Scene da film dell'orrore a Londra
Soldato decapitato col machete:
Il killer: "Allah è grande" / Video
Secondo un testimone sarebbero due gli autori della macabra esecuzione. Si segue la pista del terrorismo islamico
- Clandestino fa una strage "Kyenge, altro che ius soli: dacci il diritto di vivere"
- Il picconatore ghanese libero per decorrenza dei termini
- Quando il picconatore Kabobo tirava pietre ai poliziotti
- Riporto da
Intervista a Pietro Melis autore di Addio a Dio
Oggi l’Europa è pervasa da una malattia mortale che è il relativismo, frutto della perdita di riferimento ad un diritto naturale che è rimasto malamente rifugiato nella dottrina cattolica. Nel Trattato di Lisbona (2007), Carta di fondazione dell’Europa cosiddetta Unita, a causa di un laicismo relativistico, facente capo ad una società multiculturale e multirazziale, si è voluto impedire un riferimeto alle radici cristiane dell’Europa, credendo con ciò di salvare l’Europa da influenze religiose. L’errore grave è derivato dal non aver voluto riconoscere l’identità europea, che è stata forgiata dalla storia del cristianesimo. Si sarebbe potuto almeno superare l’ostacolo facendo riferimento alle radici greco-romano-cristiane dell’Europa, con ciò evitando di dare una connotazione unicamente religiosa all’Europa. Radici greche per avere ereditato, pur criticamente per quanto riguarda la fisica, la scienza greca; romane per avere ereditato la giurisprudenza romana (nel codice giustiniano).
Nessun commento:
Posta un commento