giunti gli scienziati dimotrando che i pederasti sono tali a causa di disfunzioni genetiche (del DNA) o metaboliche, con varie conseguenze, tra cui quella di avere un cervello più piccolo e (nell'ipotalamo) simile a quello delle donne. Se sono nati così la colpa non è loro, ma debbono smetterla di pretendere di essere considerati normali.
giovedì 8 ottobre 2009
Riformare la Corte Costituzionale e la giustizia
Ciò non toglie che Berlusconi abbia sbagliato a prendersela con Napolitano e con la Corte. Napolitano aveva firmato la legge sul Lodo Alfano. Dunque la ritenne costituzionale. Ed aveva torto. Da quando fu tolta dalla Costituzione (con il governo Craxi: il che è tutto dire) l'immunità parlamentare nessun rappresentante delle istituzioni poteva sottrarsi alla magistratura. Tranne il capo dello Stato nell'unico caso in cui fosse stato accusato di tradimento. Mi meraviglio del fatto che Berlusconi non l'abbia capito. Berlusconi per sottrarsi ai processi avrebbe dovuto introdurre nuovamente l'immunità parlamentare nella Costituzione. Punto e basta. Giustamente in questo caso la Corte Costituzionale si è dovuta attenere al principio secondo cui tutti i cittadini sono eguali di fronte alla legge. Il Lodo Alfano sarebbe stato giustificabile solo come rafforzamento dell'immunità parlamentare con una legge costituzionale. La questione è un'altra.
Bisogna riformare tutta la giustizia. La Corte Costituzionale deve essere sottratta alla politica nell'elezione dei suoi membri. Si faccia una lista nazionale di giuristi di chiara fama tra cui eleggere per sorteggio i 15 componenti della Corte Costituzionale. Certamente questo rimedio non sottrarrebbe la Corte alle simpatie politiche dei suoi membri. Ma sarebbe il male minore. Si impedirebbe al capo dello Stato (eletto dai partiti) di nominare alcuni dei suoi membri e alla magistratura (divisa tra varie correnti politiche) di nominarne altri, come si sottrarrebbe al parlamento la nomina dei restanti membri.
Inoltre bisogna introdurre la resposabilità civile dei giudici quando fanno sentenze aberranti (soprattutto nel civile). Molti anni fa fu fatto un referendum con cui si introduceva la responsabilità civile dei giudici. Non fu mai applicato. Di che si lamenta ora Berlusconi? Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Provveda con legge normale ad introdurre la responsabilità civile dei giudici se dice di voler riformare la giustizia. La legge permette che chi abbia vinto un concorso per l'ingresso nella magistratura possa fare a meno di aprire un libro di diritto per il resto della vita. Non vi è alcun controllo sul loro operato. L'organo che dovrebbe essere di controllo (il Consiglio Superiore della Magistratura, CSM) è eletto per 2/3 dai controllati. Inammissibile. Esso è in tal modo una Corporazione di Stampo Mafioso. Come negli Stati Uniti, dovrebbe esistere una Commisione di giuristi (non di giudici) che abbiano il potere di emettere provvedimenti disciplinari (sino all'espulsione nei casi più gravi) nei confronti di giudici che facciano sentenze chiaramente dettate da ignoranza ed errori .logici imperdonabili Questo è anche previsto da una normativa europea, che l'Italia non ha mai applicato. Che si aspetta?
Io sono una vittima della giustizia civile. Ho incontrato nel Tribunale di Cagliari 8 giudici ignoranti o sragionanti (da manicomio) in una vicenda giudiziaria tuttora in corso in Corte d'Appello. Di essi farò i nomi in un mio prossimo libro per documentare come sragionano. Si tratta di una vicenda allucinante. In Cassazione ho trovato un pazzo (Gianfranco Gilardi) che ha scritto che, di fronte agli inadempimenti di due soci di minoranza, pur documentati in due pagine di sentenza, l'unico rimedio non era la loro esclusione dalla società ma la mia domanda di recesso. Dovevo andarmene io. INCREDIBILE. In Consiglio di Stato ne ho trovato un altro (Lanfranco Balucani) che, riformando la sentenza del TAR Sardegna, ha scritto il contrario di ciò che risultava dai verbali di commissione di un concorso. Dopo un mese seppi che costui era stato arrestato per corruzione per altri fatti. Aggiustava le sentenze a favore di certe imprese. Ma quella sentenza ingiusta nei miei confronti rimane un macigno. Senza rimedio e senza che io per legge possa chiedere a costui il risarcimento dei danni. Questa è la giustizia in Italia. E' ora che i "giudici" paghino di tasca propria assicurandosi e che ogni cittadino possa fare causa contro di essi, non rivolgensosi ad altri giudici, ma ad una commissione di giuristi che stiano sopra la testa di questi arroganti ignoranti e sragionanti, quando non sono corrotti.
Così questa casta di intoccabili finirebbe di essere arrogante, sentendosi padrona, e non servitrice, della giustizia. Il disegno di riforma dell'ordinamento giudiziario (Castelli), reso più leggero dal suo successore Mastella (che non voleva porsi contro questa casta) non è mai stato approvato. Che aspettava Berlusconi a riprenderlo per renderlo più severo in modo che i giudici vengano sottoposti a periodici controlli, ma non da parte dagli stessi giudici (ignoranti), come prevedeva il disegno di legge Castelli-Mastella, bensì da una Commissione di giuristi perché i giudici cessino di essere degli arroganti che si fanno la giurisprudenza in casa continuando ad ignorare la dottrina, che essi disprezzano come un'intrusione nella giurisprudenza, che essi considerano mafiosamente "cosa nostra"?
giovedì 1 ottobre 2009
UOMINI INUTILI E DANNOSI (TRA CUI CLAUDIO MAGRIS)
Una triestina (F.) mi ha scritto su Magris, sotto il titolo "un uomo inutile e dannoso":
Lo vedevo uscire dall’università con quell’aria da becchino in attesa, tutto vestito di nero e scuro in volto, l’immagine della negatività, in realtà uno che nessuno calcola, perché nella vita di ogni giorno è solo al caffè san marco e la gente nemmeno si gira a guardarlo. Non gli restano che i suoi libri (che purtroppo mia madre legge, per questo mi dà fastidio), pino roveredo con le sue fiasche e i suoi vestiti puzzolenti e i mezzi di dis-informazione. Con tutti i premi e le onorificenze che gli hanno conferito, rimane un povero cronico, come dice mia sorella.
Mi era venuto anche in mente di parlargli, ma non ho tempo da buttare per uno come lui.
martedì 29 settembre 2009
LO SCHIFO PRESCELTO PER CONCORRERE ALL'OSCAR
Leggo:
Sarà "Baaria" di Giuseppe Tornatore il candidato italiano agli Oscar. Il film di Tornatore ha prevalso su "Fortapasc" di Marco Risi, "Il grande sogno" di Michele Placido, "Si può fare" di Giulio Manfredonia e "Vincere" di Marco Bellocchio.
Le pellicole, autoproposte dalle società di produzione, sono stati giudicati da una commissione istituita dall'Anica, in qualità di rappresentante dell'Academy of Motion Pictures Arts and Science, ovvero l'organismo americano che presiede all'assegnazione dell'ambita statuetta. Quattordici i membri della commissione: i registi Lina Wertmuller e Paolo Sorrentino, i giornalisti e critici Alberto Barbera, Fulvia Caprara e Piera Detassis, i produttori Pio Angeletti, Aurelio De Laurentiis, Valerio De Paolis, Nicola Giuliano, Fulvio Lucisano, Andrea Occhipinti, Domenico Procacci e Riccardo Tozzi, insieme al Direttore Generale per il Cinema, Gaetano Blandini.
Commento; gli ignobili individui della cosiddetta giuria sono dei liberi deficienti o sono stati corrotti dalla Medusa film che ha finanziato con 25 milioni di euro tanta schifezza? Nella prima ipotesi non si sono resi nemmeno conto di aver voluto portare negli Stati uniti, oltre alla scena orribile (girata vigliaccamente in Tunisia perché era in contrasto con le norme italiane sulla macellazione) dell'uccisione di un bue conficcandogli un chiodo in testa, anche l'immagine più negativa dell'Italia, quella della mafia siciliana che è stata esportata negli Stati Uniti, con tutte le conseguenze che conosciamo, di cui il popolo americano avrebbe voluto fare a meno. Invece di farsi dimenticare per questa sciagurata esportazione della mafia l'Italia riproporrà l'immagine peggiore di sé. E' mai possibile che il governo non intervenga contro l'esportazione di un film schifoso che diffama l'immagine di tutta l'Italia? Speriamo che dopo la batosta ricevuta a Venezia il presuntuoso Tornatore finisca la sua resistibile carriera con una seconda batosta. E dopo morto non sia pace all'animaccia sua.
lunedì 28 settembre 2009
MARZULLO: L'IGNORANTE NOTTURNO. MISERABILE INDIVIDUO
La prima parte me la censurerebbero su La Stampa (Forum "La Zampa")e sul Corriere della sera (Forum "Animali e dintorni"). Invierò tutto il seguito (purtroppo ripulito di alcuni termini).
MARZULLO: L'IGNORANTE NOTTURNO
Nella notte tra il 27 e il 28 febbraio l'inossidabile Marzullo ha fatto presentare ad un esercito di giornalisti e di "critici" cinematografici il terribile e crudele film di Tornatore. La trasmissione era di una faziosità di elogi ripugnante. Venivano intervistati gli ospiti e proposte le interviste ad alcuni spettatori all'uscita da due cinema. Sono interviste solo elogiative. Ogni tanto sulla destra del televisore apparivano delle scene tratte dal film, evitando, ben s'intende, di rappresentare la crudele uccisione con un chiodo in testa di un povero bue. Questo maledetto vigliacco (che ha avuto 25 milioni di euro dalla Medusa film) è andato in Tunisia per riprendere l'orribile uccisione del povero bue, morto dissanguato e cosciente. Nessuno degli ospiti ha speso una parola contro questa orribile scena (ma la immagino soltanto perché mi rifiuterei di guardarla). E' bene che il sottosegretario Francesca Martini indaghi, come ha promesso, sul fatto, essendoci chiaramente un reato, giacché il film è di produzione italiana, anche se la crudele scena è stata girata in Tunisia (contro le norme italiane sulla macellazione). Mi domando se gli ospiti fossero rimasti del tutto indifferenti o avessero accettato una condizione, posta dall'ignorante notturno, di non parlare della crudele scena per evitare di stroncare il film, come avrebbe meritato. Erano presenti la protagonista Lina Sastri, il vicedirettore del Foglio, i giornalisti Vittorio Caprara ("un film grandioso. T. ha un senso del cinema straordinario, li sente, li sogna,li manipola"), Piero Sansonetti (che si è limitato a dire:"un film che non riesce a emozionarmi") , Gloria Satta ("mi è piaciuto moltissimo. E' un mix di nostalgia e di emozioni. Mi sono commossa"), Mario Sestri (non ho capito bene il cognome di questo illustre incognita: "un film come non se ne fanno più. Mi unisco al coro di elogi"), Dario Prezzolato, Giuseppe Stabile ("un film magistrale"), il noto critico Gianluigi Rondi ("il più bel film di Tornatore. E' un'epopea. Ha lo slancio del cinema epico e corale. Senza mai una sbavatura(!) ed un eccesso(!)". E' stato intervistato da fuori dello studio Nino Frassica (un attore del film: "T. ha sempre ragione lui perché cerca la perfezione"). Il sindaco di Salemi ha detto: "Con questo film facciamo conoscere i nostri suoni e le nostre immagini, Ogni siciliano ci si può rispecchiare"(!). Di alcuni non ho potuto riportare qui il commento perché ho deciso in ritardo di prendere appunto dei loro commenti elogiativi, come di quelli superelogiativi di una "critica" (una signora bionda). Lascio ai partecipanti del forum i commenti sui commenti. Il mio è questo: Che squallido quadro di indifferenza alla crudeltà. Riportando una frase di Cicerone (con la sostituzione del nome di Catilina), concludo: Usque tandem Marzullo abuteris patientia nostra? SEI UN MISERABILE IGNORANTE.